• EccellenzaA
  • 14/01/2024 14.30.00
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  • LANCIOTTO CAMPI
    46' Amerighi
  • 1 - 2 14/01/2024 14.30.00
  • ZENITH PRATO
    85' Kouassi
    90' Kouassi

Commento


LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Benelli (93' Roselli), Esposito Goretti, Amerighi (70' Bonciani F.), Mazzanti, Pisapia, Manzatu, Fedi, Cecchi (79' Ascolese), Verdi (88' Bini), Frezza. A disp.: Arca, Gasparini, Bambi, Cassiolato, Afelba. All.: Guidi Marco
ZENITH PRATO: Brunelli, Bucciantini (81' Mari), Mariani, Rosi, Kouassi, Cela, Braccesi (93' Luka), Castiello, Saccenti (81' Casini), Lunghi, Ciravegna. A disp.: Pellegrini, Bagni, Moretti, Macchi, Gonfiantini. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca
RETI: 46' Amerighi, 85' Kouassi, 90' Kouassi
NOTE: Espulso Brunelli al 93'. Ammoniti Benelli, Esposito Goretti, Mazzanti, Manzatu, Cecchi, Kouassi, Saccenti, Moretti.LANCIOTTO CAMPI: Brunelli Enrico, Benelli (93' Roselli), Esposito Goretti, Fedi, Mazzanti, Pisapia, Manzatu, Amerighi (71' Bonciani), Cecchi (79' Ascolese), Verdi (93' Bini), Frezza. A disp.: Arca, Gasparini, Bini, Bambi, Cassiolato, Afelba. All.: Riccardo Secci.
ZENITH PRATO: Brunelli Matteo, Bucciantini (81' Casini), Mariani, Rosi, Kouassi, Cela, Braccesi (93' Luka), Castiello, Saccenti (81' Mari), Lunghi, Ciravegna. A disp.: Pellegrini. Bagni, Moretti, Macchi, Gonfiantini. All.: Simone Settesoldi.
ARBITRO: Cristiano Biagini, coad. da Kristian Rama di Livorno e da Riccardo Spinelli di Pistoia.
RETI: 46' Amerighi, 87' e 91' Kouassi.
NOTE: ammoniti Benelli, Kouassi, Cecchi, Manzatu, Mazzanti, Esposito Goretti, Saccenti; espulso Brunelli Enrico al 92' (rosso diretto). Calci d'angolo: 1-6. Recupero: 1'+ 7'.



LANCIOTTO CAMPI
BRUNELLI ENRICO: 6
Perde il controllo dei nervi e lascia i suoi in inferiorità numerica nel recupero. Macchia una prestazione che soprattutto nel secondo tempo lo aveva visto protagonista di un intervento superlativo su Ciravegna.
BENELLI: 6- Molti problemi dalla sua parte, creati da un vivacissimo Ciravegna: il giovanissimo difensore non sbanda più di tanto e regge dignitosamente il confronto (93' Roselli: sv).
ESPOSITO GORETTI: 6
Meno incisivo di altre volte in fase di sostegno offensivo, se la sbriga senza particolari problemi nella fase difensiva.
FEDI: 6 Centrocampista entrale, sta ritrovando il passo e la condizione dei tempi migliori: sarà molto utile per la volata finale.
MAZZANTI: 6+ Usa tutta l'esperienza per arginare l'offensiva avversaria, compresa un'ammonizione per un fallo utile solo a spezzare il ritmo degli ospiti.
PISAPIA: 6,5 Molto positivo il suo rientro in mezzo alla difesa, mostra sicurezza in ogni intervento e mostra di saper leggere bene le situazioni che si creano in fase difensiva.
MANZATU: 6 Si impegna in maniera molto generosa nella sua posizione di centrocampista di destra: bene in contenimento e bene anche a trovare i tempi di inserimento in avanti.
AMERIGHI: 7- Qualcuno tra gli avversari gli offre una parte poco nobile del corpo per deviare in rete il suo fendente dal limite, ma oltre a questo disputa una gara molto grintosa come esterno di centrocampo ed esce maltrattato (71' Bonciani: 6 Entra e si getta generosamente nella mischia).
CECCHI: 6- Si impegna come sempre con generosità, ma senza liberarsi per una conclusione degna di questo nome. Ripiega spesso e rimedia un'ammonizione sul finire del primo tempo (79' Ascolese: sv).
VERDI: 6
Gioca fra le linee cercando di innescare le punte; prova anche la conclusione personale fallendo il bersaglio non di molto (93' Bini: sv).
FREZZA: 6
Trova poche palle giocabili in zona d'attacco, ma quelle che partono dai suoi piedi non sono conclusioni degne della sua fama. Giornata piuttosto opaca, anche se caratterizzata dal solito impegno.
