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  • TOBBIANA 1949
    Forti
    Scorza
    Scorza
  • 3 - 1 17/02/2024 15:00.00
  • LA QUERCE
    Bruscoli

Commento


RETI: Forti, Scorza, Scorza, Bruscoli
TOBBIANA: Betti, Vieri, Nencini, Toccafondi, Di Stasio, Camaini, Seydi, Pistone, Scorza, Giovanchelli, Forti. A disp.: Pugliese, Guerrini, Guglielmini, Stiettini, Benelli, Marini. All.: Luca Marotta.
LA QUERCE: Zipoli, Sacchetti, Accordi, Cicero, Caldi, Guri, Valgiusti, Mucaj, D'Arco, Oriti, Ceccherini. A disp.: Bruscoli, Giagnoni, Martini, Pelagotti, Predieri, Sabatino. All.: Giosuè Buono.
ARBITRO: Hassen di Prato.
RETI: Scorza 2, rig. Forti, Bruscoli.



Al campo sportivo "Mons. Aiazzi", in una insolita giornata assolata e calda, si affrontano i locali del Tobbiana 1949 e La Querce 2009. Inizia in attacco La Querce: sulla fascia destra Ceccherini salta due avversari, si accentra e calcia, ma Betti para. Poco dopo è D'Arco che dal limite dell'area tira alto. Dopo questa prima fase si assiste alla pressione del Tobbiana: tiro alto di Scorza, poi tiro al volo di Giovanchelli, respinto dal portiere ed infine punizione calciata da Camaiani, che Zipoli devia in angolo. Proprio dall'azione di questo calcio d'angolo, al settimo minuto, il Tobbiana passa in vantaggio: Toccafondi crossa lungo, la palla supera tutta la difesa, giunge a Scorza, appostato nell'area piccola, all'altezza del secondo palo, che colpisce al volo e in diagonale trafigge Zipoli. La reazione de La Querce è un bel tiro di D'Arco, ma Betti fa buona guardia e respinge. I ritmi della partita si abbassano e solo nel finale la partita si riaccende: prima il Tobbiana con Forti, che entra in area e sull'uscita di Zipoli tenta un pallonetto, che esce a lato. Poi occasione per La Querce con un episodio che potrebbe cambiare l'esito della partita: al 38esimo azione confusa e concitata in area del Tobbiana, che finisce con l'atterramento di un attaccante de La Querce e il conseguente rigore a favore. Cicero si incarica di battere il rigore, ma il suo tiro, verso la destra del portiere, viene intuito da Betti, che respinge, si avventa sulla palla Ceccherini, ma calcia la palla fuori. Dal possibile pareggio si arriva al doppio vantaggio per il Tobbiana: al 45' azione di attacco del Tobbiana, con atterramento in area di Forti e assegnazione del calcio di rigore. Forti va sul dischetto e indirizza la palla nell' angolo basso alla destra di Zipoli, che intuisce, ma non riesce a deviare la palla. Con il rigore finisce il primo tempo. Dopo il riposo il Tobbiana si rende subito protagonista: bella azione di Scorza sulla fascia destra, salta due avversari, si accentra e dal limite dell'area insacca a fil di palo, sorprendendo Zipoli. La partita prosegue senza particolari episodi. Solo nel finale il Tobbiana attacca e si rende pericoloso: tiro di Forti, che va fuori, poi punizione dal limite ben calciata da Guglielmini, parata da Zipoli e infine tiro di Scorza, ribattuto da Zipoli. Al 44' La Querce segna il gol della bandiera: lancio lungo verso l'area del Tobbiana, Bruscoli indisturbato segna con un tiro in diagonale. Il Tobbiana vince meritatamente la partita, soprattutto con il predominio nel primo tempo e con diverse opportunità di segnare, alle volte sprecate e spesso intercettate da un bravo Zipoli. La Querce, subito in svantaggio, ha tentato di rimanere in partita, creando pericoli in attacco con Ceccherini e D'Arco, ma sbagliando il rigore a favore non ha sfruttato la grande opportunità di pareggiare e di indirizzare la partita verso un esito diverso. L'arbitro, il signor Hassen, della federazione di Prato, ha gestito la partita fischiando molto, giusta l'assegnazione dei rigori, meno condivisibili altre decisioni, comunque ininfluenti. Calciatoripiu' . Per il Tobbiana: Scorza , autore di una doppietta, le azioni dei due gol evidenziano le buone doti nel tiro e nel posizionamento in area; Betti , determinante nel neutralizzare il rigore, che avrebbe rilanciato gli avversari e autore di buone parate sulle conclusioni degli attaccanti. Per La Querce: Zipoli , portiere attento e molto reattivo, ha evitato un passivo maggiore, con parate anche spettacolari, sul rigore ha intuito la traiettoria, ma il tiro era troppo forte e preciso; Ceccherini , il giocatore più pericoloso, ha creato azioni di attacco insidiose, grazie alla sua facilità a saltare il diretto avversario.