MONTALCINO: Trapassi, Berardi, Gugliotta, Palumbo, Matteini, Spada, Vichi, De Iorio Fr., Layani, Trombesi (80' Pecci), D Aniello F.. A disp.: Cicino, Girolami, Lachi, Mattii, Hajji, Bellavista, Pierangioli P. . All.: Cinelli Michele
GRASSINA: Bartoli, Rossi Lottini Di., Mazzoni, Alfarano, Tomberli, Travagli, Natale (62' Metafonti), Caschetto (22' Fabiani), Baccini, Simoni (69' Dini), Colasuono (88' Manecchi). A disp.: Colcelli, Salvini, Meacci, Magnolfi, Romanelli. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Nicola Mascelloni di Grosseto
RETI: 26' Vichi, 28' Colasuono
NOTE: Ammoniti Palumbo, Rossi Lottini Di., Mazzoni, Alfarano, Natale, Baccini.MONTALCINO: Trapassi, Berardi, Palumbo, Matteini, Gugliotta, De Iorio, Spada, Trombesi (78' Pecci), Vichi, Layani, D'Aniello. A disp.: Cicino, Girolami, Lachi, Mattii, Hajii, Bellavista, Pierangioli. All.: Francini.
GRASSINA: Bartoli, Rossi Lottini, Tomberli, Travagli, Mazzoni, Natale (63' Metafonti), Alfarano, Caschetto (22' Fabiani), Simoni (68' Dini), Baccini, Colasuono (86' Manecchi). A disp.; Colcelli, Salvini, Meacci, Magnolfi, Metafonti, Romanelli. All.: Cellini.
ARBITRO: Mascelloni di Grosseto, coad. da Pappalardo di Empoli e Gioia del Valdarno.
RETI: 26' Vichi, 29' Colasuono.
NOTE: Ammoniti Palumbo, Rossi Lottini, Mazzoni, Alfarano, Natale. Recuperi 4'+5'.
MONTALCINO: Trapassi, Berardi, Palumbo, Matteini, Gugliotta, De Iorio, Spada, Trombesi (78' Pecci), Vichi, Layani, D'Aniello. A disp.: Cicino, Girolami, Lachi, Mattii, Hajii, Bellavista, Pierangioli. All.: Francini.
GRASSINA: Bartoli, Rossi Lottini, Tomberli, Travagli, Mazzoni, Natale (63' Metafonti), Alfarano, Caschetto (22' Fabiani), Simoni (68' Dini), Baccini, Colasuono (86' Manecchi). A disp.; Colcelli, Salvini, Meacci, Magnolfi, Metafonti, Romanelli. All.: Cellini.
ARBITRO: Mascelloni di Grosseto, coad. da Pappalardo di Empoli e Gioia del Valdarno.
RETI: 26' Vichi, 29' Colasuono.
NOTE: Ammoniti Palumbo, Rossi Lottini, Mazzoni, Alfarano, Natale. Recuperi 4'+5'.
Nelle cronache relative alla Promozione 2023-24 leggeremo che quella domenica a Montalcino il Grassina andò a sbattere contro tutto. Contro un portiere (Trapassi, classe 2004) strepitoso, contro una formazione tutt'altro che rinunciataria (il Montalcino ha dei limiti difensivi, ma dalla cintola in su non merita certo una classifica deficitaria) e contro un episodio nel finale che impedisce ai rossoverdi di festeggiare la terza vittoria di seguito, per di più ottenuta con un gol da raccontare ai nipotini. Niente di tutto questo: i ragazzi di mister Cellini portano via soltanto l'1-1 dallo stadio Bianchini. Gara scoppiettante sin dai primi minuti. Al 6' primo affondo rossoverde, con Simoni che osserva il movimento di Baccini ad allargarsi e pennella verso di lui; il resto lo fa il Baccio che salta secco l'uomo e prova il tiro-cross in mezzo dove Colasuono non arriva per questione di centimetri. I locali sono vivaci e rispondono con la punizione di De Iorio fuori di poco. Al quarto d'ora il calcio piazzato spetta a Spada che prova a giro, ma Bartoli si accartoccia. Al 19' Simoni va via secco a Beraldi e offre a Caschetto, destro debole. È l'ultimo squillo del numero 8 del Grassina che esce poco dopo per un problema muscolare: dentro Fabiani. I rossoverdi si distraggono però dietro: errore che favorisce D'Aniello, gran botta col destro e Bartoli alza in corner. Primo campanello d'allarme negli ospiti che però sbagliano ancora: al 26' un passaggio sciagurato di Tomberli favorisce D'Aniello che decolla in contropiede e offre un cioccolatino a Vichi, 1-0. I ragazzi di Cellini però sono abilissimi a rispondere subito: una bella verticalizzazione trova Colasuono che approfitta dello svarione di Palumbo e col piattone da ottima posizione può battere Trapassi. Uno a uno, botta e risposta. Ci sarebbe immediatamente la chance per