RETI: De Simone, Belli, Salamone
FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Galeotti, Bini, Bucelli, Baldini, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Salamone. A disp.: Poggi, Gamberi, Palli, Paoli, Montuschi, Rossi, Biancalani. All.: Michele Fusi.
ATL.CASTELLO: Matera, Anichini, Nocentini, Fedeli, Lamarca, Sgarmiglia, Parlanti, Zatteri, Badiali, Mannini, Essaouri. A disp.: Lutzu, Vannucchi, Lo Conte, Ghilli, De Cristofano, Marini, Paladini, Ciancia, Lo. All.: Alessio Fusi.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: 25' Salamone, 39' Belli, 54' De Simone.
FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Galeotti, Bini, Bucelli, Baldini, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Salamone. A disp.: Poggi, Gamberi, Palli, Paoli, Montuschi, Rossi, Biancalani. All.: Michele Fusi.
ATL.CASTELLO: Matera, Anichini, Nocentini, Fedeli, Lamarca, Sgarmiglia, Parlanti, Zatteri, Badiali, Mannini, Essaouri. A disp.: Lutzu, Vannucchi, Lo Conte, Ghilli, De Cristofano, Marini, Paladini, Ciancia, Lo. All.: Alessio Fusi.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: 25' Salamone, 39' Belli, 54' De Simone.
Vittoria legittima della Fortis Juventus, seppur arrivata con un punteggio che non rispetta pienamente i valori espressi sul terreno di gioco del Donatini di Borgo S.Lorenzo: finisce 3-0 con l'Atletica Castello. La formazione mugellana riprende così la corsa verso la vetta della classifica dopo lo stop di domenica scorsa, mentre il rimaneggiato Castello (tra le assenze quella del capocannoniere del girone Cellai) subisce una sconfitta che tutto sommato era preventivabile, ma nulla toglie al valore e agli obiettivi di un campionato tranquillo dei biancoverdi fiorentini, ai quali magari servirà un po' più di attenzione e di accortezza nel reparto difensivo. La Fortis Juventus per inserirsi nella vittoria finale del campionato necessita soprattutto degli elementi qualitativi tuttora infortunati (a loro un augurio di pronto rientro) e se questo avverrà in tempi brevi il discorso può farsi interessante. Partenza in avanti dei padroni di casa, che al 5' hanno una doppia occasione su calcio d'angolo, ma prima De Simone e poi Maretti non concretizzano da buona posizione. Al 10' ecco la risposta del Castello: da un rinvio lungo della difesa, Scarmiglia dal limite dell'area lascia partire un pallonetto che termina sul fondo con Vaghini in uscita. Al 12' bella azione corale da parte della Fortis, Luordo apre benissimo sulla sua destra per Salamone, che da posizione defilata all'interno dell'area calcia forte in diagonale trovando la respinta in angolo dell'estremo difensore ospite. Al 18' azione pressoché identica sulla parte destra del campo: Galeotti serve Salamone che rimette basso a centro area, la pericolosa conclusione di Belli va a sbattere sulla schiena di un difensore fiorentino. Al 25' arriva il meritato vantaggio della Fortis: Luordo apre benissimo su Salamone, che appena entrato in area fulmina con un preciso diagonale il portiere ospite (1-0). Al 29' il calcio di punizione di Mannini è alto un paio di metri, al 34' lo stesso giocatore è autore di un bel gesto tecnico: con una doppia finta mette a sedere il difensore di casa e effettua un bel cross, ma nessuno dei compagni è pronto alla battuta a rete. Al 39' si registra il raddoppio dei padroni di casa: azione di contropiede, posizione dubbia sul contrasto tra l'attaccante di casa e il portiere all'altezza del limite dell'area, il pallone schizza a Belli, che dalla lunga distanza centra la porta sguarnita per il 2-0. Al 45' termina la prima frazione di gioco con una conclusione sopra la traversa di Mannini, bravo nella circostanza nella preparazione al tiro in porta. Inizio ripresa più aggressivo per i biancoverdi ospiti che al 53' vanno alla conclusione pericolosa col subentrato De Cristofano. Ma è ancora la Fortis a colpire al 54': un rinvio lungo del portiere di casa, dopo un'indecisione dei difensori ospiti, libera al tiro De Simone, che solo davanti al portiere non fallisce la ghiotta occasione, chiudendo in pratica la partita. Al 60' errore in partenza dal basso degli ospiti che liberano alla battuta a rete prima Salamone e poi De Simone, che aveva ricevuto una respinta del portiere, ma questa volta la mira è sbagliata e il pallone termina sul fondo. Al 63' una bella punizione di Lamarca impegna severamente Vaghini in una respinta all'incrocio dei pali. Al 72' un bel tiro a rientrare di Belli finisce fuori di un niente; al 78' azione personale di Fedeli che, saltati due giocatori, non conclude bene verso la porta. All'81' il Castello è anche sfortunato perché una punizione di Parlanti s'infrange sulla traversa a portiere battuto. All'83' un bel tiro cross di Ciancia viene respinto con difficoltà da Vaghini; all'88' stessa sorte per una conclusione di Paoli, la sfera finisce fuori per questione di centimetri. Dopo 5 minuti di recupero, con gli ospiti biancoverdi protesi alla ricerca del gol della bandiera che non arriva perché una punizione a due dal limite dell'area si infrange sulla barriera (93'), l'arbitro sancisce col canonico triplice fischio la fine della contesa. Prosit. Insufficiente la direzione di gara. Calciatoripiù: Maretti è puntuale e preciso in fase di chiusura dell'azione avversaria. Coriaceo e battagliero, anche se non sempre preciso nel fare ripartire il gioco. Ottima la sua prestazione. Salamone sblocca il risultato con un bel diagonale, inoltre si rende utile anche in fase di ripiegamento (Fortis Juventus). Zatteri combatte su tutti i palloni con esiti più che soddisfacenti, meglio nella prima fase. Mannini si danna l'anima per tutta la gara con risultati più che accettabili; bello e originale il gesto tecnico del primo tempo (Atl.Castello).
