• EccellenzaA
  • 28/01/2024 14.30.00
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  • LANCIOTTO CAMPI
  • 0 - 1 28/01/2024 14.30.00
  • CUOIOPELLI
    35' Sgherri

Commento


LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli (82' Bini), Esposito Goretti, Fedi, Mazzanti, Pisapia, Verdi (58' Fathou), Amerighi, Cassiolato, Afelba, Frezza. A disp.: Giannone, Nocentini, Bambi, Gasparini, Manzatu, Bonciani N., Alampi. All.: Guidi Marco
CUOIOPELLI: Pulidori, Nardo, Guerrucci, Viola, Bagnoli, Lucaccini R., Costanzo, Regoli, Pepa, Benericetti, Sgherri. A disp.: Brogi, Colombini, Cavallini L., Innocenti, Ponzolini, Hoxha, Bianchi, Razzauti, Goh. All.: Falivena Roberto
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera
RETI: 35' Sgherri
NOTE: Ammoniti Benelli, Esposito Goretti, Mazzanti, Bagnoli, Goh.LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli (83' Bini), Esposito Goretti, Fedi, Mazzanti, Pisapia, Verdi (59' Fathou), Amerighi, Cassiolato (59' Manzatu), Afelba, Frezza. A disp.: Giannone, Nocentini, Bambi, Gasparini, Bonciani, Alampi. All.: Riccardo Secci.
CUOIOPELLI: Pulidori, Nardo, Guerrucci, Viola, Bagnoli, Lucaccini, Costanzo (74' Bianchi), Regoli, Pepa (80' Razzauti), Benericetti, Sgherri (80' Goh N'Cede). A disp.: Brogi, Colombini, Cavallini, Innocenti, Pozzolini, Hoxha. All.: Roberto Falivena.
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera, coad. da Alessandro Rastrelli di Firenze e da Marco Argiolas di Pisa.
RETE: 36' Sgherri.
NOTE: ammoniti Mazzanti, Pisapia, Esposito Goretti, Bagnoli, Goh N'Cede. Calci d'angolo: 1-6. Recupero: 1'30 + 4',30 .



LANCIOTTO CAMPI
ROSELLI: 6
Imprendibile la conclusione ravvicinata di Sgherri che porta al gol decisivo; per il resto svolge bene l'ordinaria amministrazione e ringrazia il palo alla sua destra.
BENELLI: 6,5 Si mostra autoritario in diverse circostanze in fase difensiva, sbrogliando situazioni decisamente intricate (83' Bini: sv).
ESPOSITO GORETTI: 6,5
Molto efficace in fase difensiva: bello un suo recupero spalla contro spalla su Regoli; si fa anche vedere a sostegno in avanti e prova il tiro a rete.
FEDI: 6 Si impegna a mettere un po' d'ordine a centrocampo, ma i risultati non sono poi particolarmente appariscenti.
MAZZANTI: 6 Non legge bene la situazione che porta al gol vincente degli avversari e oltre a questo non ostenta la sicurezza di altre circostanze.
PISAPIA: 6 Condivide suo malgrado le responsabilità sul gol con Mazzanti e anche lui non è il baluardo conosciuto in altre occasioni.
VERDI: 6- Esterno a centrocampo, utile in fase di contenimento, non trova spunti illuminanti in fase di costruzione (59' Fathou: 6- Qualche spunto vivace appena entrato, ma poi si vede sempre meno).
AMERIGHI: 6+ Alla fine risulta il più concreto a centrocampo e si rende anche pericoloso sotto la porta avversaria.
CASSIOLATO: 6- Non lesina l'impegno, ma si dimostra poco incisivo, ben contenuto peraltro dai difensori avversari (59' Manzatu: 6 Cerca di portare linfa al centrocampo).
AFELBA: 6- Qualche buon spunto senza fortuna nel primo tempo; senza fortuna anche sui calci da fermo. Serve comunque più continuità.
FREZZA: 6+ Ha sulle spalle buona parte del peso dell'attacco, cercando in più situazioni la conclusione a rete, ma senza fortuna.
CUOIOPELLI
PULIDORI: 6+
Si esibisce in un intervento che salva il risultato, ma compie anche una sciocchezza che poteva costare cara quando respinge il pallone addosso a Frezza al limite dell'area: gli va bene.
NARDO: 6,5 Il classe 2005 appena arrivato dal Siracusa (serie D) disputa una gara di notevole spessore, denotando grande sicurezza in fase difensiva.
GUERRUCCI: 6,5 Altro giovane (classe 2004) ed efficace difensore esterno a sinistra, bravo anche nelle scorribande a tutto campo.