il sorpasso, ma sull'uscita pessima di Trapassi Baccini non riesce a convertire in rete il cross di Rossi Lottini. Il Montalcino invece prova a spingere azie alla spinta degli esterni offensivi che rendono difficile la domenica di Rossi Lottini e Mazzoni: Vichi riceve largo da destra e inventa una gran botta col mancino, palla fuori di un niente. La grande chance per il Grassina matura invece al 44' con Fabiani che raccoglie lo sviluppo di un corner e scarica di prima intenzione, ma Trapassi risponde con un riflesso da fenomeno andando giù con velocità fulminea. Nella ripresa il Grassina alza il volume e sembra provarci con più convinzione. Al 50' Simoni pennella a centro area per Baccini che se la sposta sul mancino e calcia secco, alto. Cinque minuti dopo c'è una chance su punizione per il numero 10 rossoverde che dal limite dell'area inventa una parabola più che apprezzabile sul palo di Trapassi, ma il numero uno di casa torna sui suoi passi evitando di coprire il lato opposto e si tuffa deviando in corner. Un intervento niente male, come quello di una ventina di minuti dopo ancora su Baccini che viene innescato da Dini dentro l'area e va di prima intenzione. Nel frattempo c'è spazio per un'incursione di D'Aniello che è pericolosissimo ogni volta che accelera a sinistra e spara il bolide col mancino, mandando il pallone però lontano dall'incrocio dei pali di Bartoli. I minuti trascorrono, l'episodio non arriva. Si va in archivio così? No, c'è spazio per un brivido finale: al 95' Metafonti alza l'ultimo (o quasi) pallone della gara. Lo spizza Fabiani per Baccini che a centroarea, nonostante la sfera sia piuttosto alta, ci arriva. Ma come? In rovesciata, di prima intenzione, come si fa in spiaggia. Palla sotto l'incrocio, perché dal piede dal Baccio parte un missile che porta via Trapassi e la rete dietro di lui. Delirio in tribuna, il bomber si toglie la maglia per esultare.. salvo poi scoprire che è tutto fermo per fuorigioco. Che sembra esserci, beninteso. Il Grassina sbatte ancora sull'episodio, e su un portiere in forma smagliante. Finisce 1-1.
MONTALCINO
TRAPASSI: 7.5 E forse è anche poco. Sul gol può logicamente poco visto lo svarione di Palumbo, poi dice di no in rapida serie a Baccini (due volte), Fabiani (parata priva di senso su un tiro forte e ravvicinato, impressionante la velocità con cui riesce ad andar giù) e Simoni da punizione. Il punto del Montalcino è quasi interamente suo.
BERARDI: 5 quanta sofferenza quando Colasuono e Simoni lo puntano..
PALUMBO: 5 Lo svarione che manda in porta Colasuono è una sua ingenuità in cui sbaglia a leggere la traiettoria della palla. Si aiuta spesso con le cattive su Baccini, rimedia il giallo che lo condiziona per tutta la gara.
MATTEINI: 6 Lavora con più ordine e tempismo del compagno di reparto e strappa una buona sufficienza.
GUGLIOTTA: 6.5 Ha passo ed esperienza, come raccontano i suoi trent'anni. Non si impressiona quando viene puntato da Natale o Rossi Lottini: anzi, nella maggior parte delle circostanze è lui a spingere.
DE IORIO: 6 Alterna buoni spunti a sprechi rivedibili. Ma la sua sostanza nel complesso è più che apprezzabile.
SPADA: 6.5 Non va per il sottile, d'accordo, ma quanti palloni perde? Pochissimi. Si contano forse sulle dita di una mano: e quindi ha ragione lui.
TROMBESI: 5.5 Non sempre nel vivo del gioco, ha la 10 ma illumina pochino; anzi, si fa forse preferire leggermente per il lavoro in fase di contenimento. Ma non è una gara indimenticabile (78' Pecci: sv).
VICHI: 7 La sblocca con un fendente imparabile per Bartoli vista anche la distanza ravvicinata, poi sfiora il bis con una legnata che esce di un'unghia. Mette a dura prova Mazzoni per lunghi momenti della gara, cala nel finale.
LAYANI: 5 Non si vede mai. Non suggerisce di sponda, non si fa vedere in area: divorato da Travagli che gli concede poco o nulla.
