RETI: Gjata, La Motta
SAN POLO: Fiumi, Raspini, Cecconi, M. D'Aquino, La Musta, Galletti, Gjata, Nocentini, Monticciolo, D'Angelo, Ceccarini. A disp.: Sontsa, Menghetti, Nidi, Malja, Pilati, Gori, Masera, Barbieri. All.: Cresci
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Truschi, Crinzi, Paterna, Lanfranchi, Marcucci, Bellucci, Salvadori, Fusi, La Motta, Lusini, Maier. A disp.: Gianni, Barbieri, Lambardi, Serni, Ficozzi, Peppoloni, Rocchini, Coli, Mengoni. All.: Andreucci
ARBITRO: Razvan Constantin Abanaritei di Pontedera
RETI: 32' La Motta, 83' rig. Gjata.
Termina 1-1 la prima sfida del 2024 tra San Polo e Impruneta Tavarnuzze, un pareggio tra due squadre che lottano per mantenere la categoria ma che viaggiano su due binari differenti. Il San Polo, con tutte le difficoltà del caso, è ancora penultimo con 12 punti conquistati, mentre l'Impruneta ha racimolato qualche punto in più riuscendo per il momento a restare fuori dalla zona retrocessione. Nel primo tempo sono i ragazzi di mister Andreucci a passare in vantaggio con La Motta che al 32' batte Fiumi per lo 0-1. Ma le emozioni più grosse arrivano nella ripresa. Prima al 64', quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore per gli ospiti a causa di un atterramento di La Motta ad opera di La Musta. Dagli undici metri si presenta Lanfranchi e trova la grandissima opposizione di Fiumi che toglie il pallone dall'incrocio dei pali. Una grande occasione sprecata dagli ospiti per il raddoppio, un errore che viene pagato a caro prezzo all'83', con il rigore stavolta a favore del San Polo conquistato da Gori. Dal dischetto è Gjata a prendersi la responsabilità e il suo tiro finisce in rete per l'1-1 definitivo. I sei minuti di recupero scivolano via senza ulteriori azioni degne di nota e per il San Polo è un punto che fa morale ad un ambiente che ha bisogno di ritrovare stimoli e fiducia per cercare di portare a compimento l'impresa della salvezza.