SANGIMIGNANO: Razzi, Belli, Taglialavore, Bartalini, Seravalle, Bocci, Ceccarelli, Vitale, Masi. A disp.: , , . All.: Iannarella
RETI: Poggiali, Bocci, Ceccarelli, Bocci
BAGNO A RIPOLI: Da Fano, Orlandi, Sormani, Banulescu, De Michelis, Cantini, Burli, Cioni, Nardella, Gashi, Poggiali.
A disp.: Borsellini, Veneri, Pellecchia, Rossi, Mazzoni, Pantani, Galli, Labile, Banducci. All.: Massimiliano Iannarella.
SANGIMIGNANO: Razzi, Seravalle, Belli, Bartaloni, Taglialavore, Tinacci, Bocci, Testi, Ceccarelli, Vitale, Chuka.
A disp.: Buzzichelli, Masi Daniele, Masi Leonardo, Fioravanti, Bindar, Castaldi, Bisignano. All.: Maurizio Strappa.
ARBITRO: Luddi di Firenze.
RETI: 5' Bocci, 64' Poggiali, 69' aut. Banulescu, 82' Ceccarelli.

BAGNO A RIPOLI: Da Fano, Orlandi, Sormani, Banulescu, De Michelis, Cantini, Burli, Cioni, Nardella, Gashi, Poggiali.
A disp.: Borsellini, Veneri, Pellecchia, Rossi, Mazzoni, Pantani, Galli, Labile, Banducci. All.: Massimiliano Iannarella.
SANGIMIGNANO: Razzi, Seravalle, Belli, Bartaloni, Taglialavore, Tinacci, Bocci, Testi, Ceccarelli, Vitale, Chuka.
A disp.: Buzzichelli, Masi Daniele, Masi Leonardo, Fioravanti, Bindar, Castaldi, Bisignano. All.: Maurizio Strappa.
ARBITRO: Luddi di Firenze.
RETI: 5' Bocci, 64' Poggiali, 69' aut. Banulescu, 82' Ceccarelli.



Ricordate quando da piccoli, alle elementari, la maestra ci faceva scrivere i problemi sul quaderno di matematica? Ecco, immaginiamo adesso mister Iannarella, seduto al proprio banco, arrovellarsi il cervello con gli occhi fissi su questo testo: Come possiamo vincere uno scontro al vertice, mantenere l'imbattibilità stagionale e il passo delle prime in classifica nonostante si debba fare i conti con una lista di infortunati molto più simile ad un manzoniano lazzeretto o a una corsia del CTO di Careggi, piuttosto che ad una semplice infermeria? Davvero un bel dilemma, tenendo conto del fatto che sul sintetico dei Ponti scende una Sangi che ultimamente si è specializzata nel gioco del poker, mentre il Bagno a Ripoli di Iannarella, un gran bel capolavoro, lo ha già portato a termine nel turno precedente quando, pur dovendo fronteggiare problemi di formazione, ha portato via dal Pazzagli , al termine del sempre sentitissimo derby con il Belmonte, un punto prezioso. Ma dopo appena cinque minuti di gioco, la ficcante ripartenza sulla sinistra operata dall'esterno basso Belli apre come una scatoletta di tonno la retroguardia gialloblu. Il suo preciso cross dal fondo si trasforma in un assist al bacio che premia l'inserimento di Bocci che, ritrovatosi a pochi passi dalla porta, gira a rete di prima intenzione un pallone sul quale nulla può Da Fano. Grazie ad una manovra organica e ben strutturata in ogni sua fase, è la Sangi a prendere in mano il controllo del gioco e come abbiamo descritto, a essere passata in vantaggio. Gli ospiti impressionano favorevolmente sia per la qualità in fase di possesso palla, sia per la capacità di verticalizzare la manovra. Fondamentale, in quest'ottica, è il lavoro svolto da due ottimi interpreti della fase d'impostazione come Testi e Vitale che lavorando con sapienza un gran numero di palloni facilitano il compito sia al centrattacco Zaccaria Ceccarelli, sia a due esterni eclettici come Bocci e Chuka i quali, variando costantemente il gioco, costringono ad un duro lavoro in fase d'interdizione la difesa di casa. Dover affrontare ora le puntate offensive di Chuka a sinistra, ora i profondi sganciamenti e gli inserimenti in area del talentuoso Bocci a destra, non è impresa facile per i ragazzi di Iannarella che pur provando a far ripartire il gioco, sono costretti a scontrarsi con la realtà di un centrocampo a corto sì di uomini ma anche di idee. Certamente l'assenza di Geraci ha un peso specifico rilevante ma un Burli che spinge poco ed in maniera discontinua lungo la corsia di destra ed un Poggiali che a sua volta è ben arginato da Seravalle sulla sinistra, spengono le velleità del centrattacco Nardella che restando a corto di rifornimenti ed ermeticamente blindato nella gabbia formata attorno a lui dai centrali neroverdi Taglialavore e Tinacci, resta spesso avulso dalla manovra. Va da sé, dunque, che mentre una propositiva Sangi tiene costantemente in mano il bandolo della matassa, al