RETI: Grilli
GHIVIBORGO: Tognetti, Vergamini, Luciano, Lunardi, Suffredini, Malatesta, Togneri, Magri, Grilli, Battaglini. A disp.: Bertoli, Tassoni, Mariotti, Da Prato, Bonini, Babboni, Maarouf, Giacchini. All.: Raffaelli.
MONTIGNOSO: Lombardi, Ridolfi, Curcio, Biagi, Nieddu, Bici, Giorgeri, Debbiani, Fazio, Noletti, Tonarelli. A disp.: Bimbi, De Carli, Verona. All.: Ricci.
ARBITRO: Bouabid di Lucca.
RETE: Grilli.



È il minimo scarto a mandare in estasi il Ghiviborgo, o il tanto decantato corto muso di allegriana matrice. Insomma, la squadra di Raffaelli fra le mura amiche porta a casa i tre punti di misura, con il risicato ma preziosissimo 1-0 contro il Montignoso di Ricci che mastica amaro. Gara improntata sull'agonismo da subito, c'è voglia di ben figurare e di provare a raggiungere i tre punti attraversi la via più bella, quella che assomiglia a un'autostrada panoramica: quella del gioco. Ma in realtà il gol, l'unico della gara, arriva in modo assai più prosaico: su punizione. Trova il jolly il Ghiviborgo, la sblocca e poi sta attento a non spettinarsi più. La via del gioco la insegue allora il Montignoso. Che cerca di imporre supremazia territoriale, idee e cross nell'area locale, riuscendoci anche per buoni tratti della gara, ma non è la giornata di Tonarelli, Noletti e compagni, finiti continuamente imbrigliati nella tenaglia difensiva di un Ghiviborgo che accetta di soffrire anche nel concitato finale pur di difendere a oltranza il vantaggio. Fino al triplice fischio che fa esultare i ragazzi di Raffaelli.