• EsordientiFase2-A
  • 04/02/2024 09.00.00
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  • SANCASCIANESE
  • 0 - 15 04/02/2024 09.00.00
  • FIORENTINA
    Perini
    Perini
    Sbrolli
    Sbrolli
    Sbrolli
    Sbrolli
    Sbrolli
    Cenacchi
    Timoumi
    Giovannelli
    Giovannelli
    Giovannelli
    Giovannelli
    Giovannelli
    Giovannelli

Commento


RETI: Perini, Perini, Sbrolli, Sbrolli, Sbrolli, Sbrolli, Sbrolli, Cenacchi, Timoumi, 5' Giovannelli, 5' Giovannelli, 5' Giovannelli, 5' Giovannelli, 5' Giovannelli, 5' Giovannelli
SANCASCIANESE: Beltrami, Benelli, Bruci, Calamandrei, Casini, Coveri, Del Mastio, Duchi, Gibellini, Lumachi, Stampa, Suppa, Venuti. All.: Daniel Simiras.
FIORENTINA: Rovai, Ceccarini, Caselli, Cenacchi, Biagioli, Sbrolli, Giovannelli, Perini, Comparini, Rosati, Lebid, Timoumi. All.: Leonardo Morgantini.
NOTE: parziali 0-5, 0-3, 0-3, 0-4.



La Fiorentina vince in larga misura fuori casa contro la Sancascianese al termine di una partita che ha avuto poco da dire, sviluppandosi a senso unico sin dall'inizio. I ragazzi viola passano subito in vantaggio dopo pochi minuti di gioco; la gara (in totale tre tempi di venti minuti ciascuno e l'ultimo di dieci), dato anche il grande divario tecnico-tattico-atletico fra le due compagini, termina con un passivo di quindici reti a zero. Nessun tiro all'attivo per la squadra locale di mister Simiras, invece per i viola di mister Morgantini segnature di tutte le tipologie (cross e mezza rovesciata, tiro da fuori, gol di testa, diagonali vincenti ecc.) e perfino un rigore sbagliato, o meglio parato dal numero 12 locale. I padroni di casa hanno mostrato comunque un buon approccio alla partita, lottando con determinazione e orgoglio, confrontandosi contro la maglia che, per molti ragazzi, raffigura la squadra del cuore. La lezione (o meglio la ‘missione') per i giovani gialloverdi e per i loro tecnici sarebbe riportare in campo nelle prossime gare del campionato primaverile la stessa grinta e lo stesso impegno visti in questa occasione. Della Fiorentina che dire se non fare i complimenti ai ragazzi e al loro staff, soprattutto per la correttezza e abnegazione nel mettersi in gioco anche con squadre di gran lunga a loro inferiori, senza mai smettere di creare gioco e azioni pericolose e fermandosi solo al triplice fischio finale dell'arbitro, il signor Graziani.