D'ANIELLO: 7.5 Il migliore dei suoi e sicuramente fra i top 3 della gara. Apre i giochi con l'assist facilissimo a Vichi, sfiora a più riprese la gioia personale regalando un pomeriggio di mal di testa a Rossi Lottini e a chi tenta di raddoppiarlo. Imprendibile.
GRASSINA
BARTOLI: 6.5 Reattivo sulla prima botta da fuori di D'Aniello e sulla punizione di Spada, battuto da Vichi che calcia da due metri.
ROSSI LOTTINI: 5 Il giallo rimediato forse ingiustamente all'alba della gara lo condiziona, sicuramente. Ma ogni volta che D'Aniello lo punta lo manda in apnea, e lui è costretto a rifugiarsi nell'out quando va bene. Sofferenza.
TOMBERLI: 5 Pesantissima l'incertezza che vale il vantaggio locale. Un errore non da lui, complice forse anche il terreno di gioco: un voto che sicuramente il centralone rossoverde archivierà e farà dimenticare, tornando allo splendore di questo inizio di stagione che lo ha visto protagonista anche sotto porta (3 i gol realizzati).
TRAVAGLI: 6.5 La marcatura su Layani non è poi impossibile. Prova a venir fuori anche in fase di impostazione arretrata con risultati discontinui.
MAZZONI: 5.5 Quando Vichi lo punta lui prova a metterci fisicità, ma fatica ad uscirne vincitore. Si vede pochino anche in fase di spinta.
NATALE: 5 Prova deludente, la peggiore dall'inizio del campionato: sempre con un tempo di gioco in ritardo, perde palloni in quantità industriale e non funziona nemmeno in fase di raddoppio (63' Metafonti: 6 Quando ha compiti di impostazione non delude mai: un paio di buoni palloni serviti in verticale)
ALFARANO: 6 Di lotta e di governo, soprattutto su un terreno come quello del Bianchini che lo vede spesso a fare il cavaliere solitario nel cerchio di centrocampo. Sprechi e ottime ricuciture, merita la sufficienza.
CASCHETTO: 6 Un paio di verticalizzazioni apprezzabili, sembra in partita. Poi commette l'errore di allungarsi in modo innaturale nel tentativo di effettuare uno scatto e rimedia uno stiramento: ne avrà fino a Natale (22' Fabiani: 6.5 Ingresso coraggioso. Duella sul piano aereo, dove è sempre una certezza, e non lesina le sportellate ai centrocampisti che hanno 10-15 anni più di lui. Niente male).
SIMONI: 6 La punizione sarebbe precisa, ma Trapassi decolla. In precedenza un paio di illuminazioni raccolte a metà dai compagni, ma anche qualche scialacquo evitabile (68' Dini: 5.5 Entra con molta voglia ma poca precisione, non riesce a creare granché).
BACCINI: 6 Il voto potrebbe salire a 8 perché la rovesciata è degna di un fenomeno, specialmente se chi la realizza ha quasi 39 anni. Ma gliela annullano per fuorigioco. Nel mezzo tanto lavoro per la squadra e un po' di nervosismo di troppo con l'arbitro che sì, non fischia poi molto a suo favore. Trapassi gli dice di no in altre due circostanze su cui dal Baccio ci si aspetta qualcosa in più.
COLASUONO: 7 Imprendibile. Vedi la rocciosa difesa locale e pensi: Avrà vita dura . E invece scatta come un furetto, approfitta di un erroraccio avversario e piazza il gol del pari. Avrebbe anche l'occasione per la doppietta, ma fa niente. Continua a dare garanzie a Cellini: uno così difficilmente può stare in panchina (86' Manecchi: sv).
ARBITRO
MASCELLONI di GROSSETO: 6 Senza infamia e senza lode.
