RETI: Ceru, Ceru, Rossi
MASSAROSA: Pellini, Tambellini, Del Chiaro, Grosso, Bianchi, Ramacciotti, Casanova, Nieri, Coliai, Ricci, Cerù. A disp.: Picchi, Pierucci, Lari, Taccori, Locci, Simonini, Massa. All.: Rubinacci.
CAMAIORE: Pardini, Cizmja, Vitali, Priori, Pardini Filippo, Antognoli, Sportelli, Anbar, Rossi, Pagnini, Pacini. A disp.: Angelici, Cagnoni, Cerri, De Lorenzo, Giannalia, Pardini Andrea, Vecoli. All.: Laras.
ARBITRO: Leone di Viareggio.
RETI: Rossi, Cerù 2.



Il Massarosa si prende i tre punti contro il Camaiore: finisce 2-1 per la formazione di Rubinacci che non poteva desiderare domenica più felice. Non solo i suoi vincono, ma lo fanno in rimonta dopo un primo tempo infelice e concluso in svantaggio, prima di trovare il pari e soprattutto la rete del sorpasso a tempo scaduto, in pieno recupero. Mastica invece amaro il Camaiore che pensava quantomeno di potere uscire dal campo di Massarosa col punticino. Di fatto è un tempo per uno. La gara è caratterizzata dal forte vento che spesso e volentieri condiziona le giocate dei ventidue in campo: il Camaiore è abilissimo a portarsi avanti a metà primo tempo con Rossi che trova la soluzione vincente per non lasciare scampo a Pellini, un gol che legittima l'ottima prima frazione dei ragazzi di Bresciani. Il Massarosa prova a impostare una reazione, ma rimanda gli assalti alla ripresa. Ed è proprio nel secondo tempo che la formazione di Rubinacci si rifà sotto per non lasciare spazio alle manovre ospiti: altro ritmo, altro atteggiamento tattico e fisico rispetto alla gara fino a quel momento sostanzialmente equilibrata. L'area di Alex Pardini comincia a riempirsi di uomini e palloni pericolosi: su uno di questi a metà frazione si fionda Cerù, il numero 11 di casa, che mette dentro la rete del pari. Il Massarosa riprende fiato, i ragazzi di Rubinacci sanno di poter ancora correre verso il sorpasso. E lo trovano, scardinando per la seconda volta la resistenza del Camaiore che cominciava a intravedere il traguardo del pareggino, nei minuti di recupero: ancora Cerù a metterci la firma, niente da fare per Pardini che deve amaramente raccogliere il pallone in fondo alla propria rete. Festeggia il Massarosa.