RETI: Scapecchi, Nocenti, Sacrestano, Sacrestano
COLONNA INDICATORE: Cioban, Cerofolini, Severi, Nocenti, Villani, Ercolani, Scapecchi, Garbinesi, Sacrestano, Forciniti, Nocenti. A disp.: Iacobelli, Gottardi, Del Pia, Perilli, Marconi, Rubechini, Sobhy, Crestini. All.: Alessandro Forciniti.
TREGOZZANO: Zurli, Massai, Andreucci, Marraghini, Rossi, Squarcialupi, Verdelli, Menci, Gambini, Prosperi S., Fabbriciani. A disp.: Szot, Berbeglia, Bernardini, Bracalenti, Daveri, Laboni, Prosperi M., Paggetti, Cusin. All.: Gianluca Locci.
ARBITRO: Luca Papale di Arezzo.
RETI: Scapecchi, Sacrestano 2, Nocenti Le.



Torna a vincere e convincere il Colonna Indicatore, che si impone per 4-0 sul Tregozzano e mantiene a distanza le dirette inseguitrici. La squadra di casa si impone sin dall'inizio sugli avversari, creando numerose occasioni, tra cui la più clamorosa capita nei piedi di Nocenti Le., che tuttavia non riesce ad inquadrare la porta a tu per tu con Zurli. Il risultato si sblocca al 25' grazie ad una conclusione dal limite di Scapecchi, che trova l'incrocio dei pali a discapito dell'incolpevole portiere avversario. Il 2-0 arriva poco dopo grazie alla zampata di Sacrestano, abile a deviare sul secondo palo il cross da sinistra dell'ispirato Severi. È ancora Sacrestano a firmare la rete del 3-0 sfruttando una disattenzione della difesa del Tregozzano, che fa scorrere il rinvio di Cioban e permette all'attaccante della squadra di casa di trovarsi 1 contro 1 con il portiere, battuto con una conclusione piazzata. Questa rete manda le squadre a riposo sul 3-0. Nella ripresa il copione della gara non cambia: è ancora l'Indicatore a fare la partita e ad imporre il proprio ritmo, riuscendo a trovare il gol del 4-0 dopo pochi minuti quando Nocenti Le., pescato alle spalle della difesa avversaria da Garbinesi, batte Zurli con un pallonetto. Nei minuti finali la squadra di casa sfiora numerose volte il gol del 5-0 grazie ad un ispiratissimo Marconi, che tuttavia non riesce a gonfiare la rete, colpendo prima un palo e poi costringendo al miracolo in due occasioni il portiere avversario.