RETI: 61' Ievoli, 83' Autorete, 86' Rubino
EMPOLI: Seghetti, Gaj, Stassin, Dragoner (79' Ansah), Tosto, Fini (79' Majdandzic), Bacci, Kaczmarski, Vallarelli, Sodero (46' Nabian), El Biache (79' Popov). A disp.: Vertua, Stoyanov, Falcusan, Bacciardi, Forciniti, Bonassi, Pauliuc. All.: Alessandro Birindelli.
FIORENTINA: Tognetti, Biagetti (66' Kouadio), Baroncelli, Romani, Spaggiari (66' Scuderi), Harder (46' Vitolo), Ievoli, Fortini, Rubino (88' Mignani), Sene, Braschi (66' Gudelevicius). A disp.: Leonardelli, Denes, Sadotti, Maggini, Ofoma, Padilla. All.: Daniele Galloppa.
ARBITRO: Sacchi di Macerata, coad. da Cravotta e Pelosi.
RETI: 61' Ievoli, 81' autorete Stassin, 86' Rubino.
Come le foto (di una volta ormai), e il loro negativo: è a colori il 2024 dei viola, rovescio cromatico esatto di quel bianco e nero in cui ora si ritrova l'Empoli, che cade a Petroio nel derby. Troppo pesanti forse le assenze di Corona e Indragoli, aggregati alla prima squadra (il cui cammino incerto pesa un po', sembra, anche sull'umore della Primavera di Birindelli), troppo in forma - quello sicuramente - la Fiorentina del nuovo anno. Galloppa ha svoltato assieme ai suoi ragazzi, lo dimostrano i risultati in coppa e in campionato delle ultime 5-6 settimane, e le prestazioni offerte. Accade tutto nella ripresa ma è un successo meritato quello dei gigliati, capaci di esercitare una pressione offensiva quasi costante e gestire con ordine e linearità il possesso palla, lasciando ai locali l'arma dell'azione di rimessa, raramente incisiva dalle parti del comunque sempre attento Tognetti. La formazione di Galloppa parte forte e nei primi 10' si rende pericolosa dalle parti di Seghetti con Rubino prima e Spaggiari poi, andando al tiro con una certa pericolosità al 18', quando la rasoiata di Ievoli dalla media distanza fa tremare i locali. SI prosegue poi a fasi alterne fino alla mezz'ora, quando l'Empoli si fa vedere con un calcio piazzato, conquistato da El Biache, e ben battuto da Sodero, che chiama Tognetti a un intervento non facile. Prima del riposo, cui si va come detto sullo 0-0, si registra una buona pressione offensiva dei viola, ma senza i risultati sperati dagli ospiti. Al rientro in campo l'Empoli prova a sorprendere gli avversari con un'iniziativa, abbastanza pericolosa, da parte di Nabian, ottimamente servito da Fini nell'occasione e quest'ultimo a sua volta in precedenza da El Biache, ma la Fiorentina fa buna guardia. Il risultato si sblocca poco dopo l'ora di gioco: Ievoli batte una punizione dai venti metri, la barriera respinge la sua prima conclusione, non perfetta, ma poi lo stesso fantasista viola scarica in rete un tiro teso e preciso, che supera Seghetti per lo 0-1. L'Empoli prova a reagire e lo fa con Vallarelli, che non lasica il segno, la Fiorentina appare in controllo e dopo averne creati i presupposti con Rubino in un paio di circostanze, trova il raddoppio all'82', quando Stassin devia involontariamente in rete un cross di Rubino, azionato in precedenza da Fortini; il difensore azzurro prova ad anticipare Kouadio, ma interviene male sul pallone che rotola alle spalle di Seghetti. E' un duro colpo per i padroni di casa, che capitolano nuovamente dopo 4' quando lo scatenato Rubino, servito alla perfezione da Gudelevicius, cala il tris che sa tanto di cambio di marcia da parte della Fiorentina. Non solo in questa gara, che porta altri tre punti pesantissimi, ma più in generale. L'Empoli resta al palo ed è chiamata ora a riorganizzare i propri equilibri in questa seconda parte di stagione, cercando di dare continuità,. O meglio riprendere il filo, con quanto di ottimo fatto vedere nei primi mesi del campionato.