BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Leka, Peligni, Poli, Ciuti, Luciano, Pieraccioni, Nappini, Venturini, Dimilta, Panerai. A disp.: Guarino Lobianco, Baccini, Pacini, Lorenzi, Vannucci, Bucci, Banchi, Breschi, Spina. All.: Davide Ferrari.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Calamai (Dolfi), Ponziani, Conti, Catalano, Danesi, Verdi (Menichini), Capecchi, Gorgeri, Cappellini (Sommariva), Donati (Mazzei). All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
Il mezzo passo falso costa caro al Bugiani Pool 84, fermato nella propria rincorsa alla vetta da una Virtus Bottegone finalmente capace di uscire dal loop di risultati negativi. Gli Olmi e il Chiesina non fanno sconti né prigionieri, e ora primo e secondo posto sono ben distanti dalla truppa di mister Ferrari. Il buon approccio degli ospiti è ciò che fa la differenza nel computo totale. La prima occasione è di Cappellini, che calcia da dentro l'area di rigore ma il portiere devia in calcio d'angolo. Rispondono i locali con un tiro a botta sicura da pochi passi dell'area piccola che viene stoppato da Calamai. Il Bugiani cerca il goal con insistenza ma in modo abbastanza disunito mentre la retroguardia biancoverde rimane attenta in ogni circostanza. Nella ripresa il copione non cambia, con una partita giocata molto a centrocampo e con poche occasioni, sia da una parte che dall'altra. Si registrano comunque due goal giustamente annullati per fuorigioco, prima al Pool Bugiani e poi alla Virtus Bottegone con Verdi. È sempre Verdi infine che, a pochi minuti dal termine, la ghiotta occasione per fare il colpaccio ma schiaccia troppo il tiro e non riesce a segnare da buona posizione. È poi la volta dei locali ad avere l'occasione per il colpo del ko ma Catalano riesce a rinviare prima che palla finisca oltre la linea. Termina così a reti bianche una gara il cui risultato finale è uno 0-0 che lascia molto amaro in bocca ai locali, soprattutto per via di un arbitraggio tutt'altro che lineare.