RETI: Lovari, Lovari, Papagna, Galli
MONTALBANO CECINA: Mancini, Lucarini, Gabrielli, Panati, Giffoni, Cicardo, Pierozzi, Brunelleschi, Lovari, Dini, Soldani. A disp.: Sabato, Masi, Scorcioni, Mochi, Bartoli, Pezzimenti, Bindi. All.: Daniele Borgioli.
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Pellegrini, Romoli, Lollini, Dervishi, Galli, Diolaiuti, Fuoco, Coppola, Papagna, Di Venezia. A disp.: Ferrari, Magnani, Martini, Bruni, Conti, Rosellini, Omobude, Natali, Frediani. All.: Alessandro d'Isanto.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 30' e 60' Lovari, 81' Papagna, 90' rig. Galli.



Un punto guadagnato o due punti persi? La linea d'interpretazione del pareggio racimolato nei minuti finali dal Borgo a Buggiano è sottile, labile, e dipende dal punto di vista da cui la si guarda. Un punto guadagnato perché il 2-2 targato Papagna e Galli arriva in extremis, di rimonta, dopo aver patito per sessanta minuti abbondanti contro un Montalbano Cecina che giustifica ogni volta il proprio appellativo -condiviso anche da mister Borgioli- di mina vagante del girone. Due punti persi invece perché l'occasione per agganciare il primo posto era più ghiotta che mai vista la concomitante caduta della capolista Galleno. Il dubbio amletico perdurerà ancora e non troverà mai risposta, se non alla chiusura definitiva dei giochi. La certezza però, se di certezza si può parlare, è la bellissima e avvincente partita modellata da ambo le compagini. Il Montalbano chiude il primo tempo sul parziale di 1-0 grazie alla rete di Lovari, ma quanti rimpianti. Le occasioni create e sprecate davanti a Pellegrino da parte dei locali sono tante, troppe, e non rendono giustizia alla super prova sfornata dai ragazzi di mister Borgioli, capaci di surclassare senza e senza ma la seconda della classe. Anche il secondo parziale si apre e si sviluppa ricalcando l'andazzo del primo, col solito Lovari che riesce a trovare la via del raddoppio intorno all'ora di gioco con una bordata su punizione dai trenta metri che finisce all'incrocio dei pali. Ferito nell'orgoglio, il Borgo a Buggiano riesce tuttavia a incassare la doppia sberla trovando forza nelle difficoltà. L'impeto di mister d'Isanto passa finalmente nella testa e nell'animo dei borghigiani, che negli ultimi venti minuti allestiscono una reazione furente guidata da bomber Papagna. È il numero 10 infatti a suonare la carica scagliando in porta il pallone del momentaneo 1-2 al termine di uno schema su calcio di punizione laterale, alimentando in maniera esponenziale sogni di rimonta. Al tramonto della gara saltano definitivamente gli schemi e con quattro punte più Galli salito in avanti alla disperata, la compagine ospite si rende maledettamente insidiosa. I padroni di casa provano con tutte le proprie energie ad alzare le barricate ma mollano la presa proprio allo scadere, commettendo un ingenuo fallo in area di rigore. A conquistarsi il penalty è proprio il difensore centrale Galli, il quale si addossa con autorevolezza la responsabilità di calciarlo: l'esecuzione va a buon fine, Mancini viene battuto all'incrocio e l'insperato pareggio viene raggiunto. Per il Montalbano non può che rimanere il rammarico per non aver portato a casa la vittoria dopo una prova monstre per oltre un'ora di gioco (con tanto di traversa colpita al 93' da Brunelleschi); per il Borgo a Buggiano, il dubbio è sempre il solito: un punto guadagnato o due punti persi? Calciatoripiù: Pierozzi, Soldani, Lovari (Montalbano Cecina); Papagna, Galli, Rosellini (Borgo a Buggiano).