LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Nocentini, Benelli, Fedi (50' Dajcaj), Mazzanti, Bambi, Amerighi (66' Manzatu), Verdi, Cecchi (77' Ascolese), Bini, Frezza. A disp.: Roselli, Amadio, Alampi, Afelba, Cau, Fathou . All.: Guidi Marco
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Palmese, Martinelli, Birindelli (75' Sabia), Belluomini, Ferrari, Giannini, Gianotti, Gargani (77' Zani), Nardi, Pievani. A disp.: Porra, Seghi, Passaretta, Sali, Chiti, . All.: Gutili Enrico
ARBITRO: Ginevra Giovanili di Arezzo
RETI: 30' Verdi, 34' Gargani, 39' Autorete, 55' Frezza
NOTE: Espulso Verdi. Ammoniti Nocentini, Bambi, Frezza, Palmese, Belluomini, Pievani.LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Nocentini, Benelli, Fedi (49 Fathou), Mazzanti, Bambi, Amerighi (78' Ascolese), Verdi, Cecchi (66' Manzatu), Bini, Frezza. A disp.: Roselli, Amadio, Alampi, Afelba, Cau, Dajcai. All.: Riccardo Secci squalificato; in panchina Carlo Salvadori.
PONTEBUGGIANESE: Rizzato, Palmese, Martinelli, Birindelli (75' Sabia), Belluomini, Ferrari, Giannini, Gianotti, Gargani (78' Zani), Nardi, Pievani. A disp.: Porra, Seghi, Passaretta, Sali, Chiti. All.: Enrico Gutili.
ARBITRO: Ginevra Giovenali di Arezzo, coad. da Rony Rodes Mbouna Temfack di Pisa e da Antonio Ernano di Arezzo.
RETI: 28 Verdi, 33' Gargani, 38' Martinelli, 55' Frezza.
Note: Nocentini, Bambi, Frezza, Palmese, Belluomini, Pievani; espulso al 49' p.t. Verdi (rosso diretto). Calci d'angolo: 7-2. Recupero: 5'+ 4'.
LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Nocentini, Benelli, Fedi (49 Fathou), Mazzanti, Bambi, Amerighi (78' Ascolese), Verdi, Cecchi (66' Manzatu), Bini, Frezza. A disp.: Roselli, Amadio, Alampi, Afelba, Cau, Dajcai. All.: Riccardo Secci squalificato; in panchina Carlo Salvadori.
PONTEBUGGIANESE: Rizzato, Palmese, Martinelli, Birindelli (75' Sabia), Belluomini, Ferrari, Giannini, Gianotti, Gargani (78' Zani), Nardi, Pievani. A disp.: Porra, Seghi, Passaretta, Sali, Chiti. All.: Enrico Gutili.
ARBITRO: Ginevra Giovenali di Arezzo, coad. da Rony Rodes Mbouna Temfack di Pisa e da Antonio Ernano di Arezzo.
RETI: 28 Verdi, 33' Gargani, 38' Martinelli, 55' Frezza.
Note: Nocentini, Bambi, Frezza, Palmese, Belluomini, Pievani; espulso al 49' p.t. Verdi (rosso diretto). Calci d'angolo: 7-2. Recupero: 5'+ 4'.
LANCIOTTO CAMPI
BRUNELLI: 5 Buona parata in avvio, poi la frittata sul secondo gol macchia in maniera indelebile la sua pagella: in pratica il pallone calciato blandamente da Martinelli lo spinge in rete lui. Ha però il merito di non subire un contraccolpo psicologico e dopo non sbaglia più nulla.
NOCENTINI: 6 Soffre non poco nel primo tempo anche perché davanti a lui ci sono praterie non presidiate dai centrocampisti. Non si smarrisce comunque mai, denotando forte personalità: nel finale spende un cartellino giallo per fermare una pericolosa ripartenza.
BENELLI: 6+ Adattato a sinistra per l'assenza di Esposito Goretti, diventa uno dei protagonisti del secondo tempo facendo sentire il suo peso in vaste parti del campo.
