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  • 03/03/2024 15.00.00
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  • AFFRICO
    32' Centrone
    70' Centrone
    85' Amoddio
  • 3 - 2 03/03/2024 15.00.00
  • CHIANTIGIANA
    14' Verdiani
    50' Del Sante

Commento


AFFRICO: Virgili, Vaccari, Loffredo (55' Rocchini), Longo, Nuti, Amoddio, Liberati (77' Cosmi), Stella, Centrone (87' Valoriani), Papini (70' Vecchi), Tamburini G. (64' Russo). A disp.: Soccodato, Fantoni, Palazzini, Mecocci . All.: Tognozzi Luca
CHIANTIGIANA: Baldi, Verdiani, Pisaneschi, Posarelli, Calonaci (77' Bartalini), Lellis, Batoni, Machuca (86' Longo), Del Sante, Milanesi, Marchi. A disp.: Gasparri, Dainelli, Pallanti, Tosi, Orlando, Lombardini, Redditi. All.: Molfese Paolo
ARBITRO: Gabriele Giusti di Livorno
RETI: 14' Verdiani, 32' Centrone, 50' Del Sante, 70' Centrone, 85' Amoddio
NOTE: Espulso Gasparri al 54'. Ammoniti Fantoni, Vecchi, Calonaci, Lellis, Machuca, Milanesi, Marchi, Bartalini.AFFRICO: Virgili, Vaccari, Loffredo (55' Rocchini), Longo, Nuti, Amoddio, Liberati (82' Cosmi), Stella, Centrone (86' Valoriani), Papini (70' Vecchi), Tamburini (59' Russo). A disp.: Soccodato, Fantoni, Palazzini, Mecocci. All.: Alessandro Scatarzi.
CHIANTIGIANA: Baldi, Verdiani, Pisaneschi, Posarelli, Calonaci (76' Bartalini), Lellis, Batoni, Machuca (86' Longo), Del Sante, Milanesi, Marchi. A disp.: Gasparri, Dainelli, Pallanti, Tosi, Orlando, Lombardi, Redditi. All.: Paolo Molfese.
ARBITRO: Gabriele Giusti di Livorno coad. da Laci di Empoli e Bellè di Livorno.
RETI: 16' Verdiani, 32' e 71' Centrone, 50' Del Sante, 85' Amoddio.
NOTE: ammoniti Batoni, Lellis, Machuca, Milanesi, Bartalini e Vecchi. Espulso Gasparri dalla panchina.



Succede di tutto al Lapenta di Viale Fanti dove Affrico e Chiantigiana danno vita ad un match esaltante e ricco di emozioni, dimostrando che si può sempre giocare a pallone in qualsiasi campo e categoria, bastano idee e applicazione. Entrando nel succo della cronaca, è la capolista a prendere immediatamente le redini del gioco distribuendo trame di gioco su tutto il rettangolo verde con i soliti concetti intelligenti. Non a caso è locale il primo squillo firmato Centrone, il quale impegna Baldi direttamente da calcio piazzato dal limite. Lo stesso numero nove si trasforma in uomo assist dieci minuti più tardi innescando uno schema su corner che porta Papini a calciare dall'altezza del dischetto del rigore di poco a lato. C'è solamente l'Affrico in campo nel primo quarto d'ora e proprio al minuto 15 Amoddio cavalca la fascia sinistra con grandi falcate fino a mettere in mezzo un cross teso che Centrone impatta in acrobazia senza però inquadrare la porta. All'improvviso, poi, un minuto più tardi, ecco il guizzo che sblocca improvvisamente il parziale: dal primo calcio d'angolo in favore della Chiantigiana infatti, Calonaci pesca la testa di Verdiani che salta indisturbato nel cuore dell'area e trafigge Virgili per l'1-0 che gela il Lapenta . L'Affrico sembra inizialmente accusare il colpo senza più riuscire a dialogare con le stesse certezze ma, superata la mezz'ora, arriva il meritato pareggio. Loffredo si fa vedere in avanti vincendo una serie di rimpalli, la sfera arriva centralmente a Centrone che entra in area, prende la mira e con un destro secco sceglie il primo palo per battere Baldi e riportare in equilibrio la gara. 1-1. A questo punto è la Chiantigiana a tentare una reazione e cerca di alzare il ritmo per colpire, nuovamente, la capolista alle spalle, anche se di azioni pericolose non se ne vedono fino al rientro negli spogliatoi. D'altro canto, al 44' è Amoddio a mettere l'ultima parola sul primo tempo calciando molto bene dalla distanza trovando però un attento Baldi che si distende e respinge il tentativo. La ripresa si apre in maniera piuttosto accesa e neanche il tempo di riprendere le misure che la Chiantigiana replica quanto fatto in apertura di match: da un campanile tutto sommato innocuo nasce per Machuca la possibilità si penetrare dentro l'area di gol, il primo tentativo del centrocampista viene respinto ma non allontanato, ne approfitta Del Sante che da rapace prende posizione e fredda Virgili da distanza ravvicinata per il