RETI: Gualtieri, Quispe, Quispe, Autorete, Bambi, Pollastri
VIRTUS RIFREDI: Scarti, Chiari, Masini, Guarente R., De Angelis, Gualtieri, Di Tomaso, Quispe Flores, Guarente L., Masha, Nencetti. A disp.: Paba, Bocchi, Gillo, Syla, Tosi, Conti, Piani, Nistri. All.: Marco Gualtieri.
FLORIAGAFIR: Cortesi, Bertini, Bacci, Valoriani, Tournaire, Jafrancesco, Pollastri, Bambi, De Rocco, Bichi, Ciuffi. A disp.: Del Prete, Tanini, Guercini, Pini, Di Russo, Bertaccini, Mecheri, Bacherini, Omeri. All.: Pietro Caciotti.
ARBITRO: Paolini di Firenze.
RETI: Quispe Flores 2, Pollastri, autorete pro Virtus Rifredi, Bambi, Gualtieri.

VIRTUS RIFREDI: Scarti, Chiari, Masini, Guarente R., De Angelis, Gualtieri, Di Tomaso, Quispe Flores, Guarente L., Masha, Nencetti. A disp.: Paba, Bocchi, Gillo, Syla, Tosi, Conti, Piani, Nistri. All.: Marco Gualtieri.
FLORIAGAFIR: Cortesi, Bertini, Bacci, Valoriani, Tournaire, Jafrancesco, Pollastri, Bambi, De Rocco, Bichi, Ciuffi. A disp.: Del Prete, Tanini, Guercini, Pini, Di Russo, Bertaccini, Mecheri, Bacherini, Omeri. All.: Pietro Caciotti.
ARBITRO: Paolini di Firenze.
RETI: Quispe Flores 2, Pollastri, autorete pro Virtus Rifredi, Bambi, Gualtieri.



La Virtus Rifredi batte davanti al proprio pubblico la Floriagafir, superandola in classifica al quarto posto. La formazione di Gualtieri parte forte, esercitando una grande pressione e costringendo gli avversari ad affidarsi solo a lanci lunghi. Non hanno paura invece i locali a impostare l'azione dal basso, confezionando delle combinazioni in verticale per poi innescare i movimenti dei trequartisti e del falso nove . Proprio mediante uno di questi fraseggi arriva il vantaggio, con l'azione che si sviluppa sulla destra e viene conclusa da un tap in sotto misura di Quispe Flores. Per altri venticinque minuti l'atteggiamento del Rifredi non cambia, poi però emerge pian piano la Floriagafir che con le scorribande di Bacci comincia a rendersi pericolosa sul fronte offensivo. Su una di queste percussioni, non a caso, gli ospiti conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano che l'arbitro punisce nonostante il pallone sia rimbalzato prima sul corpo del difensore. Sul dischetto si presenta Pollastri che pareggia i conti, ma il gol di fatto risveglia i padroni di casa che ritrovano le loro certezze e prima dell'intervallo tornano avanti nel punteggio ancora con Quispe Flores. Nella ripresa il copione non cambia e il Rifredi cala il tris sugli sviluppi di corner, con un tiro di Chiari che genera una serie di rimpalli e lo sfortunato autogol di un giocatore ospite. Con la partita aapparentemente indirizzata i padroni di casa sembrano anche potersi permettere un paio di gol falliti, come quello di Syla che davanti al portiere si lascia ipnotizzare da quest'ultimo; poco dopo Cortesi è di nuovo strepitoso, stavolta nel deviare sopra la traversa il tiro di Gualtieri. Ecco allora che la Floriagafir, scampato il pericolo, assume un atteggiamento più aggressivo e accorcia le distanze per mano di Bambi. Il finale di partita è dunque di sofferenza per la Virtus Rifredi, che però si difende con ordine anche grazie alla nuova disposizione tattica con la linea a cinque. Nel finale, peraltro, in contropiede Gualtieri segna la rete del definitivo 4-2 e scaccia via le paure consegnando alla sua squadra una vittoria molto importante.

La Virtus Rifredi batte davanti al proprio pubblico la Floriagafir, superandola in classifica al quarto posto. La formazione di Gualtieri parte forte, esercitando una grande pressione e costringendo gli avversari ad affidarsi solo a lanci lunghi. Non hanno paura invece i locali a impostare l'azione dal basso, confezionando delle combinazioni in verticale per poi innescare i movimenti dei trequartisti e del falso nove . Proprio mediante uno di questi fraseggi arriva il vantaggio, con l'azione che si sviluppa sulla destra e viene conclusa da un tap in sotto misura di Quispe Flores. Per altri venticinque minuti l'atteggiamento del Rifredi non cambia, poi però emerge pian piano la Floriagafir che con le scorribande di Bacci comincia a rendersi pericolosa sul fronte offensivo. Su una di queste percussioni, non a caso, gli ospiti conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano che l'arbitro punisce nonostante il pallone sia rimbalzato prima sul corpo del difensore. Sul dischetto si presenta Pollastri che pareggia i conti, ma il gol di fatto risveglia i padroni di casa che ritrovano le loro certezze e prima dell'intervallo tornano avanti nel punteggio ancora con Quispe Flores. Nella ripresa il copione non cambia e il Rifredi cala il tris sugli sviluppi di corner, con un tiro di Chiari che genera una serie di rimpalli e lo sfortunato autogol di un giocatore ospite. Con la partita aapparentemente indirizzata i padroni di casa sembrano anche potersi permettere un paio di gol falliti, come quello di Syla che davanti al portiere si lascia ipnotizzare da quest'ultimo; poco dopo Cortesi è di nuovo strepitoso, stavolta nel deviare sopra la traversa il tiro di Gualtieri. Ecco allora che la Floriagafir, scampato il pericolo, assume un atteggiamento più aggressivo e accorcia le distanze per mano di Bambi. Il finale di partita è dunque di sofferenza per la Virtus Rifredi, che però si difende con ordine anche grazie alla nuova disposizione tattica con la linea a cinque. Nel finale, peraltro, in contropiede Gualtieri segna la rete del definitivo 4-2 e scaccia via le paure consegnando alla sua squadra una vittoria molto importante.