Nelle cronache relative alla Promozione 2023-24 leggeremo che quella domenica a Montalcino il Grassina andò a sbattere contro tutto. Contro un portiere (Trapassi, classe 2004) strepitoso, contro una formazione tutt'altro che rinunciataria (il Montalcino ha dei limiti difensivi, ma dalla cintola in su non merita certo una classifica deficitaria) e contro un episodio nel finale che impedisce ai rossoverdi di festeggiare la terza vittoria di seguito, per di più ottenuta con un gol da raccontare ai nipotini. Niente di tutto questo: i ragazzi di mister Cellini portano via soltanto l'1-1 dallo stadio Bianchini. Gara scoppiettante sin dai primi minuti. Al 6' primo affondo rossoverde, con Simoni che osserva il movimento di Baccini ad allargarsi e pennella verso di lui; il resto lo fa il Baccio che salta secco l'uomo e prova il tiro-cross in mezzo dove Colasuono non arriva per questione di centimetri. I locali sono vivaci e rispondono con la punizione di De Iorio fuori di poco. Al quarto d'ora il calcio piazzato spetta a Spada che prova a giro, ma Bartoli si accartoccia. Al 19' Simoni va via secco a Beraldi e offre a Caschetto, destro debole. È l'ultimo squillo del numero 8 del Grassina che esce poco dopo per un problema muscolare: dentro Fabiani. I rossoverdi si distraggono però dietro: errore che favorisce D'Aniello, gran botta col destro e Bartoli alza in corner. Primo campanello d'allarme negli ospiti che però sbagliano ancora: al 26' un passaggio sciagurato di Tomberli favorisce D'Aniello che decolla in contropiede e offre un cioccolatino a Vichi, 1-0. I ragazzi di Cellini però sono abilissimi a rispondere subito: una bella verticalizzazione trova Colasuono che approfitta dello svarione di Palumbo e col piattone da ottima posizione può battere Trapassi. Uno a uno, botta e risposta. Ci sarebbe immediatamente la chance per il sorpasso, ma sull'uscita pessima di Trapassi Baccini non riesce a convertire in rete il cross di Rossi Lottini. Il Montalcino invece prova a spingere azie alla spinta degli esterni offensivi che rendono difficile la domenica di Rossi Lottini e Mazzoni: Vichi riceve largo da destra e inventa una gran botta col mancino, palla fuori di un niente. La grande chance per il Grassina matura invece al 44' con Fabiani che raccoglie lo sviluppo di un corner e scarica di prima intenzione, ma Trapassi risponde con un riflesso da fenomeno andando giù con velocità fulminea. Nella ripresa il Grassina alza il volume e sembra provarci con più convinzione. Al 50' Simoni pennella a centro area per Baccini che se la sposta sul mancino e calcia secco, alto. Cinque minuti dopo c'è una chance su punizione per il numero 10 rossoverde che dal limite dell'area inventa una parabola più che apprezzabile sul palo di Trapassi, ma il numero uno di casa torna sui suoi passi evitando di coprire il lato opposto e si tuffa deviando in corner. Un intervento niente male, come quello di una ventina di minuti dopo ancora su Baccini che viene innescato da Dini dentro l'area e va di prima intenzione. Nel frattempo c'è spazio per un'incursione di D'Aniello che è pericolosissimo ogni volta che accelera a sinistra e spara il bolide col mancino, mandando il pallone però lontano dall'incrocio dei pali di Bartoli. I minuti trascorrono, l'episodio non arriva. Si va in archivio così? No, c'è spazio per un brivido finale: al 95' Metafonti alza l'ultimo (o quasi) pallone della gara. Lo spizza Fabiani per Baccini che a centroarea, nonostante la sfera sia piuttosto alta, ci arriva. Ma come? In rovesciata, di prima intenzione, come si fa in spiaggia. Palla sotto l'incrocio, perché dal piede dal Baccio parte un missile che porta via Trapassi e la rete dietro di lui. Delirio in tribuna, il bomber si toglie la maglia per esultare.. salvo poi scoprire che è tutto fermo per fuorigioco. Che sembra esserci, beninteso. Il Grassina sbatte ancora sull'episodio, e su un portiere in forma smagliante. Finisce 1-1.
MONTALCINO
TRAPASSI: 7.5 E forse è anche poco. Sul gol può logicamente poco visto lo svarione di Palumbo, poi dice di no in rapida serie a Baccini (due volte), Fabiani (parata priva di senso su un tiro forte e ravvicinato, impressionante la velocità con cui riesce ad andar giù) e Simoni da punizione. Il punto del Montalcino è quasi interamente suo.
BERARDI: 5 quanta sofferenza quando Colasuono e Simoni lo puntano..
PALUMBO: 5 Lo svarione che manda in porta Colasuono è una sua ingenuità in cui sbaglia a leggere la traiettoria della palla. Si aiuta spesso con le cattive su Baccini, rimedia il giallo che lo condiziona per tutta la gara.
MATTEINI: 6 Lavora con più ordine e tempismo del compagno di reparto e strappa una buona sufficienza.
GUGLIOTTA: 6.5 Ha passo ed esperienza, come raccontano i suoi trent'anni. Non si impressiona quando viene puntato da Natale o Rossi Lottini: anzi, nella maggior parte delle circostanze è lui a spingere.
DE IORIO: 6 Alterna buoni spunti a sprechi rivedibili. Ma la sua sostanza nel complesso è più che apprezzabile.