Bagno non resta che farsi vedere in occasione di qualche palla inattiva. Al 18' Ceccarelli cerca di farsi largo per vie centrali guadagnando un pericoloso calcio piazzato dal limite. Va alla battuta Bocci, che indirizza verso i pali difesi da Da Fano un insidioso fendente che lambisce la traversa perdendosi di poco sul fondo. Al 27' è Chuka che va via lungo l'out di sinistra e giunto al limite dell'area, tenta di rimettere al centro un pallone che i difensori di casa ribattono. Il primo a recuperarlo è Vitale, il quale sventaglia un preciso suggerimento che libera Bocci. Il giocatore ospite prova la soluzione sul primo palo trovando però ben piazzato il numero uno gialloblu che smanaccia la sfera in calcio d'angolo. Occorre aspettare trentanove minuti per assistere al primo tiro in porta del Bagno; un'attesa che però rischia di essere ben ripagata, poiché il tracciante su punizione dalla destra proposto da Sormani, sbucando improvvisamente dinanzi a Razzi, costringe il numero uno turrita ad una non semplice deviazione d'istinto in calcio d'angolo. Tre minuti più tardi Sormani ci riprova, stavolta da sinistra, indirizzando nel cuore dell'area ospite un piazzato che manda in confusione la retroguardia avversaria. Non riuscendo a ripulire i propri sedici metri, concedono una ghiotta opportunità a Cioni che, ritrovatosi in buona posizione a centro area, gira verso la porta un insidioso pallone al quale un attento Razzi si oppone nuovamente con bravura. In avvio di ripresa, l'ex tecnico del Certaldo apporta un'importante modifica al proprio schieramento offensivo, invertendo gli esterni d'attacco con Bocci che passa a sinistra e con Chuka a destra. Lo stesso fa Iannarella inserendo successivamente Pellecchia e chiedendo sia ai centrali di centrocampo Cioni e Cantini, sia al regista Gashi di fornire un maggiore supporto agli attaccanti. La musica, però, non cambia e il Bagno riesce a farsi pericoloso solamente su calci piazzati. Al 58' la fiondata da sinistra di Sormani pesca in area la testa dell'ex Sancat Poggiali che però, pur essendo ben appostato a pochi passi dalla porta, colpisce debolmente ed in scarsa coordinazione indirizzando la sfera fra le braccia di Razzi. Al 62' ancora Sormani prova a mettersi in proprio indirizzando direttamente a rete un secco e preciso rasoterra che però non crea eccessivi problemi a Razzi, sicuro ed attento nel disinnescare una traiettoria centrale e prevedibile. Due minuti più tardi, al terzo tentativo, la caparbietà di Sormani e compagni viene finalmente premiata. Ennesimo tracciante da sinistra proposto dal numero tre in maglia blu, palla che spiove in piena area, confuso batti e ribatti che agevola l'inserimento di Poggiali, felice controllo da parte del numero undici e chirurgica battuta a rete dalla media distanza che s'insacca sotto la traversa riportando il Bagno in parità. La rete subita è una frustata che risveglia i ragazzi di Strappa. La Sangi riparte all'attacco trascinata da un imprendibile Bocci che al 68', dopo essersi incuneato in area, costringe Da Fano ad uno splendido salvataggio in tuffo. Un minuto più tardi occorre però un pizzico di fortuna agli ospiti per tornare in vantaggio: sulla bella conclusione del solito Bocci, è decisiva l'involontaria deviazione sotto misura di Banulescu che, facendo carambolare il pallone nella propria porta, apre la strada al successo neroverde. Una vittoria meritata che i turriti sigillano grazie al bel pezzo di bravura di Ceccarelli, ricevendo palla al limite dell'area e girandosi in un fazzoletto di terreno per poi indirizzare a rete un imprendibile pallone che insaccandosi sotto la traversa. Ciò fa esplodere di gioia i sostenitori ospiti certificando al contempo la prima sconfitta stagionale di un Bagno a Ripoli generoso ma poco brillante in alcuni suoi interpreti che spesso e volentieri hanno fatto la differenza. Calciatoripiù : nel Bagno a Ripoli si segnalano le buone prestazioni di Sormani e Poggiali . Nella Sangi, invece, ottime cose si sono viste in tutti i reparti. A nostro avviso meritano una citazione Belli e Taglialavore in fase difensiva, Testi e Vitale in fase di costruzione del gioco e i due attaccanti Ceccarelli e Bocci che con le loro giocate e le reti realizzate hanno fatto la differenza.