ZENITH PRATO
BRUNELLI MATTEO: 6
Sorpreso dalla deviazione di un compagno sul gol del Lanciotto e quindi incolpevole, il giovanissimo portiere (2005) è chiamato in causa solo per interventi di ordinaria amministrazione che sbriga con sicurezza.
BUCCIANTINI: 6 Classe 2005, gioca esterno basso a destra e se la cava senza troppi problemi: graziato per un intervento molto discutibile su Cecchi all'inizio del secondo tempo (81' Casini: sv).
MARIANI: 6+
Centrale di sinistra gioca una partita tutta sostanza e senza sbavature significative.
ROSI: 6 Centrocampista con spiccate propensioni offensive: è suo l'assist a Kouassi per il gol della vittoria che rilancia la Zenith verso i quartieri alti della classifica, ma è anche colui che spreca la più favorevole occasione da gol del primo tempo.
KOUASSI: 7+ Gara così così fino ai minuti finali. Poi sale in cattedra e segna sia il gol del pareggio che quello della vittoria, diventando con quattro centri il secondo marcatore della sua squadra.
CELA: 6,5 L'ex San Miniato Basso sfodera una prestazione da vero leader della difesa: pulito nelle chiusure, cerca anche di proporsi come costruttore della manovra dal basso.
BRACCESI: 6 Una conclusione ribattuta, ma contribuisce in maniera molto costruttiva al gioco offensivo della sua squadra, proponendosi come punto di riferimento (93' Luka: sv).
CASTIELLO: 6,5
Esterno basso a sinistra, positivo nella fase difensiva si distingue soprattutto per una sua propensione ad appoggiare costruttivamente la manovra di costruzione creando superiorità sulla fascia sinistra.
SACCENTI: 6 Centrocampista più votato al contenimento che alla costruzione, corre molto in mezzo al campo svolgendo un lavoro oscuro quanto utile alla squadra.
LUNGHI: 6 Fa da argine davanti alla linea difensiva, ma non disdegna, quando i tempi lo consentono, inserimenti offensivi,
CIRAVEGNA: 7- Grande protagonista del secondo tempo, abile a fornire l'assist per il pareggio, ma anche sprecone per egoismo in qualche altra circostanza. Il Lanciotto stava per passare all'incasso, ma lui contribuisce a far saltare il banco.
ARBITRO
CRISTIANO BIAGINI DI LUCCA: 5,5
Direzione piuttosto confusionaria che lascia tutti scontenti alla fine, con lamentele da una parte e dall'altra. La gestione dei cartellini lascia in qualche caso a desiderare, con una direzione fin troppo all'inglese. Rischia, soprattutto nel finale, di vedersi sfuggire il controllo pieno della gara.
E adesso per il Lanciotto si fa dura: zero punti dopo due gare del girone di ritorno (all'andata, contro le stesse squadre, i punti erano stati sei) e quella parola (play out) che nessuno voleva finora pronunciare comincia a serpeggiare mei capannelli dei tifosi, amareggiati dopo la sconfitta subìta contro la Zenith Prato. Una sconfitta che fa male perché maturata nei minuti finali, quando sembrava che il gol arrivato dopo una ventina di secondi dall'inizio del secondo tempo, da una conclusione bassa di Fedi sporcata da un difensore fosse sufficiente per portare a casa tre punti di platino (o almeno un punticino). Una Zenith mai rassegnata è riuscita a far breccia nella difesa avversaria con due zampate di Kouassi in meno di cinque minuti, a cavallo del 90'. Nel Lanciotto la sconfitta porta il portiere Brunelli a perdere il controllo dei nervi e a finire anzitempo negli spogliatoi, becchettando animatamente con un componente della panchina ospite. Scorie, si dice a fine gara, maturate nella gara d'andata vinta dai campigiani con un gol di Bini. Un altro aspetto negativo per il Lanciotto è quello costituito dalle ammonizioni: quelle di ben tre difensori su quattro, oltre a Manzatu e Cecchi, rischiano di pesare non poco sul futuro. E le prossime gare chiamano, nell'ordine, ad impegni severi come la trasferta sul terreno della capolista Tuttocuoio, l'impegno casalingo contro la Cuoiopelli seconda in classifica e ancora l'impegno esterno contro una Massese in risalita. Sorride sornione a fine gara mister Toccafondi che vede approdare la sua squadra in zona play off. Priva del bomber squalificato Chiaramonti, la Zenith si è fatta leggermente preferire in un primo tempo, comunque piuttosto povero di occasioni da rete ed ha il merito di aver pressato con convinzione nel finale alla ricerca di un risultato utile. I pratesi sono apparsi più portati alla manovra offensiva, con un assetto compatto e buona fantasia: lo spostamento di Kouassi a sinistra è risultato