• Seconda CategoriaM
  • 28/04/2024 16.00.00
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  • ROSIA
    Rustici
    Rustici
  • 2 - 1 28/04/2024 16.00.00
  • STAGGIA
    Cavallini

Commento


RETI: Rustici, Rustici, Cavallini
ROSIA: Rabissi, Pagliantini, Di Mario, Faleri, Ramerini, Fusi, Rustici (91' Bocci), Di Pasquale (85' Franci), Senesi (77' Coko), Mumha Baje (70' De Carolis), Battagello. All.: Pacini.
STAGGIA: Rossi, Paoletti, Senesi, Magazzini, Valentini (25' Oresetto), Cavallini, Arzilli, Tognazzi, Burresi, Tuveri, Barbarino (65' Castaldi). All.: Pacciani.
ARBITRO: Bello di Empoli.
RETI: Rustici 2; Cavallini.



Si chiude qua la stagione interna del Rosia, che centra la quarta vittoria consecutiva innanzi al proprio pubblico toccando quota 36 in classifica per una salvezza che oltre che matematica è anche straordinaria soprattutto per il passo da zone nobili che i biancorossi, capaci di conquistare ben 27 punti in quattordici giornate, hanno tenuto nel girone di ritorno con l'avvento di mister Pacini. Una scalata difficile, una risalita insidiosa con qualche buca ma che alla fine ha portato ad un risultato che premia da una parte il gioco mostrato dai locali in questo 2024, dall'altra gli sforzi fatti da una dirigenza che ha saputo trovare i giusti innesti da inserire in corsa di fronte alle iniziali avversità: nella circostanza in questione, peraltro, la sintesi di tutto ciò si è vista sul rettangolo verde. Lo Staggia, dal canto proprio, si è invece abbandonato al proprio destino certo di giocarsi il prossimo futuro ai play-out: la volontà e gli sforzi, ad ogni modo, anche stavolta sono stati profusi fino all'ultimo secondo dai ragazzi di mister Pacciani ma, come nei precedenti incontri persi di misura, è mancato loro un pizzico di lucidità sotto porta per evitare gli zero punti. Al 3' incursione di Burresi che viene steso al limite, nei pressi del vertice destro dell'area: sul punto di battuta della conseguente punizione si presenta Senesi, la cui velenosa esecuzione si perde tuttavia larga. Al primo vero affondo, messa a punto la propria controffensiva, il Rosia passa al 18': cross dalla fascia dopo una bella combinazione fra Di Mario e Senesi con pallone intercettato da un difensore con un braccio all'interno dei propri sedici metri. Per l'arbitro è rigore, che Rustici trasforma magistralmente. Lo Staggia non ci sta, replicando con un piazzato dal limite di Barbarino che però sfiora il palo prima di agguantare infine il pareggio in pieno recupero nonostante fino ad allora sembrasse che i padroni di casa fossero tutto sommato in controllo del match: traversone dalla sinistra nel cuore dell'area di rigore dove riesce a trovare il giusto spazio il numero 6 Cavallini, che svetta di testa per il pareggio. Al rientro in campo dopo l'intervallo, in occasione del primo spunto della ripresa il Rosia, con lo sgusciante Mumha, guadagna il proprio secondo penalty di giornata: dal dischetto si presenta nuovamente Rustici, che si rivela esiziale realizzando così il 2-1. Nonostante l'imperante caldo, il ritmo della gara non accenna minimamente a diminuire con uno Staggia che prova a riversarsi in avanti alla ricerca del nuovo pareggio, impegnando Rabissi dapprima a terra con una staffilata di Tognazzi e, successivamente, assai più severamente con una bordata da fuori di Tuveri che costringe il numero 1 biancorosso al colpo di reni per togliere il pallone da sotto la traversa. Nel mezzo, al 70', c'è spazio anche per il tentativo alla ricerca del 3-1 per il Rosia con Pagliantini che tuttavia chiama Rossi ad una grande risposta sul proprio terra-aria. 3-1 che, per i padroni di casa, potrebbe arrivare anche all'83' quando lo scatenato Rustici, scattato sul filo del fuorigioco in occasione di un rilancio dalle retrovie, si presenta a tu per tu con Rossi optando per un delizioso pallonetto che tuttavia si perde alto di un soffio. I minuti finali si rivelano, per concludere, invece appannaggio di uno Staggia non datosi ancora per vinto: dopo un pericolosissimo diagonale di Castaldi all'89', terminato fuori di un niente, al 91' i neroverdi conquistano un prezioso corner. L'area del Rosia è affollatissima e, sui relativi sviluppi, dapprima Rabissi sale in cattedra respingendo decisivamente una deviazione avversaria sottomisura, dopodiché viene graziato da un successivo tap-in che, sulla ribattuta, finisce incredibilmente alto. Così, al triplice fischio, in Val di Merse si festeggia pensando già alla come programmare da protagonisti la prossima annata, mentre il futuro più prossimo in Val d'Elsa, sul fronte neroverde, sarà rappresentato dai play-out.