nuovo sorpasso ospite. L'Affrico si rigetta in avanti per andare a cercare il pareggio ma la formazione ospite si chiude bene e non lascia spiragli per conclusioni pericolose verso i pali difesi da Baldi. Ci prova Papini all'ora esatta di gioco con un colpo di testa su cross di Amoddio dalla sinistra, lo stacco è imperioso ma il pallone scivola di poco sul fondo. Minuto 71, Centrone s'incarica della battuta di un calcio piazzato dalla lunga distanza, il destro potente dell'attaccante trova una deviazione sulla sua strada che diventa letale per Baldi e amica per l'Affrico che rimette in piedi il confronto a venti minuti dalla fine. Adesso la partita è più che mai viva e ci sono capovolgimenti di fornte sia da una parte che dall'altra, con entrambe le compagini vogliose di portare a casa l'intera posta in palio senza accontentarsi. Nella fattispecie è Marchi all'80' a tentare la fortuna con un grande destro di contro balzo dal limite che s'impenna solamente sul finale e passa a pochissimi centimetri dalla traversa. Le emozioni continuano e da una fase offensiva di tinta amaranto, Nuti strappa a centrocampo recuperando prima il possesso per poi galoppare nella metà campo avversaria ed allargare per l'accorrente Amoddio, il numero sei alza per un momento la testa e quando la rimette giù lascia partire un missile rasoterra che s'infila all'angolino, là dove Baldi non può evitare il 3-2. Esplode di gioia la tribuna di parte azzurra, la quale soffre nei minuti finali l'arrembaggio totale dei ragazzi di mister Molfese, i quali, però, non riecono più a scalfire la corazzata difesa fino al termine dei cinque minuti di recupero concessi dal Signor Giusti. Al 95', dunque, l'Affrico può gioire per una vittoria pesantissima che permette ai blues di consolidare il primo posto ed avvicinare sempre di più l'obiettivo della conquista del titolo. Per la Chiantigiana un'ottima gara. Non è assolutamente semplice venirsela a giocare a viso aperto sul campo della capolista ed uscirne con due gol e tanti spunti interessanti.
AFFRICO
VIRGILI 6:
incolpevole sui gol subiti perché Verdiani e Del Sante calciano da un metro. Vigile sulle uscite fuori dalla propria area di competenza, riesce a sbrogliare un paio di lanci a metà.
VACCARI 5.5: parte braccetto di destra per poi diventare uno dei due centrali quando l'Affrico passa a quattro. Alterna buoni interventi a svarioni che permettono alla Chiantigiana di passare su quel lato.
LOFFREDO 6.5: entra in manira prepotente nell'azione del gol dell'1-1 sfondando molto bene con grande caparbietà. Difensivamente attento, anticipa spesso il diretto marcatore senza commettere fallo. (55' Rocchini 6: autentico jolly, si guadagna la sufficienza sia da centrocampista che da tornante a tutto campo sulla destra).
LONGO 7: anche quando l'Affrico subisce delle reti lui non va mai in affanno, risultando uno dei migliori in qualsiasi partita. Autentico muro difensivo, effettua la scelta più logica con una facilità disarmante. Oltre a ciò, fa vedere anche qualche lancio preciso per innescare la corsa dei compagni.
NUTI 6.5: partita in chiaro-scuro per 84 minuti, toccando molti palloni davanti alla difesa senza però mai azzardare il passaggio complicato. Smentisce al minuto 85 quando diventa decisivo nell'accelerazione a centrocampo per strappare e dare il via al gol di Amoddio
AMODDIO 7.5: il numero sei parte fortissimo mettendo il turbo sulla corsia mancina per arrivare sul fondo e mettere taglienti traversoni che mettono costantemente in apprensione la difesa ospite. Dopo una leggera flessione, diventa il match-winner con il diagonale perfetto a cinque dalla fine che regala i tre punti all'Affrico.
LIBERATI 5.5: poco servito sin dalle battute iniziali, preferendo quasi sempre la corsia opposta, fatica ad entrare nel vivo del gioco. Le volte in cui riesce a prendere possesso del pallone sa sempre incunearsi con rapidità ma sono veramente poche. (82' Cosmi n.g.)
STELLA 6:
inizia sorprendentemente mezz'ala destra incappando in qualche difficoltà, specialmente nel proiettarsi in avanti. A parte un buona discesa in apertura, infatti, non svolge il ruolo in maniera impeccabile. Decisamente meglio quando slitta terzino sinistro, psizione che conosce bene.
