RETI: Scatizzi, Bechini, Muja
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Berti, Orassi, Fossi, Conti, Zingarofalo, Gjondrekaj T., Gori, Prendi, Bechini, Scatizzi, Chidera. A disp.: Ciottoli, Gradi, Marotta, Damanti, Pecorini, Cesare, Gjondrekaj R., Cialdi, Paoli. All.: Mattia Paperetti.
PCA HITACHI: Biagini, Coppola, Marini, Casseri, Dodai, Capobianco, Bergamini, Santini, Maria, Muja, Ricci. A disp.: Patera, Musa Ayaba, Del Moro, Tormentoni, De Leo, Amitrano, Traina, Colucci. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: 44' Scatizzi, 62' Muja, 66' Bechini.



Inizia con un retrogusto amaro il 2024 sportivo della PCA Hitachi di mister Mascali, sconfitta di misura da un redivivo Atletico Casini Spedalino. Nonostante le squadre si siano spartite un tempo a testa, ad accaparrarsi l'intera posta in palio sono i padroni di casa. Padroni di casa che, dopo quarantatré minuti di spessore e di dominio territoriale ma inconcludenti (da registrare solo una traversa di Scatizzi al 44'), riescono a sbloccare il punteggio solo a un passo dal duplice fischio, rientrando negli spogliatoi con il morale alle stelle. Di Scatizzi il goal del vantaggio, bravo a battere il portiere con un preciso piattone al termine di un'azione insistita sulla sinistra. L'intervallo porta lucidità tra le file degli ospiti, con mister Mascali che riesce a toccare le corde giuste nei suoi rimandando in campo una squadra molto più grintosa e volitiva. E i risultati non stentano ad arrivare. Al 62' Muja è bravo a girare in porta di testa un cross proveniente dalla sinistra, riportando così in equilibrio la partita e riaprendo di fatto i giochi. Giochi che, tuttavia, restano aperti ben poco. Quattro minuti più tardi i padroni di casa sorprendono la retroguardia avversaria con uno schema su calcio di punizione: Scatizzi dalla trequarti cerca e trova Prendi, bravo a sua svolta a pescare sul secondo palo l'inserimento vincente di Bechini. L'Atletico Casini Spedalino festeggia per il goal convalidato, l'Hitachi protesta con veemenza per una posizione irregolare non ravveduta. I nervi tesi non favoriscono il fluire della gara e così, nonostante i disperati finali, gli ospiti si vedono costretti ad alzare bandiera bianca favorendo il sorpasso in classifica proprio dell'Atletico Casini Spedalino.