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  • 21/01/2024 14.30.00
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  • U.S. LIVORNO
  • 1 - 1 21/01/2024 14.30.00
  • MOBILIERI PONSACCO
    8' Bardini
    20' Tanasa

Commento


U.S. LIVORNO: Ciobanu, Tanasa (81' Farinhas Taffner), Nardi, Curcio, Goffredi (46' Fancelli), Brenna (68' Luci), Likaxhiu (57' Sabattini), Cori (57' Tenkorang), Schiaroli, Camara Alp., Giordani. A disp.: Albieri, Ronchi, Menga, Brisciani. All.: Pascali Niccolo
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Bardini (71' Milani), Panattoni, Nieri, Grea, Brondi, Milli (68' Italiano), Bologna (68' Matteoli), De Vito, Borselli, Fischer (82' Fasciana). A disp.: Falsettini, Sivieri, Mogavero, Regoli, Pellegrini. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Fabio Franzo di Siracusa
RETI: 8' Bardini, 20' Tanasa
NOTE: Ammonito Grea.LIVORNO: Ciobanu, Schiaroli, Brenna (68' Luci), Curcio, Camara, Nardi, Tanasa (82' Luis Henrique), Likaxhiu (58' Sabattini), Goffredi (46' Fancelli), Giordani, Cori (58' Tenkorang). A disp.: Albieri, Ronchi, Menga, Brisciani. All.: Fabio Fossati.
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Milli (67' Italiano), De Vito, Grea, Fischer (82' Fasciana), Bardini (72' Milani), Brondi, Borselli, Bologna (67' Matteoli), Panattoni, Nieri. A disp.: Falsettini, Sivieri, Mogavero, Regoli, Pellegrini. All.: Francesco Bozzi.
ARBITRO: Franzò di Siracusa, coad. da Testaì di Catania e Giuliani di Barcellona Pozzo di Gotto.
RETI: 8' Bardini, 20' Tanasa.
NOTE: Ammonito Grea. Recupero di 5'. Spettatori 2341.



Il Livorno ha già archiviato il pareggio nel derby contro il Grosseto e si prepara ad accogliere all'Armando Picchi il Mobilieri Ponsacco, fanalino di coda del girone. Stavolta, Fabio Fossati, il nuovo mister amaranto - dopo l'ingresso in società avvenuto a ridosso della sfida contro i cugini maremmani - ha avuto una settimana di tempo per studiare e conoscere la sua rosa a disposizione. È chiaro che il tempo non è dalla parte di Fossati, il distacco dalla testa della classifica chiama il Livorno a lavorare su un'impresa che sembra ancora nelle corde di un gruppo costruito, sulla carta, per vincere. Davanti c'è il Mobilieri Ponsacco, una squadra in enorme difficoltà che arriva all'Ardenza con una sola vittoria in cassaforte e che deve assolutamente provare ad uscire indenne dalla trasferta livornese. Insomma, due sentimenti agli antipodi, ma con la necessità impellente di conquistare l'intera posta in palio. Per i padroni di casa, Fossati, sceglie di schierare ancora la difesa a tre, composta da Schiaroli, Brenna, Curcio davanti alla porta difesa da Ciobanu. In mezzo al campo, spazio di nuovo a Tanasa in regia con Nardi e Likaxhiu ad agire al fianco con la licenza di attaccare; sugli esterni tocca a Camara a destra e Goffredi a sinistra spingere sull'acceleratore per azionare i movimenti della coppia offensiva Giordani-Cori. Di fronte gli ospiti rispondono con Fontanelli tra i pali; Milli, De Vito, Grea a protezione dell'area di rigore; mentre i motori del centrocampo spettano a Fischer, Bardini, Brondi, Borselli e Bologna. L'attacco, invece, è tutto sulle spalle di Panattoni e Nieri. Pronti via e il Livorno, già all'8', finisce sotto con il parziale al primo affondo: l'azione articolata si sviluppa sulla corsia sinistra, l'uni-due si chiude con il tocco di Panattoni il cui diagonale viene deviato sa Ciobanu sui piedi di Bardini, bravo a controllare la sfera e ribadire il tap-in vincente a porta vuota che vale l'1-0. È una totale doccia fredda per gli amaranto che reagiscono attaccando con un atteggiamento propositivo ma senza mordente. Prima al 14' è Cori a raccogliere il lancio di Curcio con una spizzata che termina a lato, poi al 20' raggiunge il pareggio dagli sviluppi di un calcio di punizione. Il mancino tagliato dell'ex Brescia è un fendente teso che incoccia sulla fronte di Tanasa: la frustata decisa del mediano rumeno si insacca alle spalle di Fontanelli e il Livorno agguanta subito l'1-1. Primo gol in amaranto per Tanasa che festeggia mostrando alla tribuna la maglia di Cesarini. Un tributo doveroso che tutta la squadra ha voluto rilasciare verso lo sfortunato attaccante livornese, operato in settimana a seguito del brutto infortunio al ginocchio che ha costretto il Mago a chiudere anzitempo la stagione. Al 26' insistono i locali con Camara (buonissima prestazione) che pressa e recupera il pallone sul filo della linea laterale rivogando al centro un cross perfetto per lo stacco imperioso di Cori: palla fuori per questione di centimetri e il Livorno si mangia l'occasione del possibile vantaggio. Prima della fine del primo tempo arrivano altre tre opportunità: al 35' è per i rossoblù che ritornano in avanti con un inserimento di Bardini che non trova fortuna, poi con un lampo di Goffredi che pesca Cori in area di rigore ma il suo controllo di petto seguito dal tiro secco di mancino vengono fermati dal tuffo incisivo di Fontanelli. Insomma, i labronici non brillano per efficacia e, al cospetto di un avversario da azzannare con la giusta cattiveria agonistica, si limitano a spingere senza dare mai l'impressione di poter far male da un momento all'altro. Nell'intervallo mister Fossati decide di provare ad azionare la trazione anteriore inserendo Fancelli al posto di Goffredi, alzando di conseguenza Curcio sulla linea dei centrocampisti. Una mossa comprensibile, sulla carta, ma seguita da un approccio ancora compassato dei suoi ragazzi. E la ripresa scivola via senza mai regalare particolari emozioni: al 57' Cori si butta in scivolata sul secondo palo per provare ad agganciare un cross nato da un lungo giro-palla, ma l'intervento è in ritardo e l'occasione sfuma; al 61' è il neoentrato Tenkorang a farsi trovare in posizione irregolare vedendosi annullare dal direttore di gara un gol in ribattuta da pochi passi. Ha del clamoroso, però, l'errore precedente sottoporta dell'attaccante amaranto che sottoporta è riuscito a colpire in pieno la traversa. Infine, prima al 77' ancora Tanasa stacca più in alto di tutti colpendo un palo che manda fuori giri Camara da pochi passi; poi al 91' è Sabattini a confezionare un bell'assist al centro per l'incornata di Luis Henrique che a botta sicura spedisce la palla al lato. Un'altra opportunità che, in ogni caso, sarebbe stata fermata dalla bandierina alzata dell'assistente per fuorigioco dell'attaccante brasiliano. Al termine dei cinque minuti di recupero, si alzano i fischi dell'Armando Picchi che accompagna l'uscita di scena di un Livorno incapace di andare oltre l'1-1 contro il Mobilieri Ponsacco ultimo in classifica. Un punto inutile per gli amaranto che regala quel briciolo di entusiasmo in più alla formazione allenata da Bozzi.