Vittoria legittima della Fortis Juventus, seppur arrivata con un punteggio che non rispetta pienamente i valori espressi sul terreno di gioco del Donatini di Borgo S.Lorenzo: finisce 3-0 con l'Atletica Castello. La formazione mugellana riprende così la corsa verso la vetta della classifica dopo lo stop di domenica scorsa, mentre il rimaneggiato Castello (tra le assenze quella del capocannoniere del girone Cellai) subisce una sconfitta che tutto sommato era preventivabile, ma nulla toglie al valore e agli obiettivi di un campionato tranquillo dei biancoverdi fiorentini, ai quali magari servirà un po' più di attenzione e di accortezza nel reparto difensivo. La Fortis Juventus per inserirsi nella vittoria finale del campionato necessita soprattutto degli elementi qualitativi tuttora infortunati (a loro un augurio di pronto rientro) e se questo avverrà in tempi brevi il discorso può farsi interessante. Partenza in avanti dei padroni di casa, che al 5' hanno una doppia occasione su calcio d'angolo, ma prima De Simone e poi Maretti non concretizzano da buona posizione. Al 10' ecco la risposta del Castello: da un rinvio lungo della difesa, Scarmiglia dal limite dell'area lascia partire un pallonetto che termina sul fondo con Vaghini in uscita. Al 12' bella azione corale da parte della Fortis, Luordo apre benissimo sulla sua destra per Salamone, che da posizione defilata all'interno dell'area calcia forte in diagonale trovando la respinta in angolo dell'estremo difensore ospite. Al 18' azione pressoché identica sulla parte destra del campo: Galeotti serve Salamone che rimette basso a centro area, la pericolosa conclusione di Belli va a sbattere sulla schiena di un difensore fiorentino. Al 25' arriva il meritato vantaggio della Fortis: Luordo apre benissimo su Salamone, che appena entrato in area fulmina con un preciso diagonale il portiere ospite (1-0). Al 29' il calcio di punizione di Mannini è alto un paio di metri, al 34' lo stesso giocatore è autore di un bel gesto tecnico: con una doppia finta mette a sedere il difensore di casa e effettua un bel cross, ma nessuno dei compagni è pronto alla battuta a rete. Al 39' si registra il raddoppio dei padroni di casa: azione di contropiede, posizione dubbia sul contrasto tra l'attaccante di casa e il portiere all'altezza del limite dell'area, il pallone schizza a Belli, che dalla lunga distanza centra la porta sguarnita per il 2-0. Al 45' termina la prima frazione di gioco con una conclusione sopra la traversa di Mannini, bravo nella circostanza nella preparazione al tiro in porta. Inizio ripresa più aggressivo per i biancoverdi ospiti che al 53' vanno alla conclusione pericolosa col subentrato De Cristofano. Ma è ancora la Fortis a colpire al 54': un rinvio lungo del portiere di casa, dopo un'indecisione dei difensori ospiti, libera al tiro De Simone, che solo davanti al portiere non fallisce la ghiotta occasione, chiudendo in pratica la partita. Al 60' errore in partenza dal basso degli ospiti che liberano alla battuta a rete prima Salamone e poi De Simone, che aveva ricevuto una respinta del portiere, ma questa volta la mira è sbagliata e il pallone termina sul fondo. Al 63' una bella punizione di Lamarca impegna severamente Vaghini in una respinta all'incrocio dei pali. Al 72' un bel tiro a rientrare di Belli finisce fuori di un niente; al 78' azione personale di Fedeli che, saltati due giocatori, non conclude bene verso la porta. All'81' il Castello è anche sfortunato perché una punizione di Parlanti s'infrange sulla traversa a portiere battuto. All'83' un bel tiro cross di Ciancia viene respinto con difficoltà da Vaghini; all'88' stessa sorte per una conclusione di Paoli, la sfera finisce fuori per questione di centimetri. Dopo 5 minuti di recupero, con gli ospiti biancoverdi protesi alla ricerca del gol della bandiera che non arriva perché una punizione a due dal limite dell'area si infrange sulla barriera (93'), l'arbitro sancisce col canonico triplice fischio la fine della contesa. Prosit. Insufficiente la direzione di gara. Calciatoripiù: Maretti è puntuale e preciso in fase di chiusura dell'azione avversaria. Coriaceo e battagliero, anche se non sempre preciso nel fare ripartire il gioco. Ottima la sua prestazione. Salamone sblocca il risultato con un bel diagonale, inoltre si rende utile anche in fase di ripiegamento (Fortis Juventus). Zatteri combatte su tutti i palloni con esiti più che soddisfacenti, meglio nella prima fase. Mannini si danna l'anima per tutta la gara con risultati più che accettabili; bello e originale il gesto tecnico del primo tempo (Atl.Castello).