Ricordate quando da piccoli, alle elementari, la maestra ci faceva scrivere i problemi sul quaderno di matematica? Ecco, immaginiamo adesso mister Iannarella, seduto al proprio banco, arrovellarsi il cervello con gli occhi fissi su questo testo: Come possiamo vincere uno scontro al vertice, mantenere l'imbattibilità stagionale e il passo delle prime in classifica nonostante si debba fare i conti con una lista di infortunati molto più simile ad un manzoniano lazzeretto o a una corsia del CTO di Careggi, piuttosto che ad una semplice infermeria? Davvero un bel dilemma, tenendo conto del fatto che sul sintetico dei Ponti scende una Sangi che ultimamente si è specializzata nel gioco del poker, mentre il Bagno a Ripoli di Iannarella, un gran bel capolavoro, lo ha già portato a termine nel turno precedente quando, pur dovendo fronteggiare problemi di formazione, ha portato via dal Pazzagli , al termine del sempre sentitissimo derby con il Belmonte, un punto prezioso. Ma dopo appena cinque minuti di gioco, la ficcante ripartenza sulla sinistra operata dall'esterno basso Belli apre come una scatoletta di tonno la retroguardia gialloblu. Il suo preciso cross dal fondo si trasforma in un assist al bacio che premia l'inserimento di Bocci che, ritrovatosi a pochi passi dalla porta, gira a rete di prima intenzione un pallone sul quale nulla può Da Fano. Grazie ad una manovra organica e ben strutturata in ogni sua fase, è la Sangi a prendere in mano il controllo del gioco e come abbiamo descritto, a essere passata in vantaggio. Gli ospiti impressionano favorevolmente sia per la qualità in fase di possesso palla, sia per la capacità di verticalizzare la manovra. Fondamentale, in quest'ottica, è il lavoro svolto da due ottimi interpreti della fase d'impostazione come Testi e Vitale che lavorando con sapienza un gran numero di palloni facilitano il compito sia al centrattacco Zaccaria Ceccarelli, sia a due esterni eclettici come Bocci e Chuka i quali, variando costantemente il gioco, costringono ad un duro lavoro in fase d'interdizione la difesa di casa. Dover affrontare ora le puntate offensive di Chuka a sinistra, ora i profondi sganciamenti e gli inserimenti in area del talentuoso Bocci a destra, non è impresa facile per i ragazzi di Iannarella che pur provando a far ripartire il gioco, sono costretti a scontrarsi con la realtà di un centrocampo a corto sì di uomini ma anche di idee. Certamente l'assenza di Geraci ha un peso specifico rilevante ma un Burli che spinge poco ed in maniera discontinua lungo la corsia di destra ed un Poggiali che a sua volta è ben arginato da Seravalle sulla sinistra, spengono le velleità del centrattacco Nardella che restando a corto di rifornimenti ed ermeticamente blindato nella gabbia formata attorno a lui dai centrali neroverdi Taglialavore e Tinacci, resta spesso avulso dalla manovra. Va da sé, dunque, che mentre una propositiva Sangi tiene costantemente in mano il bandolo della matassa, al Bagno non resta che farsi vedere in occasione di qualche palla inattiva. Al 18' Ceccarelli cerca di farsi largo per vie centrali guadagnando un pericoloso calcio piazzato dal limite. Va alla battuta Bocci, che indirizza verso i pali difesi da Da Fano un insidioso fendente che lambisce la traversa perdendosi di poco sul fondo. Al 27' è Chuka che va via lungo l'out di sinistra e giunto al limite dell'area, tenta di rimettere al centro un pallone che i difensori di casa ribattono. Il primo a recuperarlo è Vitale, il quale sventaglia un preciso suggerimento che libera Bocci. Il giocatore ospite prova la soluzione sul primo palo trovando però ben