VIOLA: 6+ Gioca sulla linea mediana e dai suoi piedi partono palloni su palloni, compresi i calci di punizione e i corner.
BAGNOLI: 6+ Si batte senza risparmio in difesa e districa qualche situazione difficile; spende un'ammonizione nel finale per fermare Frezza che si era lanciato in profondità.
LUCACCINI: 7 Assoluto dominatore in difesa, non sbaglia colpo e si propone anche pericolosamente in avanti sulle palle inattive (all'andata era andato anche a segno).
COSTANZO: 6 E' tra i più vivaci all'inizio, poi diventa sempre meno appariscente nello sviluppo della manovra offensiva (74' Bianchi: 6 Uno spezzone di partita senza infamia e senza lode).
REGOLI: 6,5 Un mediano dai piedi buoni e di prospettiva, sa trovare anche con molto tempismo i tempi di inserimento in avanti.
PEPA: 6+ Esperto attaccante classe 1990, all'esordio nella nuova squadra, si propone con molta abilità come punto avanzato della manovra offensiva, fornendo assistenza e creando spazi per gli inserimenti dei compagni (80' Razzauti: sv).
BENERICETTI: 6
Due gol all'andata, a bocca asciutta al ritorno: il cannoniere della squadra si impegna e crea pericoli, ma in un'occasione conclude in maniera a dir poco indegna.
SGHERRI: 7 Folletto imprendibile classe 2004 segna un gol strepitoso per l'esecuzione e colpisce un palo a portiere fuori causa: cosa chiedere di più? (20' Goh N'Cede: sv).
ARBITRO
ANNALISA BORRIELLO DI PONTEDERA: 6+
Dirige con molta autorità, tenendo sotto controllo una gara non facilissima. A parte la chicca del calcio di punizione dopo lo scontro tra Pisapia e Benelli, lascia la sensazione di aver risparmiato qualche cartellino giallo. Usa comunque lo stesso metro nel caso (uno per parte) della non applicazione della regola del vantaggio, anche se le due situazioni non sono perfettamente uguali per pericolosità.
Prosegue impietosamente la serie negativa del Lanciotto, sconfitto sul terreno amico con il minimo scarto, da una Cuoiopelli che si rilancia in classifica dopo l'inopinata sconfitta casalinga contro la Geotermica. E' la quinta sconfitta consecutiva per la squadra di mister Secci, che nel girone di ritorno non ha ancora conquistato punti: all'andata, contro le stesse squadre, i punti erano stati sei. Domenica c'è l'insidiosa trasferta di Massa (all'andata arrivò una vittoria per i campigiani) e si esaurirà il ciclo terribile di gare. Dopo serviranno punti per uscire fuori dalla vischiosa zona dei play out, considerato che la squadra che precede attualmente il Lanciotto è quattro punti sopra. Ma lasciamo questo terreno, visto che siamo solo alla quarta giornata del girone di ritorno e soffermiamoci su un'analisi della gara disputata al Ballerini . La vittoria della Cuoiopelli è ineccepibile, alla luce di quanto visto in campo: squadra ospite superiore sul piano del gioco nel primo tempo; nel secondo il Lanciotto ha spinto di più per lunghi tratti, ma ha creato pochissimo in area avversaria. Sulla bilancia degli ospiti c'è anche un palo colpito da Sgherri (l'autore del gol) in apertura del secondo tempo. La Cuoiopelli con tre giocatori fuori per squalifica (Luci, Fantini e Passerotti) e con Colombini e Cavallini in panchina e non ancora pronti per il rientro, si è mostrata più squadra degli avversari. Rilevante è apparso l'apporto delle ben quattro quote mandate in campo e quello degli ultimi arrivati. Nel Lanciotto non è mancato, come sempre del resto l'impegno, ma semmai diventa allarmante la difficoltà a creare occasioni da gol in maniera continua e l'assenza di Cecchi si è fatta sentire. In un pomeriggio che profuma di primavera incipiente, Lanciotto (in maglia bianca con inserti rossi) e Cuoiopelli (in maglia nera con fascia biancorossa sul petto) si affrontano davanti a un discreto numero di sostenitori di ambo le parti. Il Lanciotto scende in campo con un 4-3-1-2: Afelba è il giocatore tra le linee, dietro alle due punte che sono Cassiolato e Frezza. La Cuoiopelli si dispone secondo un 4-2-3-1: i due della linea mediana sono Viola e Regoli; Costanzo, Sgherri e Benericetti si muovono dietro l'unica punta che è il nuovo arrivato Pepa. Colpisce l'intensità del minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva, mai visto dal vivo dalla maggioranza dei presenti e comunque evidentemente amato da tutti gli appassionati di calcio, di qualunque età. Chi scrive ha