GEOTERMICA: Bettarini, Landi N., Pruneti, Gadiaga (46' Romeo), Pavoletti (86' Coli), Misseri (70' Dussol), Campo (66' Zoncu), Pashja, Pellegrini, Falchini, Scottu. A disp.: Ringressi, Caccio, Penco, Spagnoli, Venturi. All.: Niccolai Matteo
LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Benelli, Esposito Goretti, Fedi (91' Verdi), Pisapia, Bambi, Bonciani F., Amerighi, Cecchi, Frezza, Gasparini (88' Cassiolato). A disp.: Roselli, Nocentini, Manzatu, Bini, Afelba, Ascolese, Fathou. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
NOTE: Ammoniti Pruneti, Fedi.GEOTERMICA: Bettarini, Landi N., Pruneti, Gadiaga (46' Romeo), Pavoletti (86' Coli), Misseri (75' Dussol), Campo (71' Zoncu), Pashja, Pellegrini, Falchini, Scottu. A disp.: Ringressi, Caccio, Penco, Spagnoli, Venturi. All.: Niccolai.
LANCIOTTO: Brunelli, Benelli, Esposito Goretti, Fedi (91' Verdi), Pisapia, Bambi, Bonciani F., Amerighi, Cecchi, Frezza, Gasparini (87' Cassiolato). A disp.: Roselli, Nocentini, Manzatu, Bini, Afelba, Ascolese, Fathou. All.: Guidi.
ARBITRO: Lachi di Siena, coad. da Luti di Livorno e Ferro di Siena.
Zero a zero. Inevitabile, verrebbe da dire. Geotermica e Lanciotto impattano sul risultato ad occhiali dopo una gara caratterizzata dal grande agonismo e dall'apprezzabile tatticismo. Alla fine però il punto serve poco a entrambe. Soprattutto i padroni di casa allenati da mister Niccolai, che salgono a quota 14 punti ma vedono sempre più complicato (e forse ormai pregiudicato) il cammino salvezza. Il Lanciotto sale a 28 punti, ma non sarà facile evitare il playout: tutti gli indizi lasciano pensare che si possa trattare della sfida in post-season contro il Montecatini, bisognerà vedere se i ragazzi di Guidi si toglieranno almeno la soddisfazione di giocare con i due risultati su tre a disposizione. Al momento infatti il vantaggio sui termali è di tre punti. Poco da segnalare sul taccuino: il primo tempo è segnato dall'equilibrio, coi portieri Bettarini e Brunelli sostanzialmente inoperosi e le difese che badano prima di tutto a spazzare ogni possibile pericolo. Nella ripresa cresce la spinta dei padroni di casa che collezionano calci d'angolo: sono addirittura 15 quelli battuti dai ragazzi di Niccolai, nessuno però che riesca concretamente a far paura a Brunelli. E allora non si può che chiudere a reti bianche.