RETI: Sereno
C.F. 2001: Girelli, Cavicchioli, Nocentini, Faggi, Bartolini, Cecconi Niccolò, Iagulli, Campigli, Okoye, Cecconi Gabriele, Trencio. A disp.: Bahou, Barzagli, Guarnieri, Lauretta, Panichi, Pasqual, Settesoldi. All.: Macaluso.
FIRENZUOLA: Bichicchi, Sozzi, Landini, Dall'Omo, Brunetti, Hernandez, Martini, Shehi, Giovannini, Baracani, Sereno. A disp.: Baazaoui, Conti, Mitidieri, Monaco. All.: Baracani.
RETE: Sereno.



Gara vibrante e maschia su un campo al limite dell'impraticabilità. Prevale alla fine la fisicità del Firenzuola che ne viene a capo in pieno recupero: accade tutto al secondo minuto di recupero. Gli ospiti cercano da subito di prendere possesso dell'area di rigore e quando non trovano spazio per sfondare ci provano da fuori, ma Girelli contiene senza alcun tipo di difficoltà. La sensazione è che non sia facile venire a capo dello 0-0, ma le due compagini escono dagli spogliatoi più motivati: il CF prova ad alzare la pressione e crea un paio di mischie all'interno dell'area di rigore ospite, ma non arriva la zampata che potrebbe purgare Bichicchi. Il Firenzuola tira un sospiro di sollievo: mister Baracani chiede di mantenere più alta la squadra per evitare di schiacciarsi anche di fronte al fisico attacco dei padroni di casa, guidato da Okoye. A dieci minuti dalla fine Giovannini si accentra da sinistra e prova il piattone, centrando in pieno la traversa. Reti bianche? Macché, si risolve tutto nel finale: nel secondo dei minuti di recupero il Firenzuola trova finalmente spazio all'interno dell'affollatissima area di rigore del Casale e manda al tiro Sereno. È un diagonale che non lascia scampo a Girelli, un gol che fa esplodere di gioia titolari, panchina e tribuna della squadra ospite: il Firenzuola, proprio all'ultimo tuffo, si prende i tre punti. Calciatoripiù: Martini ed Hernandez , classe 2010. Nonostante siano più piccoli fisicamente prendono possesso del centrocampo e riescono a farsi sentire con presenza, superando il compatto reparto mediano dei padroni di casa. Nelle file del Casale Fattoria vale invece la pena premiare Okoye : possente a livello fisico, lotta come un leone al cospetto dei difensori ospiti e aiuta la squadra a rimanere alta anche nei momenti di maggior sofferenza.