RETI: Milloni, Ramaj, Schiavone
PELAGO: Bulletti, Conte, Brandi, Maggi, Verdile, Modderno, Menchi, Villani, Ramaj, Milloni, Torrini. A disp.: Gargiulo, Lachi, Lafdil, Lleshi, Maestrini. All.: Lorenzo Sati.
AUDAX RUFINA: Lleshi, Cavalli, Gaggioli, Corsi, Foustias, Milli, Santoro, Michelacci, Schiavone, Tanini, Pascoli. A disp.: Salvadori, Militello, Torrico, Sina, Lamrach, Giannini, Salvadori. All.: Alessandra Tanda.
ARBITRO: Forni di Valdarno.
RETI: 15' Ramaj, 40' Schiavone, 43' Milloni.
Elargiscono spettacolo Pelago e Audax Rufina, sfidandosi a viso aperto e senza alcun timore reverenziale. Alla fine a spuntarla per il rotto della cuffia sono i padroni di casa, ma gli applausi sono meritati per tutti. Dopo dieci minuti abbondanti di studio, i ritmi si impennano al 15' quando il Pelago passa in vantaggio. Gli ospiti pasticciano in difesa e la palla viene recuperata da Ramaj, che dalla destra lascia partire un rasoterra chirurgico che non lascia scampo a Lleshi. La seconda e ultima occasione di un primo tempo comunque equilibrato e molto tirato la racimolano ancora i locali; al 25' Torrini imbecca su corner Menchi, che al volo centra in pieno la traversa. Archiviato il primo tempo in svantaggio, nella ripresa la Rufina parte fortissimo e trova il pareggio al 40' in contropiede. Freddissimo nella circostanza Schiavone a infilare il pallone in fondo al secco senza lasciarsi ipnotizzare da Bulletti. Il Pelago non ci sta e reagisce subito cacciando fuori dal cilindro orgoglio, cinismo e goal. Passano infatti tre minuti e Verdile scodella in mezzo un pallone spizzato che arriva sui piedi di Milloni, abile d'istinto a tirare al volo superando il portiere. Al 48' Santoro pareggia il conto dei legni impattando con la traversa su angolo e così, al triplice fischio, pur non riuscendo ad arrotondare ulteriormente, il Pelago riesce comunque a incamerare tre punti preziosi al termine di una partita giocata alla grande da tutti i suoi protagonisti.