piazzato il numero uno gialloblu che smanaccia la sfera in calcio d'angolo. Occorre aspettare trentanove minuti per assistere al primo tiro in porta del Bagno; un'attesa che però rischia di essere ben ripagata, poiché il tracciante su punizione dalla destra proposto da Sormani, sbucando improvvisamente dinanzi a Razzi, costringe il numero uno turrita ad una non semplice deviazione d'istinto in calcio d'angolo. Tre minuti più tardi Sormani ci riprova, stavolta da sinistra, indirizzando nel cuore dell'area ospite un piazzato che manda in confusione la retroguardia avversaria. Non riuscendo a ripulire i propri sedici metri, concedono una ghiotta opportunità a Cioni che, ritrovatosi in buona posizione a centro area, gira verso la porta un insidioso pallone al quale un attento Razzi si oppone nuovamente con bravura. In avvio di ripresa, l'ex tecnico del Certaldo apporta un'importante modifica al proprio schieramento offensivo, invertendo gli esterni d'attacco con Bocci che passa a sinistra e con Chuka a destra. Lo stesso fa Iannarella inserendo successivamente Pellecchia e chiedendo sia ai centrali di centrocampo Cioni e Cantini, sia al regista Gashi di fornire un maggiore supporto agli attaccanti. La musica, però, non cambia e il Bagno riesce a farsi pericoloso solamente su calci piazzati. Al 58' la fiondata da sinistra di Sormani pesca in area la testa dell'ex Sancat Poggiali che però, pur essendo ben appostato a pochi passi dalla porta, colpisce debolmente ed in scarsa coordinazione indirizzando la sfera fra le braccia di Razzi. Al 62' ancora Sormani prova a mettersi in proprio indirizzando direttamente a rete un secco e preciso rasoterra che però non crea eccessivi problemi a Razzi, sicuro ed attento nel disinnescare una traiettoria centrale e prevedibile. Due minuti più tardi, al terzo tentativo, la caparbietà di Sormani e compagni viene finalmente premiata. Ennesimo tracciante da sinistra proposto dal numero tre in maglia blu, palla che spiove in piena area, confuso batti e ribatti che agevola l'inserimento di Poggiali, felice controllo da parte del numero undici e chirurgica battuta a rete dalla media distanza che s'insacca sotto la traversa riportando il Bagno in parità. La rete subita è una frustata che risveglia i ragazzi di Strappa. La Sangi riparte all'attacco trascinata da un imprendibile Bocci che al 68', dopo essersi incuneato in area, costringe Da Fano ad uno splendido salvataggio in tuffo. Un minuto più tardi occorre però un pizzico di fortuna agli ospiti per tornare in vantaggio: sulla bella conclusione del solito Bocci, è decisiva l'involontaria deviazione sotto misura di Banulescu che, facendo carambolare il pallone nella propria porta, apre la strada al successo neroverde. Una vittoria meritata che i turriti sigillano grazie al bel pezzo di bravura di Ceccarelli, ricevendo palla al limite dell'area e girandosi in un fazzoletto di terreno per poi indirizzare a rete un imprendibile pallone che insaccandosi sotto la traversa. Ciò fa esplodere di gioia i sostenitori ospiti certificando al contempo la prima sconfitta stagionale di un Bagno a Ripoli generoso ma poco brillante in alcuni suoi interpreti che spesso e volentieri hanno fatto la differenza. Calciatoripiù : nel Bagno a Ripoli si segnalano le buone prestazioni di Sormani e Poggiali . Nella Sangi, invece, ottime cose si sono viste in tutti i reparti. A nostro avviso meritano una citazione Belli e Taglialavore in fase difensiva, Testi e Vitale in fase di costruzione del gioco e i due attaccanti Ceccarelli e Bocci che con le loro giocate e le reti realizzate hanno fatto la differenza.