RETI: Andreini, Capacci A.
STIA: Ghirelli, Tizzano, Capacci, Biagini, Vangelisti M., Mori, Feni, Vangelisti L., Bandeloni, Andreini, Ferro. A disp.: Alberto, Torelli, Ghergut, Berlinghieri, Ristori, Ciarpaglini, Puccini, Vezzosi, Raggioli. All.: Fabrizio Innocenti.
GUAZZINO: Ugolini, Albanese, Botti, Pulcinelli, Fanotti, Rossi, Baracchi, Sebastiani, Torniai, De Luca, Sestito. A disp.: Pace, Pulcinelli, Cerulo, Ruzzolini, Pulcinelli, Maccheroncini, Monaci. All.: Claudio Giulianini.
ARBITRO: Casetti di Firenze.
RETI: 68' rig. Andreini, 90'+5 Capacci.
La paura di non perdere è stato il leit motiv dominante del confronto fra prime della classe. Era il big match di giornata del girone L Stia-Guazzino, non una partita da dentro o fuori ma comunque un bello snodo importante per il campionato. E al termine dei novanta minuti, lo Stia riscrive la storia della classifica conquistandosi con merito tre punti e primo posto in graduatoria. Tutto accade nel secondo tempo, dopo un primo parziale bloccatissimo e impantanato nella zona centrale del campo, avaro di emozioni ma non di virgulti scontri di gioco. Conscia di dover essere la prima a muoversi sullo scacchiare tattico, la compagine di mister Innocenti approccia la ripresa lasciando i timori reverenziali negli spogliatoi. Vangelisti L. suona la carica per i suoi impegnando Ugolini e lanciando un chiaro segnale. Il Guazzino carpisce il cambio di corrente, sente il cambio di rotta ma non riesce a imporsi e a prendere il timone di una barca che, con lo scorrere del cronometro, pare andare sempre più alla deriva. Di grossi pericoli Ghirelli non ne corre, ben protetto da una difesa solida e attenta, mentre dall'altra parte del campo la forte pressione costringe la banda di Giulianini a rintanarsi col coltello tra i denti davanti e dentro la propria area di rigore. E proprio in area, ecco che succede il misfatto. Un intervento improvvido di un difensore costringe il fischietto fiorentino a indicare il dischetto assegnando ai locali la massima punizione; della battuta se ne incarica Andreini che non sbaglia, piegando le mani di Ugolini che pur aveva intuito le intenzioni del numero 10 avversario. Siamo al 68', e fine al terzo minuto di recupero non si registrano altri sussulti degni di nota. Mentre il finale è incandescente. Al terzo di recupero il Guazzino colleziona la sua prima, colossale palla goal per centrare il colpo gobbo ma Sebastiani da due passi spara a lato, graziando lo Stia da un pareggio che non sarebbe stato meritato. Passato il grande spavento, a un passo dal triplice fischio i padroni di casa imbeccano il definitivo 2-0 che cristallizza i giochi. Ci pensa Capacci, su punizione, a decretare la fine delle ostilità e l'avvicendamento in classifica.