RETI: Lottini
PELAGO: Manzini, Landini, Martini, Burresi, Innocenti, Guidotti, Staccioli, El Oualia, Lottini, Muzzi, Fantechi. A disp.: Centola, Dreucci, Aquilina, Schievenin, Tanini, Monti, Torrini, Lanzini, Grifoni. All.: Nicola Mini.
SANT'AGATA: Naldi, Santi, Dumitrachi, Cresti, Vignoli, Zanieri, Piattoli, Alpi, De Meco, Diotaiuti, Naldini. A disp.: Belli, Vivoli, Lepri, Verdi, Tagliaferri Francesco, Ciaravola, Arcuri, Marè, Tagliaferri Isacco. All.: Luca Meloni.
ARBITRO: Casetti di Firenze.
RETE: 28' rig. Lottini.
PELAGO: Manzini, Landini, Martini, Burresi, Innocenti, Guidotti, Staccioli, El Oualia, Lottini, Muzzi, Fantechi. A disp.: Centola, Dreucci, Aquilina, Schievenin, Tanini, Monti, Torrini, Lanzini, Grifoni. All.: Nicola Mini.
SANT'AGATA: Naldi, Santi, Dumitrachi, Cresti, Vignoli, Zanieri, Piattoli, Alpi, De Meco, Diotaiuti, Naldini. A disp.: Belli, Vivoli, Lepri, Verdi, Tagliaferri Francesco, Ciaravola, Arcuri, Marè, Tagliaferri Isacco. All.: Luca Meloni.
ARBITRO: Casetti di Firenze.
RETE: 28' rig. Lottini.
Che colpo per il Pelago! I biancoverdi rispettano il pronostico casalingo e si impongono sul Sant'Agata superandolo in classifica. Vittoria di corto muso preziosissima: il Pelago si conferma squadra da 1 fisso in schedina, viste le due vittorie in casa (la prima era arrivata contro le Caldine, due settimane fa) e i due ko lontano dalle mura amiche (patiti contro Firenze City e Nova Vigor Misericordia). Il Sant'Agata invece resta inchiodato a quota 4 punti. Veniamo alla cronaca ma, sinceramente, non c'è tanto da dire. La partita fin da subito è in mano del Pelago. Già al 2' arriva la prima grande occasione con un lungo lancio che costringe Naldi ad uscire fuori area e fermare fallosamente un avversario per un giallo che sa tanto di arancione. Al 18' il Sant'Agata dà segnali di risveglio con un lancio per Naldini che salta in velocità il diretto marcatore e mette nel mezzo senza che nessuno dei suoi compagni riesca però ad intervenire. Al 22' occasione ospite con Piattoli che va via e mette nel mezzo per Naldini che conclude a botta sicura ma Manzini compie un autentico miracolo e ribatte. Al 28' l'episodio chiave quando il signor Casetti assegna un rigore ai padroni di casa con Lottini che trasforma con freddezza. Al 33' ancora opportunità per il Pelago quando Landini centra per Muzzi che aggira il suo diretto marcatore batte con sicurezza a rete ma Naldi gli risponde con una splendida parata. Nel secondo tempo il Pelago continua ad attaccare per mettere il risultato in sicurezza. L'unica azione degna di nota al 18' quando Muzzi, in perfetta solitudine e da due passi, coglie in pieno la traversa. Non accade altro e il Pelago fa festa.
Che colpo per il Pelago! I biancoverdi rispettano il pronostico casalingo e si impongono sul Sant'Agata superandolo in classifica. Vittoria di corto muso preziosissima: il Pelago si conferma squadra da 1 fisso in schedina, viste le due vittorie in casa (la prima era arrivata contro le Caldine, due settimane fa) e i due ko lontano dalle mura amiche (patiti contro Firenze City e Nova Vigor Misericordia). Il Sant'Agata invece resta inchiodato a quota 4 punti. Veniamo alla cronaca ma, sinceramente, non c'è tanto da dire. La partita fin da subito è in mano del Pelago. Già al 2' arriva la prima grande occasione con un lungo lancio che costringe Naldi ad uscire fuori area e fermare fallosamente un avversario per un giallo che sa tanto di arancione. Al 18' il Sant'Agata dà segnali di risveglio con un lancio per Naldini che salta in velocità il diretto marcatore e mette nel mezzo senza che nessuno dei suoi compagni riesca però ad intervenire. Al 22' occasione ospite con Piattoli che va via e mette nel mezzo per Naldini che conclude a botta sicura ma Manzini compie un autentico miracolo e ribatte. Al 28' l'episodio chiave quando il signor Casetti assegna un rigore ai padroni di casa con Lottini che trasforma con freddezza. Al 33' ancora opportunità per il Pelago quando Landini centra per Muzzi che aggira il suo diretto marcatore batte con sicurezza a rete ma Naldi gli risponde con una splendida parata. Nel secondo tempo il Pelago continua ad attaccare per mettere il risultato in sicurezza. L'unica azione degna di nota al 18' quando Muzzi, in perfetta solitudine e da due passi, coglie in pieno la traversa. Non accade altro e il Pelago fa festa.