RETI: Bennati
NERI: Giorgi, Spadini, Manganelli, Magnani, Gentile V., Maestrini, Faina, Gentile L., Ravenni, Fiumanò, Burgio. A disp.: Santini, Pici, Morra, Chander. All.: Claudio Lazzarini.
FRATTA S.CATERINA: Ciancagli, Lapini, Capannini, Duchini, Zhou, Lakomski, Fadda, Bennati, Cardinale, Pinna, Valiani. A disp.: Bardi, Pagoni, Fuschetto, Castelli. All.: Edoardo Bigozzi.
ARBITRO: Petrucci di Valdarno.
RETI: 48' rig. Bennati.
Di misura, di giustezza e di fatica la Fratta S.Caterina si aggiudica l'intera posta in palio conquistando tre punti fondamentali per quello che ormai era ed è diventato l'obiettivo primario: non arrivare ultimi. Nello spareggio diretto contro il Neri hanno la meglio i ragazzi di Bigozzi e riescono nell'impresa, superando di slancio proprio i padroni di casa sia sul campo che in classifica. Il primo tempo è abulico e scarno di emozioni, tanto che se ne registrano solo due degne di nota, una per parte. Per i locali Faina mette in mezzo all'area un bel pallone che non incontra tuttavia alcuna deviazione amica, mentre per gli ospiti Cardinale di testa non riesce a superare Giorgi. Nella ripresa il Nieri riparte forte, sfiorando il goal in due occasioni concatenate. Prima Gentile L. chiama al grande intervento in angolo il portiere, poi sullo stesso tiro dalla bandierina Faina sfiora il vantaggio spedendo di poco a lato. Nei minuti successivi anche Magnani e Fiumanò flirtano con l'1-0 senza tuttavia centrare il bersaglio grande, mentre gli ospiti si fanno apprezzare con un tiro da fuori di Lapini che termina anch'esso sul fondo. Tutto si risolve al 48', quando il direttore di gara ravvede un fallo in area locale sancendo il penalty; dal dischetto Bennati non sbaglia, siglando una rete d'importanza capitale. Nell'ultima porzione di gara i ragazzi di mister Lazzarini si gettano all'arrembaggio per agguantare il pareggio ma rischiano più volte di essere puniti in contropiede. Provvidenziale in due circostanze Giorgi su Cardinale mentre, proprio allo scadere, la Fratta coglie in pieno due legni, uno ancora con Cardinale e l'altro con Bennati. Una partita che sarebbe potuta finire in parità viene dunque decisa dal maggior cinismo degli ospiti.