RETI: Braccini, Prendi, Paoli, Gori, Paoli, Chidera
TEMPIO CHIAZZANO: Zingaro, Giuliacci, Fantacci, Comanducci, Barni, Tojalli, Ben Mansour, Bonacchi, Cecchi, Hissy, Meoni. A disp.: Angiovini, Braccini, Mazza, Arcaleni, Di Caro, Innocenti. All.: Saverio Romiti.
ATL CASINI SPEDALINO: Berti, Orassi, Gradi, Pecorini, Prendi, Drovandi, Gori, Damanti, Tazioli, Paoli, Gjondrekaj R.. A disp.: Ciottoli, Lerose, Marotta, Cesare, Conti, Gjondrekaj T., Bechini, Scatizzi, Ukwuani. All.: Mattia Paperetti.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 19' Prendi, 65' e 85' rig. Paoli, 66' Gori, 80' Braccini, 87' Ukwuani.
NOTE: ammoniti Hissy, Pecorini; espulsi Ben Mansour, Barni, Innocenti.
Un super Atletico Casini Spedalino regola non senza difficoltà un Tempio Chiazzano ancora una volta sfortunato negli episodi ma troppo nervoso per poter giocarsi le sue carte fino alla fine. Nel secondo tempo infatti, in seguito a un parapiglia, sono ben tre le espulsioni che nel giro di cinque minuti calano come macigni sulle spalle dei locali. La classifica deficitaria non aiuta, il periodo e la fortuna neppure; questo, senza nulla togliere a un Atletico Casini Spedalino che pare aver cambiato davvero marcia nel girone di ritorno. I ragazzi di Mattia Paperetti sciorinano un calcio fluido e propositivo, tosto e malizioso, e i risultati sono frutto di una fiducia finalmente ritrovata. E a buon motivo. Dopo un tiro di Paoli impreciso, al 19' Prendi apre le danze su assist di Gori con un mancino affilato che batte il portiere. Tra una punizione alta di Drovandi e un destro smirato di Gjondrekaj R., i locali tengono botta e rimangono ancorati con le unghie e con i denti alla partita. Nella ripresa, infatti, i giovani di mister Romiti iniziano a spron battuto per pareggiare subito i conti. Le chance per ristabilire l'equilibrio non mancano, ma il cinismo purtroppo sì: prima Tojalli scheggia la traversa al termine di un blitz offensivo, poi al 64' Angiovini impegna Berti con un tiro dal limite sugli sviluppi di un corner. Nel loro momento migliore, i padroni di casa vengono però colpiti in contropiede al 65', crollando psicologicamente. Ukwuani scappa via sulla sinistra e appoggia al centro per Paoli che imbuca in rete il più facile dei goal. Passano appena sessanti secondi e Gori cala il tris che vale la definitiva mazzata: il destro del numero 7 è preciso e non lascia scampo a Zingaro. Il colpo di testa e di orgoglio di Braccini all'80' regala un finale movimentato, teso e a dir poco nervoso. Piovono cartellini in seguito a un rigore di dubbia esistenza (che Paoli trasforma), e la gara prende una piega irrimediabile. Il goal dell'1-5 viene infine firmato da Ukwuani, lesto ad anticipare il portiere in uscita e a mettere la parola fine sul match.