ARGENTARIO: Di Roberto, Cedroni, Rosati, Cobianu, Schiano, Moriani V. (73' Moriani S.), Dulcamara (75' Costaglione), Chiatto, Loffredo, Perrone, Costanzo (80' Giovani). A disp.: Mileo, Angeli, Alocci, Antongini, Orsini, Sclano. All. Berni
GRACCIANO: Andreola, Cantini, Colibazzi, Vinciguerra (77' Romagnoli), Scivoletto, Odibe, Valci (75' Schillaci), Salvadori, Bonfitto, Giardulli (18' Macchi), Hysenaj (75' Ramadani). A disp.: Lastrucci, Adamo, Ciacci, Biagini, Costantino. All. Lisci
ARBITRO: Ghelardoni di Pisa
NOTE: rigore parato da Andreola a Loffredo al 92'
Argentario e Gracciano non si fanno male, la partita finisce in parità a reti bianche anche se l'Argentario spreca una clamorosa occasione proprio nel finale. Loffredo si fa parare il rigore della vittoria al novantaduesimo. Inizio di partita a ritmi alti, ma senza occasioni di rilievo. Primo tentativo al decimo per il Gracciano: si destreggia bene Giardulli al limite, il tiro è centrale, blocca Di Roberto. Risponde al dodicesimo l' Argentario: tiro in diagonale in mischia di Rosati, deviazione di un difensore, palla che esce di poco. Squadre corte, entrambe cercano le ripartenze, ma i lanci dalle retrovie, sono sempre raccolte da i due portieri, favoriti dal forte vento, che alimenta le traiettorie del pallone. In chiusura al quarantatreesimo occasione per l'Argentario: scatta sul filo del fuorigioco, Costanzo, s'invola sull'out sinistro, giunto sul fondo crossa rasoterra, Loffredo anticipa Scivoletto, calcia in giravolta di sinistro e la palla sfiora il montante. Inizia il secondo tempo con l'Argentario, determinato a raccogliere il risultato pieno: al quarantaseiesimo occasione per Costanzo, su cross rasoterra di Rosati, il numero 11 azzurro per poco non impatta la sfera a due passi da Andreola. Ancora protagonista l'attaccante santostefanese: prima il colpo di testa su angolo di Cedroni, è centrale e il portiere blocca, poi su azione in percussione sempre di Cedroni, calcia in diagonale, respinge Andreola, arriva in corsa Rosati, ma respinge sulla linea Scivoletto. Al settantesimo punizione di Valci, Di Roberto alza oltre la traversa, la parabola indirizzata al sette. Cambi da entrambe le parti: Lisci bada da qui in avanti a conservare il risultato, toglie i giocatori tecnici (Giardulli, Valci, Hysenaj), per altri di contenimento, lasciando in avanti il solo Bonfitto. Berni inserisce 2 giocatori offensivi, Costaglione e Giovani per Costanzo e Dulcamara. Esce anche Valerio Moriani infortunato, per il cugino Samuel. Argentario continua ad attaccare, ma il muro difensivo valdelsano regge bene, ben orchestrato da capitan Odibe. Al novantaduesimo (5 i minuti di recupero), l'episodio decisivo: Schiano interrompe un contropiede ospite, rilancia subito per Cedroni appostato sulla fascia destra, appoggio in profondità per Giovani, il numero 19 argentarino, salta un difensore, giunto sul fondo crossa rasoterra in direzione di Loffredo, contatto fra quest'ultimo e Scivoletto, rigore per l'arbitro Ghelardoni di Pisa. Calcia Loffredo, tiro poco forte e poco angolato che Andreola blocca in due tempi. Finisce qui, supremazia territoriale in equilibrio, ma nel secondo tempo computo delle occasioni a favore dell'Argentario, e soprattutto occasione sprecata con il rigore fallito da bomber Loffredo.