CENTRONE 8: partita superlativa per il numero nove che svaria su tutto il fronte offensivo risultando sempre pericoloso. Trova prima il gol del pareggio con un tiro secco sul primo palo da buona posizione, mentre successivamente segna da distanza siderale, seppur aiutato da una deviazione decisiva, iniziando la rimonta vincente dei suoi. (86' Valoriani n.g.)
PAPINI 6:
acciaccato alla vigilia non sembra il solito frenandosi su svariati scatti che lanciano l'allarme. Nonostante ciò trova comunque le occasioni per essere pericoloso con un destro strozzato nel primo tempo e con un colpo di testa uscito di pochissimo nella ripresa. (70' Vecchi 5.5 : tante sportellate e qualche contropiede che poteva gestire meglio).
TAMBURINI 6: ottima personalità per il classe 2004 che, partendo da mezz'ala, lega benissimo il gioco nel primo tempo mantenendo sempre la testa alta. Cala molto alla distanza fino al momento della sostituzione. (59' Russo 5.5: si vede poco dal suo ingresso, sprecando anche un ottimo suggerimento di Cosmi sul finale di gara in contropiede).
CHIANTIGIANA
BALDI 6.5:
tanti buonissimi interventi mantengono il punteggio in svariate circostanze. Nonostante qualche rischio nel primo tempo su alcune conclusioni non trattenute, dimostra di andare giù in una frazione di secondo respingendo sempre lateralmente.
VERDIANI 7: ringhia subito su Amoddio ingaggiando un duello che si ripeterà per tutta la gara. Al 15' si trasforma in bomber e sblocca improvvisamente le ostilità con un bel colpo di testa su corner battuto da Calonaci.
PISANESCHI 6.5 : braccetto di sinistra con chiari compiti di marcatura, francobolla Papini che spesso transita dalle sue parti non lasciandogli quasi mai lo spazio per mettere il pallone in terra e puntare. Discreto anche con i piedi, cerca di azionare la prima impostare.
POSARELLI 6: Centrone è in stato di grazia ma il numero quattro cerca comunque di rendergli amara la giornata marcandolo duramente sin dal calcio d'avvio. Qualche scelta sbagliata spalancano praterie alle ripartenze dei locali ma tutto sommato non concede molto.
CALONACI 6.5: classco play davanti alla difesa, smista palloni ad uno o, massimo, due torcchi con grande precisione e saggezza. Suo il corner millimetrico che contribuisce a portare avanti la Chiantigiana dopo quindici minuti di sofferenza. (76' Bartalini 5.5: non gestisce bene il pallone sulla trequarti che poi dà il via alla ripartenza Affrico nel gol del 3-2).
LELLIS 5: risulta particolarmente nervoso sin dai primi contrasti. Anche per questo non sempre è puntuale sulle diagonali difensive che permettono a Liberati e Tamburini di attaccare su quel buco lasciato sguarnito. In avanti non si vede quasi mai.
BATONI 5.5: gioca a tutta fascia sulla destra e trova uno scatenato Amoddio che non gli fa passare un buon pomeriggio. Compensa una minor velocità rispetto all'esterno azzurro con tanta grinta e applicazione che nel primo tempo possano far la differenza. Nella ripresa però si perde proprio il diretto avversario che segna il gol decisivo.
MACHUCA 6.5: gioca semplice ma estremamente efficace quando c'è bisogno di uscire puliti dal traffico del centocampo. Spesso chiamato all'inserimento, è suo il movimento che genera scompiglio ad inizio ripresa portando poi alla facile conclusione di Del Sante per il momentaneo 2-1 amaranto. (86' Longo n.g.)
DEL SANTE 6.5:
deve duellare con il cliente più scomodo della categoria, Longo, andando spesso in difficoltà soprattutto a livello fisico. Ad inizio ripresa però si fa trovare al posto giusto al momento giusto per ribadire in rete un pallone vagante in area.
MILANESI 6: tecnicamente molto valido, svaria al fianco di Del Sante non dando punti di riferimento ad una difesa azzura che nel primo tempo lo soffre. Con il passare dei minuti però, e con il cambio della difesa a quattro in casa Affrico, esce un po' dalla gara non toccando molti palloni puliti.
MARCHI 6.5: centrocampista box to box che sa fare tutto: bravo a recuperare palloni velenosi tra le linee nemiche per poi trascinarli dalla parte opposta con grande dinamismo per tutti i novanta minuti. Termina addirittura vertice basso garantendo comunque affidabilità e geometrie.
ARBITRO
GIUSTI di LIVORNO 7:
direzione perfetta per il fischietto livornese, il quale dimostra grande personalità in un match corretto ma comunque di cartello. Aiutato molto bene anche dai suoi collaboratori, fischia con decisione sbagliando quasi mai.