STAFFOLI: Angeli, Brandi, Grossi (58' Filieri), Falaschi, Montorzi, Capriglione, Spatola, Bonfigli (82' Tocchini), Tafi (79' Fejzaj), Ezzaki (76' Islami), Lacedra. A disp.: Bagnoli, Dianda, Carli, Campani. All.: Christian Boi.
PECCIOLESE: Balli, Ciardelli M., Giusti T. (49' Ciardelli L.), Neri, Aringhieri (46' Medina), Giusti G., Principe, Zhikov, Perna, Malih, Matteoli (65' Casati). A disp.: Dal Canto, Giusti A., Volpi, Pini. All.: Manuel Caponi.
ARBITRO: Alessandro D'Elia di Lucca.
NOTE: Ammoniti Ezzaki, Falaschi, Islami, Filieri, Perna, Malih. Espulso Lacedra al 74'. Al 23' Malih sbaglia calcio di rigore.
In una tiepida Domenica di metà inverno alle Cerbaie di Staffoli si affrontano i biancorossi padroni di casa e la Pecciolese per la seconda partita di ritorno del campionato di Prima Categoria. Due squadre dall'andamento quasi diametralmente opposto. Lo Staffoli dopo un avvio bruciante ha sempre più perso quota fino a precipitare in un anonimo guado di metà classifica con un trend negativo che si dilunga ormai da una decina di giornate. La Pecciolese, di contro, ha invece molto sofferto l'approccio alla categoria (è una neopromossa) ma pian piano ha fatto di necessità virtù e da Domenica scorsa, scavalcando i rivali odierni, si è assestata nell'ultimo posto utile in zona play-off. Abbastanza curioso anche lo score delle reti segnate/subite. Staffoli che segna molto ma subisce anche tanto, tutto l'opposto della Pecciolese che segna pochissimo (infatti con quattordici reti ha il peggior attacco del campionato), ma subisce anche poco avendo, dati alla mano, una delle difese più granitiche del torneo. Partita in cui ha vinto la paura di perdere, così si può riassumere il match odierno anche se gli ospiti possono mettere sul piatto della bilancia una serie di occasioni sfumate per un soffio e soprattutto un rigore sbagliato. Inizio di gara molto guardingo da ambo le parti, lo Staffoli affronta la gara col piglio di chi sa di non potersi permettere ulteriori passi falsi mentre la Pecciolese bloccata sulla propria trequarti non corre rischi con una cintura difensiva quasi sempre a cinque unità. Al 23' l'episodio che potrebbe spaccare ed aprire la partita. Matteoli lanciato in velocità salta prima Montorzi e poi l'accorrente Capriglione che nel vano tentativo di fermare la corsa nel numero undici nerazzurro lo travolge senza troppe esitazioni. Inevitabile la massima punizione in favore degli ospiti. S'incarica della battuta Malih: il suo è un piazzato alla sinistra di Angeli che proteso in tuffo respinge una battuta non certo irresistibile. Passano appena due minuti e stavolta il rigore ci starebbe per lo Staffoli. Lacedra da fondo campo cerca di mettere in mezzo una palla che viene intercettata in scivolata con una braccio da Ciardelli Marco. Veementi le proteste dei giocatori e del pubblico di casa ma l'incerto sig. D'Elia, probabilmente impallato nel momento topico dell'azione, lascia correre. In chiusura di tempo ancora il dinoccolato e velocissimo Matteoli lascia sul posto mezza difesa staffolese: nuovo miracoloso intervento di Angeli in uscita a tu per tu con l'attaccante pecciolese e squadre al riposo sul nulla di fatto. Secondo tempo che vive di sprazzi senza un filo logico preciso con poche occasioni da rete. Al 60' su azione d'angolo, colpo di testa di Zhikov con Ezzaki che respinge sulla linea un gol che pareva fatto. Al 74' altro fattaccio che dalla tribuna non è parso molto chiaro: Lacedra viene ammonito, a suo avviso in maniera evidentemente ingiusta, ma eccede nelle proteste verso l'inflessibile direttore di gara che passa così dal giallo al rosso in men che non si dica e Staffoli in inferiorità numerica. Al 78' l'unica vera palla gol per lo Staffoli capita sui piedi del neoentrato Islami. Bonfigli libera l'attaccante biancorosso leggermente defilato sulla sinistra, ma il suo tocco a scavalcare Balli è troppo aperto e la palla attraversa tutto lo specchio della porta per spegnersi poi a fondo campo. Nel finale di gara la Pecciolese, forte della superiorità numerica, serra i tempi in cerca della vittoria. All'81' Ciardelli Luca alza di testa poco sopra la traversa un preciso cross di Principe. All'89' lo stesso Principe con una splendida volée dai venti metri stampa la parte superiore della traversa. Lo Staffoli fa muro e stringe i denti, almeno un punto vuole portarlo a casa. Al 92' l'ultima palla buona è sui piedi di Ciardelli Luca che con una girata dai sedici metri costringe Angeli a togliere un pallone indirizzato nel sette alla sua sinistra. Staffoli che con le unghie e con i denti prende un brodino bloccando un'endemica emorragia di sconfitte, ma è proprio da queste partite e da questi risultati che deve ripartire per evitare ulteriori scivoloni in classifica. La Pecciolese si mangia le mani per le occasioni mancate e soprattutto per il rigore gettato alle ortiche dimostrando al contempo evidenti limiti in fase realizzativa e forse poco coraggio una volta avuto il vantaggio della superiorità numerica, non a caso il suo reparto d'attacco continua ad essere il più anemico del campionato.