RETI: Comanducci, Comanducci, Martini, Martini, Martini, Bartolini
TAVOLA C.: Nesi, Ludovico, Miranda, Palandri, Gambini, Kopshti, Abbachini, Di Tuccio, Palmieri, Reali, Comanducci. A disp.: Icolari, Alinari, Bigagli, Chourid, Poli, Radi, Fortugno. All.: Cristian Pieralli.
VALBISENZIO AC.: Olimpi, Torlai, Odierna, Giorgini, Vangi, Sersante, Landi, Naldoni, Lami, Martini, Fera. A disp.: Rauseo, Marku, Saletti, Bartolini, Immucci, Ianniello, Sorrentino, Sfrjian, Pasquetti. All.: Roberto Cavaliere.
ARBITRO: Aurora Gherardeschi di Prato.
RETI: 30', 32' e 36' Martini, 45' e 65' Comanducci, 49' Bartolini.
TAVOLA C.: Nesi, Ludovico, Miranda, Palandri, Gambini, Kopshti, Abbachini, Di Tuccio, Palmieri, Reali, Comanducci. A disp.: Icolari, Alinari, Bigagli, Chourid, Poli, Radi, Fortugno. All.: Cristian Pieralli.
VALBISENZIO AC.: Olimpi, Torlai, Odierna, Giorgini, Vangi, Sersante, Landi, Naldoni, Lami, Martini, Fera. A disp.: Rauseo, Marku, Saletti, Bartolini, Immucci, Ianniello, Sorrentino, Sfrjian, Pasquetti. All.: Roberto Cavaliere.
ARBITRO: Aurora Gherardeschi di Prato.
RETI: 30', 32' e 36' Martini, 45' e 65' Comanducci, 49' Bartolini.
La Valbisenzio Ac. impone la propria legge conquistando tre punti sul campo del Tavola. Partita equilibrata nei primi trenta minuti con occasioni da entrambi le parti, poi vengono fuori gli ospiti, anche se le migliori opportunità capitano ai ragazzi di mister Pieralli che dilapidano un paio di ripartenze. Al 30' Martini su assist di Fera porta in vantaggio i suoi. Nemmeno il tempo di ripartire e va ancora in rete Martini, segnando anche la terza volta al 36'. Poco prima del riposo, il Tavola accorcia le distanze su azione d'angolo con Comanducci. Nel secondo tempo la Valbisenzio parte forte e dopo quattro minuti arriva il gol di Bartolini con un tiro da fuori area. Dopo appena cinque minuti, la formazione di mister Pieralli rimane in dieci per fallo di Abbachini su Lami (sanzione forse un po' troppo severa). Il match si spegne, ma la squadra di casa ha ancora la forza per reagire ed accorciare di nuovo le distanze su calcio di rigore con Comanducci. Il tempo a disposizione ci sarebbe tutto, ma la Valbisenzio Ac. controlla bene fino allo scadere. Da segnalare però le molte recriminazioni della formazione di mister Pieralli nei confronti della signorina Gherardeschi, verso la quale sono state molte le proteste per la mancata assegnazione di un altro penalty per un mani e la concessione di una punizione dal limite quando il contatto era avvenuto in area. Negli ultimi minuti ci prova Palandri che da due passi colpisce la traversa, mentre il finale scorre tra le moltissime perdite di tempo, spezzettato e senza ulteriori sussulti.
La Valbisenzio Ac. impone la propria legge conquistando tre punti sul campo del Tavola. Partita equilibrata nei primi trenta minuti con occasioni da entrambi le parti, poi vengono fuori gli ospiti, anche se le migliori opportunità capitano ai ragazzi di mister Pieralli che dilapidano un paio di ripartenze. Al 30' Martini su assist di Fera porta in vantaggio i suoi. Nemmeno il tempo di ripartire e va ancora in rete Martini, segnando anche la terza volta al 36'. Poco prima del riposo, il Tavola accorcia le distanze su azione d'angolo con Comanducci. Nel secondo tempo la Valbisenzio parte forte e dopo quattro minuti arriva il gol di Bartolini con un tiro da fuori area. Dopo appena cinque minuti, la formazione di mister Pieralli rimane in dieci per fallo di Abbachini su Lami (sanzione forse un po' troppo severa). Il match si spegne, ma la squadra di casa ha ancora la forza per reagire ed accorciare di nuovo le distanze su calcio di rigore con Comanducci. Il tempo a disposizione ci sarebbe tutto, ma la Valbisenzio Ac. controlla bene fino allo scadere. Da segnalare però le molte recriminazioni della formazione di mister Pieralli nei confronti della signorina Gherardeschi, verso la quale sono state molte le proteste per la mancata assegnazione di un altro penalty per un mani e la concessione di una punizione dal limite quando il contatto era avvenuto in area. Negli ultimi minuti ci prova Palandri che da due passi colpisce la traversa, mentre il finale scorre tra le moltissime perdite di tempo, spezzettato e senza ulteriori sussulti.