• Seconda CategoriaM
  • 14/01/2024 14.30.00
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  • ROSIA
    Fusi
    Rustici
    Coko
  • 3 - 1 14/01/2024 14.30.00
  • BERARDENGA
    Borgheresi

Commento


RETI: Fusi, Rustici, Coko, Borgheresi
ROSIA: Franci G., Franci M. (86' Pagana), Di Mario, Di Pasquale (78' De Carolis), Faleri, Fusi, Rustici (84' Senesi), Pagliantini (60' Coko), Toracca, Balje (88' Del Grande), Battagello. A disp.: Pacini.
BERARDENGA: Bucciarelli, Vitale (72' Nuti), Rizzo, Tata (46' Raghi), Bruni, Manganelli M., Merka, Borgheresi G., Ricci, Capone, Borgheresi P. (62' Mincolella).
ARBITRO: Improda di Empoli.
RETI: 12' Fusi, 35' Rustici, 83' Coko, 90' Borgheresi G.



L'andata è andata. Il ritorno è adesso e davanti. E' con questo spirito che i biancorossi del neo mister Pacini hanno affrontato questa gara odierna che sapeva quasi da ultima spiaggia per un pronto rilancio nella lotta alla salvezza. Il fatto di aver sfatato il tabù del terreno amico (dove la vittoria mancava dall 8 ottobre scorso) e quello del Castelnuovo Berardenga (contro il quale non vinceva dal novembre del 1987) fanno solo da corollario ad una squadra che già nelle precedenti uscite aveva dimostrato di meritare di più sul piano dei punti raccolti. Ma se contro il Radicondoli (grande primo tempo con la capolista) e contro il Meroni (tante occasioni e credito aperto con la fortuna) l'impresa era riuscita fino ad un certo punto, oggi tutto è andato per il verso giusto e solo Bucciarelli ha negato una vittoria più larga al Rosia. Rosia che ha riproposto un 4-2-3-1 che ha dato sostanza al centrocampo e più verve nella zona offensiva dove un Ispiratissimo Manuel Rustici è stato degnamente assistito da Pagliantini, Toracca e poi Coko capaci di creare in serie tante occasioni gol. Di contro il Berardenga, ha dato si l'idea di provare a recuperare una gara subito il salita per il repentino svantaggio, ma tra l'intenzione e la messa in opera ci sono passate troppe azioni masticate e lente dovute anche ad una retroguardia biancorossa attenta a chiudere ogni linea di passaggio degli avanti ospiti. Pertanto una manciata di pericolosi calci d'angolo non sono di certo stati sufficienti per raddrizzare la gara dei castelnuovini. Il Rosia parte subito in pressione. Al 1' incursione di Di Pasquale tiro sull'esterno della rete. Dopo due minuti punizione di Balje appena fuori. Al 5' tiro di controbalzo di Rustici dal vertice sinistro che terina una spanna appena alto. Al 7' doppia occasione per Pagliantini che per un soffio in sottomisura viene anticipato da Bucciarelli in due circostanze. Vicinissimo al vantaggio la formazione del neo trainer Pacini alla seconda gara al Pontaccio. Al 12' vantaggio del Rosia: calcio d'angolo dalla bandierina, batti e ribatti in area con deviazione prima di Rustici e poi sottomisura di Fusi con sfera che carambola sul numero 1 ospite che non riesce ad evitare il gol dell'1-0. Subito pronta replica del Berardenga con Capone che dai sedici metri calcia una punizione dal limite appena alta. Ma è un fuoco di paglia. Al 25' bell'apertura dal vertice destro dell'area di Baje verso la sponda opposta dove Rustici, al volo di destro, conclude con una splendida volée che termina ad un soffio dal palo. Al 29' bella azione di rimessa con triangolazione larga Pagliantini, Rustici, Pagliantini con bell'imbeccata in profondità per Toracca ma il suo diagonale di punta per anticipare Bucciarelli in uscita, è impreciso. Al 31' tiro di Tata per il Berardenga appena alta sopra il sette della porta difesa da Franci. Al 35' il Rosia comunque da sempre l impressione di creare pericolo in fase di rimessa. Infatti da un ennesima ripartenza la palla giunge nei pressi del vertice sx dell'area a Manuel Rustici che dopo un paio di finte, si accentra e lascia partire una splendido tiro che va nel sette opposto dove niente può Bucciarelli. 2-0: applausi e tripudio di bandiere biancorosse. Poco prima del raddoppio era stato il numero 10 biancorosso ad impegnare in tuffo a terra lo stesso estremo difensore ospite a confermare che il doppio vantaggio è pertanto legittimo. In cronaca la reazione del Berardenga sta in un paio di colpi di testa nei pressi dell'area piccola terminati comunque fuori dallo specchio. Anzi è Toracca che ha una grande opportunità per il 3-0 ma dopo aver rubato palla nei pressi del limite, si allarga troppo per saltare Bucciarelli in disperata uscita e la palla termina fuori a porta vuota. Raghi per Tata nel Berardenga ad inizio ripresa, ed è proprio il numero 17 a sfiorare il gol sugli sviluppi di un corner dopo pochi minuti. Al 52' Rustici lotta, dribbla e conclude costringendo ancora in angolo il numero 1 ospite. Al 57' ancora un'occasione colossale per Toracca lanciato in contropiede a tu per tu con Bucciarelli che di piede si salva miracolosamente in coraggiosa uscita fuori dall'area di rigore. Al 62' ancora Toracca per un soffio manca il tap-in vincente dopo una bella giocata con relativo traversone radente sulla destra operato da un ispiratissimo Rustici Manuel. Al 75' ancora vicinissimo al meritato 3-0 il Rosia nuovamente con Toracca che tenta un tiro angolato con Bucciarelli che si salva in tuffo palla sui piedi di Di Pasquale che calcia a colpo sicuro ma un difensore ospite salva sulla linea col pubblico che già gridava al gol. All'83' tanto tuonò che piovve! Alla fine giunge la meritata terza marcatura del Rosia che approfitta della linea alta degli ospiti protesi in avanti. Ennesimo triangolo a saltare la linea difensiva (Coko-Toracca-Coko), il numero 14 locale si presenta davanti al portiere che stavolta viene saltato per il 3-0 meritatissimo. Tanto meritato che dopo pochi secondi dal suo ingresso Senesi coglie un palo clamoroso con un potente diagonale scoccato appena dentro il limite. La partita si chiuda da una possibile goleada ad invece il punto della bandiera del Berardenga al 90' quando a sorpresa, viene assegnato dal direttore di gara di Empoli, un rigore che realizza il numero 8 Borgheresi. Insomma una vittoria ritrovata dopo oltre tre mesi per il Rosia che la rilancia in classifica in piena zona playout, ma che, soprattutto, deve servire da propellente per il prossimo futuro in questo girone di ritorno appena iniziato. Perché l'andata è .. andata e si guarda avanti.