RETI: Checcucci, Vargas
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Potogu, Bak Said, Melaccio, Geri, Giannelli, Mannini, Esposito, Vargas. A disp.: Vincelles, Sarti, Rizzo, De Cicco, Marlazzi, Checcucci, Parrino, Melaccio, Giacco. All.: Maurizio Rizzo.
GAMBASSI: Mengoni, Orlandini, Vallesi, Salerno, Signorini, Tafi, Pellegri, Mazzanti, Fontanelli, Bagnoli, Kamberi. A disp.: Fenderico, Saventi, Ciappi, Borgognoni, Abbate, Angioli, Rosi. All.: Michele Gangoni.
ARBITRO: Cocollini di Valdarno.
RETI: Vargas, Checcucci.
Dopo novanta minuti, il sorpasso è servito. La risolve tutta nel secondo tempo la Ginestra Fiorentina, che su un campo ai limiti della praticabilità si impone con un rotondo 2-0 sul Gambassi, avversario diretto nella corsa playoff. Dopo un primo tempo bloccato, poco spettacolare ma molto intenso, nella ripresa gli uomini di Maurizio Rizzo cambiano marcia punendo alla prima vera disattenzione difensiva degli avversari. Allontanato male e corto un pallone da spazzare nella stratosfera, il Gambassi cede sul tocco di rapina di Vargas, freddo a pochi metri dalla porta a trafiggere Mengoni. Chiamata a reagire, la compagine di Gangoni si riversa in avanti alla ricerca del pareggio sbattendo però sulle barricate erette da un'accorta Ginestra, molto attenta e concentrata nel difendere il fortino di Parrini. La tecnica scudo e spada funziona per i locali, che assorbono tutte le folate offensive avversarie lanciandosi poi in contropiedi fulminei. E proprio tramite un rapido capovolgimento di fronte il neo entrato Checcucci chiude il match a tre minuti dal recupero. Di cuore, di coraggio e di cinismo la Ginestra mette la freccia e sorpassa in classifica sia il Gambassi che l'Olimpia, sconfitta quest'ultima in casa del Novoli. Per gli ospiti una lezione da imparare e un boccone amaro da digerire: dopo sei partite senza subire reti, la serie positiva di clean sheet viene interrotta nel modo più brusco possibile. Ora serve non fare calcoli e ripartire subito.