RETI: Ka, Karaj, Scotto, Ceccanti
MONTESERRA: Santoni, Perugia, Andreini, Scaldovi, Bartolini, Parducci, Aleotti, Puccini, Tinagli, Scotto, Ka. A disp.: Ceccanti, Chini, Eliani, Giorgetti, Karaj, Ndiaye, Scarficcia. All.: Mancini.
CARLI S.: Brunetti, Amedei, Zanni, Reynaudo, Daddi, Moschini, Pedani, Filippi, E. Semboloni, Gagliardotto, G. Semboloni. A disp.: Vannucchi, Gremese, Longobardi, Costa. All.: Damiani.
ARBITRO: Marrocco di Pisa.
RETI: Scotto, Ka, Karaj, Ceccanti rig.



Trionfo casalingo del Monteserra, che fa valere la differenza di punti in classifica e s'impone per 4-0 contro un combattivo Carli Salviano: i padroni di casa salgono a 49 punti in campionato, che testimoniano la stagione positiva fino ad ora disputata, mentre gli ospiti, nonostante la sconfitta, hanno lottato con orgoglio al netto delle numerose assenze alle quali ha dovuto sopperire mister Damiani. Prima frazione combattuta e giocata alla pari dalle due compagini che costruiscono due ghiotte chance a testa non concretizzate e così si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa il Carli Salviano non riesce ad opporre la stessa resistenza per via della stanchezza e il Monteserra sfrutta al massimo le sostituzioni a propria disposizione e riesce a portare la gara sui binari favorevoli. Al 50' sugli sviluppi di un corner Scotto devia il pallone che sbatte su un difensore ospite e finisce in rete per l'1-0. La truppa di mister Mancini capisce che il momento è favorevole e 5' dopo, su una respinta di Brunetti, si avventa Ka che da due passi insacca il 2-0. Il Carli Salviano è frastornato e il capocannoniere del campionato Karaj ne approfitta insaccando il 33° sigillo in classifica cannonieri. Successivamente il D.G. nega un calcio di rigore parso evidente in favore degli ospiti per un fallo di Santoni che in uscita travolge Filippi senza prendere probabilmente il pallone. Poco più tardi invece viene assegnato un penalty a favore del Monteserra per un contatto in area che consente a Ceccanti di infilzare Brunetti per il definitivo 4-0. Complimenti ai padroni di casa per aver saputo aggredire la gara quando era necessario farlo, riuscendo a centrare il massimo della posta in palio.