l'asso nella manica. La strada dei play off si sta schiudendo davanti e con un po' di continuità può essere percorsa fino in fondo. Squadre in campo sotto un cielo grigio: Lanciotto in maglia bianca con inserti rossi, ospiti in maglia amaranto. I padroni di casa propongono un 4-3-1-2, con Verdi tra la linea di centrocampo e le due punte. Gli ospiti rispondono con una difesa a quattro e un centrocampo con Kouassi e Rosi pronti ad inserirsi a sostegno delle due punte Braccesi e Ciravegna. Battute iniziali piuttosto scarne e con poche occasioni di un certo rilievo. Si annota solo qualche tiro da fuori senza inquadrare il bersaglio da parte di entrambe le squadre: Frezza (9'), Rosi (23'), Amerighi (20'). Poi, al 27', si registra una vera occasione da gol: Ciravegna lancia sulla destra Rosi che non stoppa alla perfezione e si trova, al momento del tiro, un po' troppo defilato per inquadrare lo specchio della porta. Ammonito, al 36', Kouassi: prima di lui era toccato a Benelli. Al 41' Frezza si gira e conclude di destro, spedendo il pallone sopra l'incrocio dei pali. Al 44' calcio di punizione per gli ospiti, un metro fuori dall'area di rigore, quasi dalla linea di fondo: batti e ribatti in un'area affollatissima, con pallone spedito alla fine in fallo laterale. Al 46', dopo un liscio della difesa, Rosi ha la possibilità di calciare da destra, ma la sfera finisce lontana dalla porta dei padroni di casa. Nell'intervallo comincia a scendere una pioggerella sempre più insistente, che non creerà comunque problemi. E si ricomincia col botto dopo appena venti secondi: alla prima azione Amerighi conclude dal limite con un destro basso, che incoccia un avversario cambiando direzione e sorprendendo Brunelli sul centro della porta e che si aspettava una traiettoria più angolata. La Zenith accusa chiaramente il colpo e Frezza si invola verso la porta avversaria cadendo a contatto con Bucciantini: l'arbitro lascia proseguire senza fare una grinza (53'). Al 57' conclusione di Verdi, con il pallone che termina sul fondo, non lontano dal palo di sinistra della porta degli ospiti. Ma la Zenith ricomincia progressivamente a macinare gioco: al 59' bel cross da sinistra di Castiello con Ciravegna che va in elevazione e colpisce di testa, impegnando Brunelli in una deviazione non proprio semplicissima. Il Lanciotto cerca di arginare la manovra avversaria con vigore e colleziona ammonizioni: Manzatu, Mazzanti ed Esposito Goretti. Al 71' esce claudicante dopo un contatto di gioco l'autore del gol Amerighi ed entra Bonciani. Si intensifica la pressione della Zenith: al 74' c'è un tiro di Braccesi rimpallato e poi Brunelli para con sicurezza la conclusione di Kouassi. Al 78' sembra fatta per i pratesi, ma Brunelli è superlativo nel fermare in due tempi la conclusione ravvicinata di Ciravegna. Ammonito anche Saccenti che viene sostituito, all'81', da Mari; esce anche Bucciantini sostituito da Casini. Dopo un tiro-cross di Lunghi fermato con sicurezza da Brunelli, arriva il pareggio degli ospiti. Tutto nasce sulla sinistra con Ciravegna che va sul fondo e rimette indietro per l'inserimento di Kouassi, ormai stabile su quella fascia: tocco d'anticipo e pallone in rete con la sponda del palo alla destra del portiere. Entusiasmo tra i sostenitori ospiti che sembrano non accontentarsi del pareggio. Al 90' Ciravegna spadroneggia ancora sulla sinistra contro due avversari, ma spreca tutto con un tiraccio di sinistro. Al 91' Rosi anticipa un avversario e avanza servendo in area sulla sinistra ancora Kouassi: conclusione a colpo sicuro del numero 5 amaranto e pallone in rete senza che Brunelli possa muovere dito. Nervosismo alle stelle e il portiere di casa si fa cacciare dal campo, in uno scambio fortunatamente solo verbale con qualcuno non meglio da noi identificato tra i componenti della panchina. A fine partita si appura che tornano a galla ruggini nate nella gara d'andata. Entra il numero 12 Roselli e gli lascia il posto Benelli; ultima sostituzione anche nella Zenith con Luka che prende il posto di Braccesi. Non accade niente di significativo nel lungo recupero, con il confronto che si chiude con un infruttuoso cross di Manzatu, finito tra le braccia del portiere pratese. Delusione e soddisfazione sono le due facce opposte negli spogliatoi. Un pacato Secci ha parole di apprezzamento per la gara dei suoi e indica la strada da percorrere con un imperativo secco: ripartire!