RETI: Gega, Tartaglia, Morbidelli
SAN PIERO: Santi, Zarrini, Dami, Ferri, Dimaria, Gega, Landini, Tartaglia, Ignesti, Meini, Sozzi. A disp.: Mariottini, Bonacchi, Canessa, Fascinai, Fioriello N., Fioriello S., Giani, Muia. All.: Matteo Ruffa.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Marini, Agnelli, Bisconti, Del Vecchio, Bellini, Benedetti L., Borri, Bellucci, Jubaj, Morbidelli, Gori. A disp.: Bargiacchi, Bertini, Bechi, Benedetti G., Niccolai, Lani, Piacente, Prenga. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Mungai di Pistoia.
RETI: Morbidelli, Gega, Tartaglia.

SAN PIERO: Santi, Zarrini, Dami, Ferri, Dimaria, Gega, Landini, Tartaglia, Ignesti, Meini, Sozzi. A disp.: Mariottini, Bonacchi, Canessa, Fascinai, Fioriello N., Fioriello S., Giani, Muia. All.: Matteo Ruffa.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Marini, Agnelli, Bisconti, Del Vecchio, Bellini, Benedetti L., Borri, Bellucci, Jubaj, Morbidelli, Gori. A disp.: Bargiacchi, Bertini, Bechi, Benedetti G., Niccolai, Lani, Piacente, Prenga. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Mungai di Pistoia.
RETI: Morbidelli, Gega, Tartaglia.



Nell'anticipo del venerdì sera, San Piero e Capostrada Belvedere sono i primi in quel di Pistoia ad assaggiare il campo nelle sue prime vesti autunnali. Dopo quaranta minuti di indecisione, il signor Mungai dà il via libera a quella che sarà, per il San Piero, la seconda vittoria stagionale. Il campo ai limiti della praticabilità disegna giocoforza fin da subito un match tosto, sporco ed estremamente contratto. Dopo quaranta minuti di studio macchiati solo da un paio di innocue avvisaglie per parte, a cinque passi dal duplice fischio è il Capostrada Belvedere a mettere la testa avanti nella contesa con un gran goal di Morbidelli che spezza indugi ed equilibrio. La rete incassata in un momento storicamente delicato del match non travia comunque l'animo del San Piero, che in un batter d'occhio trova la lucidità necessaria per rientrare negli spogliatoi in situazione di parità grazie alla provvidenziale marcature di Gega. Rinfrancati dall'1-1 in extremis, i padroni di casa approcciano bene la ripresa cavalcando l'onda dell'entusiasmo e mettendo alle strette gli avversari. Complice una difesa avversaria non impeccabile, la compagine di Matteo Ruffa trova il colpo del definitivo ko a metà ripresa, sfruttando al meglio con Tartaglia una delle poche chance plasmate nei secondi quarantacinque minuti. E così, con il minimo sforzo, ecco la massima resa per il San Piero, tornato a sorridere dopo un periodo poco brillante. Un in bocca al lupo finale a Marini del Capostrada, infortunatosi al termine del match: a lui gli auguri per una pronta guarigione.

Nell'anticipo del venerdì sera, San Piero e Capostrada Belvedere sono i primi in quel di Pistoia ad assaggiare il campo nelle sue prime vesti autunnali. Dopo quaranta minuti di indecisione, il signor Mungai dà il via libera a quella che sarà, per il San Piero, la seconda vittoria stagionale. Il campo ai limiti della praticabilità disegna giocoforza fin da subito un match tosto, sporco ed estremamente contratto. Dopo quaranta minuti di studio macchiati solo da un paio di innocue avvisaglie per parte, a cinque passi dal duplice fischio è il Capostrada Belvedere a mettere la testa avanti nella contesa con un gran goal di Morbidelli che spezza indugi ed equilibrio. La rete incassata in un momento storicamente delicato del match non travia comunque l'animo del San Piero, che in un batter d'occhio trova la lucidità necessaria per rientrare negli spogliatoi in situazione di parità grazie alla provvidenziale marcature di Gega. Rinfrancati dall'1-1 in extremis, i padroni di casa approcciano bene la ripresa cavalcando l'onda dell'entusiasmo e mettendo alle strette gli avversari. Complice una difesa avversaria non impeccabile, la compagine di Matteo Ruffa trova il colpo del definitivo ko a metà ripresa, sfruttando al meglio con Tartaglia una delle poche chance plasmate nei secondi quarantacinque minuti. E così, con il minimo sforzo, ecco la massima resa per il San Piero, tornato a sorridere dopo un periodo poco brillante. Un in bocca al lupo finale a Marini del Capostrada, infortunatosi al termine del match: a lui gli auguri per una pronta guarigione.