scolpita nella memoria la fuga travolgente che regalò, in una notte magica del giugno 1970, il terzo gol all'Italia nella mitica semifinale contro la Germania. La partita inizia senza troppi tatticismi e la prima occasione si registra, al 4', a favore degli ospiti: Costanzo raccoglie un cross da sinistra e gira il pallone verso la rete, mancando però il bersaglio. Al 10' non ha miglior sorte una girata in area di rigore di Sgherri. Fa discutere, all'11', la decisione della direttrice di gara Borriello che non concede il vantaggio ai locali con Cassiolato lanciato a rete, dopo un intervento falloso su Frezza. Al 16' si vedono anche i padroni di casa: cross di Verdi da sinistra, colpo di testa di Amerighi a favorire la conclusione di destro di Frezza, che esce di poco a lato alla sinistra del portiere. Nuova folata dei padroni di casa al 20': Cassiolato lascia scorrere il pallone per la bella conclusione di Afelba da sinistra, che finisce però fuori bersaglio anche se di poco. Al 22' per un fallo di Frezza, la Cuoiopelli beneficia di un calcio di punizione da una trentina di metri: batte Viola in direzione del palo alla destra di Roselli e Lucaccini anticipa tutti mandando però il pallone a sorvolare la traversa. Rischia molto il Lanciotto, al 24', quando Benericetti penetra in area sulla destra, difende bene il pallone e calcia a rete con il sinistro, fallendo la buona opportunità. Nel giro di pochi minuti vengono ammoniti i due centrali del Lanciotto (Mazzanti e Pisapia) e il pubblico di casa si surriscalda un po' perché analoga sorte non tocca a un paio di giocatori della squadra ospite, autori di interventi considerati analoghi. Al 35' Frezza vince un contrasto al limite dell'area con Nardo, va sul fondo e crossa basso: il pallone sfila nell'area piccola senza che nessuno intervenga per un decisivo tap-in. Ma un minuto dopo arriva la svolta della gara: cross da sinistra e Sgherri controlla bene il pallone, lo alza, uccella (come soleva dire il grande Brera) i due centrali e scarica un sinistro potente verso l'alto sul quale Roselli non può fare niente se non raccogliere il pallone in rete. La risposta dei padroni di casa arriva, al 43', con un sinistro da fuori area di Esposito Goretti, che finisce fuori di non molto, alla sinistra del portiere. Il secondo tempo inizia con un palleggio prolungato del Lanciotto. L'occasione propizia arriva, al 51', da un calcio di punizione di Esposito Goretti: Amerighi indirizza a rete di testa e Polidori devia alla grande, distendendosi alla sua sinistra. Curioso quanto avviene al 52': Pisapia e Benelli si danno noia a vicenda e quest'ultimo finisce a terra, colpito involontariamente dal compagno di squadra. Il tutto avviene senza intervento di giocatori di avversari, ma l'arbitro fa ripartire l'azione non scodellando il pallone, ma facendo battere un calcio di punizione al Lanciotto. Un minuto dopo c'è una fiammata improvvisa della Cuoiopelli: bel diagonale da destra di Sgherri, con il pallone che colpisce la base esterna del palo, alla destra di Roselli (58'). Al 59' doppia sostituzione nel Lanciotto: escono Cassiolato e Verdi ed entrano Manzatu e Fathou. La pressione dei padroni di casa porta gli ospiti ad abbassarsi nella propria metà campo, suscitando le rimostranze dei propri sostenitori in tribuna. La spinta dei locali si fa sentire, ma non produce niente sul piano delle chiare occasioni da rete e progressivamente gli ospiti tornano ad alleggerire la pressione avversaria e a riprendere campo. Doppia sostituzione all'80' nella Cuoiopelli: escono Pepa e Sgherri ed entrano Razzauti e Goh N'Cede; quest'ultimo realizza un piccolo record facendo ammonire nel giro di un paio di minuti. All'83' altra sostituzione nel Lanciotto: esce Benelli ed entra Bini, autore subito di un cross troppo lungo. Blande proteste dei locali per una leggera spinta su Amerighi in area (86'). L'ultimo sussulto della gara si ha nei minuti di recupero, quando Polidori ritarda il rinvio con i piedi e poi colpisce la schiena di Frezza: il pallone si impenna, ma nessuno ne approfitta. Finisce con l'ennesima delusione di questi tempi in casa Lanciotto e la legittima soddisfazione degli ospiti che escono così da una piccola crisi di risultati e si riavvicinano alla capolista Tuttocuoio, adesso avanti solo di quattro punti. Il futuro si fa roseo.