RETI: Massaini, Shima, Uccello, Italia, Falconi
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Volpe, Schiariti, Saggese, Dolfi, Spina, Lamberta, Massaini, Bejuci, Avdulaj, Lamberta. A disp.: Maiorana, Stoja, Giovannelli, Pellegrini, Veli, Panaggio. All.: Maurizio Breschi.
CALCIO GALLENO: Incerpi, Gagliardi, Bellandi, Meucci, Lera, La Vigna, Falconi, Italia, Domenichini, Shima, Uccello. A disp.: Martini, Pagni, Quagliarini, Abrane, Donati, Sorini, Boldrini, Prosperi. All.: Alessio Bellandi.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 2' Uccello, 10' Falconi, 30' Italia, 55' Massaini, 65' Shima.



Poteva essere di più, molto di più, ma non è comunque poco: l'1-4 rifilato dal Galleno all'Olimpia Pistoiese è specchio quasi fedele dei valori delle due squadre, coi ragazzi di mister Bellandi capaci di spadroneggiare in lungo e in largo pur concretizzando molto meno di quanto prodotto. La partenza sprint degli ospiti mette il tutto in discesa già dopo centoventi secondi, quando Uccello chiude bene sul secondo palo un cross proveniente dal versante opposto di Falconi. Lo stesso Falconi poi, dieci minuti più tardi, entra nel tabellino dei marcatori mettendo il tacco su un tiro di Domenichini indirizzato fuori, deviando la sfera alle spalle di Ferroni. Dopo un palo colpito da Shima e un altro paio di chance sprecate dallo stesso numero 10, la partita si incattivisce. L'Olimpia Pistoiese risponde male sul campo e non risparmia provocazioni agli avversari. Prima del duplice fischio c'è però spazio per registrare lo 0-3 firmato da Italia, bravo a inserirsi in mezzo all'area e a scagliare un collo pieno sotto la traversa. Nella ripresa il Galleno approccia ancora bene ma subisce l'1-3 nell'unica azione degna di nota prodotta dai locali. Incerpi si fa trovare incerto respingendo male un pallone sui piedi di Massaini, che da pochi passi non sbaglia. Poi, scene poco edificanti. Volano provvedimenti disciplinari pesanti alternati a mancanze importanti, e tra un cartellino e l'altro l'incontro finisce per terminare in otto contro dieci. Il Galleno comunque controlla il gioco fino al triplice fischio e arrotonda il risultato con una punizione capolavoro di Shima che si infila all'incrocio dei pali. Tra falli, pali e goal sbagliati da Pagni, Bellandi e Gagliardi la partita va dunque in archivio sull'1-4. Si può perdere come si può vincere, ma il rispetto in campo non può e non deve mancare mai. Calciatoripiù: Gagliardi, Bellandi (Galleno).