SPADA: 6.5 Non va per il sottile, d'accordo, ma quanti palloni perde? Pochissimi. Si contano forse sulle dita di una mano: e quindi ha ragione lui.
TROMBESI: 5.5 Non sempre nel vivo del gioco, ha la 10 ma illumina pochino; anzi, si fa forse preferire leggermente per il lavoro in fase di contenimento. Ma non è una gara indimenticabile (78' Pecci: sv).
VICHI: 7 La sblocca con un fendente imparabile per Bartoli vista anche la distanza ravvicinata, poi sfiora il bis con una legnata che esce di un'unghia. Mette a dura prova Mazzoni per lunghi momenti della gara, cala nel finale.
LAYANI: 5 Non si vede mai. Non suggerisce di sponda, non si fa vedere in area: divorato da Travagli che gli concede poco o nulla.
D'ANIELLO: 7.5 Il migliore dei suoi e sicuramente fra i top 3 della gara. Apre i giochi con l'assist facilissimo a Vichi, sfiora a più riprese la gioia personale regalando un pomeriggio di mal di testa a Rossi Lottini e a chi tenta di raddoppiarlo. Imprendibile.
GRASSINA
BARTOLI: 6.5 Reattivo sulla prima botta da fuori di D'Aniello e sulla punizione di Spada, battuto da Vichi che calcia da due metri.
ROSSI LOTTINI: 5 Il giallo rimediato forse ingiustamente all'alba della gara lo condiziona, sicuramente. Ma ogni volta che D'Aniello lo punta lo manda in apnea, e lui è costretto a rifugiarsi nell'out quando va bene. Sofferenza.
TOMBERLI: 5 Pesantissima l'incertezza che vale il vantaggio locale. Un errore non da lui, complice forse anche il terreno di gioco: un voto che sicuramente il centralone rossoverde archivierà e farà dimenticare, tornando allo splendore di questo inizio di stagione che lo ha visto protagonista anche sotto porta (3 i gol realizzati).
TRAVAGLI: 6.5 La marcatura su Layani non è poi impossibile. Prova a venir fuori anche in fase di impostazione arretrata con risultati discontinui.
MAZZONI: 5.5 Quando Vichi lo punta lui prova a metterci fisicità, ma fatica ad uscirne vincitore. Si vede pochino anche in fase di spinta.
NATALE: 5 Prova deludente, la peggiore dall'inizio del campionato: sempre con un tempo di gioco in ritardo, perde palloni in quantità industriale e non funziona nemmeno in fase di raddoppio (63' Metafonti: 6 Quando ha compiti di impostazione non delude mai: un paio di buoni palloni serviti in verticale)
ALFARANO: 6 Di lotta e di governo, soprattutto su un terreno come quello del Bianchini che lo vede spesso a fare il cavaliere solitario nel cerchio di centrocampo. Sprechi e ottime ricuciture, merita la sufficienza.
CASCHETTO: 6 Un paio di verticalizzazioni apprezzabili, sembra in partita. Poi commette l'errore di allungarsi in modo innaturale nel tentativo di effettuare uno scatto e rimedia uno stiramento: ne avrà fino a Natale (22' Fabiani: 6.5 Ingresso coraggioso. Duella sul piano aereo, dove è sempre una certezza, e non lesina le sportellate ai centrocampisti che hanno 10-15 anni più di lui. Niente male).
SIMONI: 6 La punizione sarebbe precisa, ma Trapassi decolla. In precedenza un paio di illuminazioni raccolte a metà dai compagni, ma anche qualche scialacquo evitabile (68' Dini: 5.5 Entra con molta voglia ma poca precisione, non riesce a creare granché).
BACCINI: 6 Il voto potrebbe salire a 8 perché la rovesciata è degna di un fenomeno, specialmente se chi la realizza ha quasi 39 anni. Ma gliela annullano per fuorigioco. Nel mezzo tanto lavoro per la squadra e un po' di nervosismo di troppo con l'arbitro che sì, non fischia poi molto a suo favore. Trapassi gli dice di no in altre due circostanze su cui dal Baccio ci si aspetta qualcosa in più.
COLASUONO: 7 Imprendibile. Vedi la rocciosa difesa locale e pensi: Avrà vita dura . E invece scatta come un furetto, approfitta di un erroraccio avversario e piazza il gol del pari. Avrebbe anche l'occasione per la doppietta, ma fa niente. Continua a dare garanzie a Cellini: uno così difficilmente può stare in panchina (86' Manecchi: sv).
ARBITRO
MASCELLONI di GROSSETO: 6 Senza infamia e senza lode.