MANCIANO: Comi, Stauciuc, Giacone, Picchianti, Lubrano, Bruni, Paliciuc, Berna, Maxim (75' Vasconi), Fastelli Magrini (89' Galli). A disp.: Garofani, Pifferi, Nuhi, Rosati C. Sgherri. All. Maggio
ARGENTARIO: Di Roberto, Cedroni (91' Antongini), Angeli (93' Sclano), Moriani V., Schiano, Rosati N., Costaglione (67' Orsini), Chiatto, Loffredo, Dulcamara (80' Alocci), Costanzo L. (83' Giovani). A disp.: Mileo, Lacchini, Costanzo C., Rispoli. All. Berni
ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo.
Un punto a testa che serve all'Argentario per tenersi fuori dalla zona playout. L'Argentario gioca meglio e si meriterebbe i tre punti ma fuori casa è sempre ostico vincere in questa stagione per la squadra di mister Berni. Le squadre partono a rilento, caldo quasi estivo e posta in palio, mantengono le due squadre accorte. Al quindicesimo occasione per l'Argentario: punizione di Cedroni, elegante intervento in rovesciata di Chiatto, palla che rimbalza davanti a Comi, tocca la traversa, e il portiere blocca prima che ritorni sul terreno di gioco. Reazione mancianese: angolo di Fastelli, rinvia Schiano in mischia. Al venticinquesimo Cedroni ruba palla sulla trequarti biancorossa, avanza verso l'area avversaria, appoggia a Costanzo L., che calcia in corsa, il tiro sfiora il palo alla destra di Comi. Manciano pericoloso solo sui calci da fermo: punizione di Fastelli, questa volta spazza Rosati N. Allo scadere ancora due occasioni per gli ospiti: manovra dal basso del Manciano, ruba palla Chiatto ad un difensore, serve Loffredo, appena entrato in area il numero nove ospite spara un fendente sotto la traversa, Comi devia in angolo. Sul susseguente tiro dalla bandierina di Cedroni, svetta ancora Chiatto, ma il pallone ben colpito di testa, sfiora il palo. Inizio ripresa ancora con le due squadre a cercare l'azione di rimessa: al cinquantesimo bell'azione ospite: sponda di Loffredo, che libera Costaglione, il numero sette s'invola verso l'area mancianese, crossa in mezzo per Costanzo L., ma Bruni anticipa l'attaccante ospite spedendo in corner. Al cinquantaduesimo occasione per il Manciano: lancio di Berna, manca l'intervento Moriani, Paliciuc con un lob scavalca Di Roberto, ma la palla destinata ad entrare in rete, viene respinta da Schiano. Al sessantacinquesimo lancio di prima di Dulcamara per Loffredo, bomber ospite si libera in dribbling di due avversari, ma Bruni spedisce in angolo franando addosso a Comi, ma salvando una rete quasi fatta. Le squadre sembrano stanche, Berni sfrutta la panchina più lunga, effettua tutti i cambi disponibili, e mette il Manciano sulla difensiva, ma i centrali, Bruni e Lubrano, respingono gli attacchi santostefanesi. Quando la partita sembra all'epilogo, all'ottantanovesimo Cedroni produce un allungo sulla fascia destra degno di un velocista: salta due avversari, giunto sul fondo crossa rasoterra per Giovani, che al momento del tiro è spinto da dietro, rigore! Calcia ancora Loffredo, nonostante l'errore col Gracciano proprio in zona Cesarini, questa volta il tiro è angolato, ma il pallone esce fuori alla destra di Comi. Nei sette minuti di recupero ci prova ancora l'Argentario, ma il tiro dal limite di Sclano è respinto dal muro biancorosso. Partita che per numero di occasioni avrebbe premiato l'Argentario: match comunque equilibrato, il Manciano evanescente in avanti, paga le assenze in attacco. Alla fine, nonostante il match point sprecato da Loffredo, il pari premia gli ospiti che comunque mantengono i 2 punti di vantaggio sulla zona play-out, il Manciano con lo 0-0 interno rimane in coda, e vede ridursi le chance di agganciare la zona spareggi.