• Primavera 1
  • 16/03/2024 11.00.00
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  • LECCE
    Burnete
  • 1 - 1 16/03/2024 11.00.00
  • FIORENTINA
    Rubino

Commento


RETI: Burnete, Rubino
LECCE: Borbei, Addo (75' Davis), Samek (82' Agrimi), Mcjannet, Burnete, Yilmaz, Winkelmann (75' Casciano), Pacia, Daka, Russo, Esposito. A disp.: Lampinen Skaug, Leone, Metaj, Basaric, Zivanovic, Helm, Jemo, Kodor. All.: Federico Coppitelli.
FIORENTINA: Tognetti, Scuderi (46' Balbo Vieira), Baroncelli, Biagetti, Sadotti, Fortini, Ievoli (87' Vitolo), Caprini, Sene, Rubino, Harder (70' Gudelevicius). A disp.: Leonardelli, Vigiani, Presta, Denes, Spaggiari, Romani, Maggini, Padilla Mendoza. All.: Daniele Galloppa.
ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa, coad. da De Chirico e Massari.
RETI: 4' Rubino, 29' Burnete.



L'inizio aveva fatto pensare a una reazione mentale, studiata e calcolata ancor prima che d'orgoglio; lo sviluppo della trasferta salentina ha invece evidenziato che ancora qualche scoria del netto ko subito contro la Roma c'è ancora nelle gambe dei ragazzi di Galloppa, che ottengono un pari dal match di Lecce, utile per smuovere un po' la classifica ma non per rinvigorirla con energia. Dopo il pronti-via, la fase di studio dura pochissimo. Appena quattro minuti. Tanto basta a Rubino per impreziosire la sua stagione sopra la media in termini di rendimento con il gol dello 0-1, che arriva dopo un'azione in linea dei viola sull'asse mancino che manda in tilt la difesa locale, inerme dinanzi alle triangolazioni che coinvolgono Caprini, Sadotti e Fortini. Il gol incassato crea qualche problema ai padroni di casa, che nei minuti successivi rischiano ancora qualcosa. All'11 Caprini dapprima conclude alto di poco dopo un corner, mentre sessanta secondi più tardi presenta Sene davanti a Borbei ma l'azione si perde sul più bello. Proprio Caprini, con le sue accelerazioni, mette in difficoltà la retroguardia salentina, che però tiene botta; si arriva così - dopo una fase di gioco interlocutoria - al 29', quando il risultato torna in parità. Un calcio piazzato dalla destra di Yilmaz premia il movimento sul secondo palo dell'esperto Burnete, il capitano giallorosso supera Tognetti per l'uno a uno. La seconda rete di giornata non accende un primo tempo che prosegue poi su buoni ritmi, ma piuttosto bloccato in ogni zona del campo; tanto che, tolto un altro spunto di Caprini e soprattutto un'iniziativa di Sene al 42', non si segnala niente di rilevante fino al riposo. Neanche la sosta a cavallo fra i due tempi spezza l'inerzia di una gara che, nella ripresa, propone ancor meno emozioni rispetto ai primi 45'. Occorre attendere una ventina di minuti per annotare uno spunto diciamo così di rilievo, come il tiro di Harder che non inquadra il bersaglio, al quale replica dopo pochi minuti Daka, servito da Yilmaz, anch'egli senza lasciare il segno. Dal 70' in poi è invece il Lecce a farsi preferire in modo più evidente, in termini di pericolosità: Tognetti è attentissimo sull'insidioso tocco ravvicinato di Burnete dopo una palla inattiva, poi il portiere gigliato ringrazia la scarsa intesa fra Russo e lo stesso Burnete in piena area ospite e infine, all'88', tira un sospiro di sollievo quando la rasoiata di Mcjannet si perde di centimetri sul fondo alla sua sinistra. Si gioca fino al 93', ma senza più mutare la sostanza del botta e risposta registrato nella prima mezz'ora.