FEDI: 6 Sta ritrovando confidenza con il campo e si dimostra tatticamente utile per far funzionare i meccanismi della squadra (49' Fathou: 6,5 Giocate di classe che creano apprensione nella difesa avversaria ed entra da protagonista nell'azione del pareggio).
MAZZANTI: 6+ Non impeccabile in occasione del primo gol e in qualche altra circostanza nel primo tempo, diventa il solito gladiatore nel generoso secondo tempo.
BAMBI: 6+ Coinvolto come il compagno di reparto nelle responsabilità per il primo gol, non sbaglia più niente e contribuisce da par suo a portare a casa un risultato positivo.
AMERIGHI: 6 Al suo esordio in rossoblù, gioca a destra a centrocampo e difetta non poco in fase di copertura. Più concreto nel secondo tempo, esce anzitempo dopo aver dato tutto (79' Ascolese: sv).
VERDI: 5,5 Bello il gol del vantaggio, ma macchia la sua prestazione con l'espulsione che rischia di essere pagata cara dalla sua squadra. Il tutto, ovviamente, partendo dal presupposto che la decisione dell'arbitro sia corretta.
CECCHI: 5,5 Generoso come al solito, ma si rende pericoloso in una sola occasione: poco per un giocatore che in campionato non ha ancora mai segnato su azione (66' Manzatu: 6,5 Il ragazzo gioca uno spezzone di grande intensità, dando vigore al proprio centrocampo).
BINI: 6+ Poco incisivo quando gioca in avanti, rende molto di più quando arretra a centrocampo e diventa uno dei protagonisti nel secondo tempo.
FREZZA: 6,5 Prestazione complessivamente molto valida: cerca caparbiamente (e trova) il gol non proprio banale del meritato pareggio. E' ormai un beniamino della tifoseria campigiana.
PONTEBUGGIANESE
RIZZATO: 6 Sbaglia l'uscita in occasione del gol di Frezza, ma è superlativo su un diagonale dello stesso giocatore sul finire del primo tempo.
PALMESE: 6 Si trova davanti Frezza e non è proprio un pomeriggio tranquillo. In occasione del gol del definitivo pareggio non riesce ad intercettare il pallone sulla linea di porta.
MARTINELLI: 6+ Ha problemi fisici ad inizio gara e sembra addirittura destinato ad uscire dal campo. Si riprende e gioca una discreta partita, propiziando anche il gol del vantaggio nel modo descritto in cronaca e trovando anche un'altra occasione.
BIRINDELLI: 6+ Molto prezioso in copertura davanti alla difesa, rincorre tutti ed esce prima della fine (75' Sabia: sv).
BELLUOMINI: 6 Prestazione tutto sommato positiva in mezzo alla difesa, dove gli avversari arrivano quasi sempre lanciati.
FERRARI: 6+ Difensore tenace, cerca anche di appoggiare la manovra della squadra in superiorità numerica, ma con modesti risultati.
GIANNINI: 6 Esterno di centrocampo, prezioso tatticamente, ma con poche idee. Secondo quanto raccolto a fine gara sarebbe coinvolto nell'episodio che porta all'espulsione di Verdi.
GIANOTTI: 6 Si fa carico di un lavoro oscuro quanto prezioso in mezzo al campo, ma senza spunti particolari.
GARGANI: 6,5 L'ex Armando Picchi crea non pochi problemi alla difesa avversaria, segnando anche un pregevole gol. Meno incisivo nella ripresa (78' Zani: sv).
NARDI: 6,5 Gioca un primo tempo a tratti sontuoso ed è inevitabile che il secondo tempo sia un po' meno intenso. Elemento molto interessante nell'economia della squadra.
PIEVANI: 6 Gioca a centrocampo e, con la squadra in superiorità numerica, cerca con più continuità gli inserimenti offensivi senza però fortuna.
ARBITRO
GINEVRA GIOVANILI di AREZZO: 6+ Premesso che non siamo in grado di giudicare la decisione di espellere Verdi, diciamo che l'arbitraggio è sostanzialmente positivo. Sempre vicina all'azione (una volta anche troppo) fa svolazzare la sua chioma a coda di cavallo in ogni parte del campo. Qualche piccola svista, ma la ragazza ha personalità e tiene bene in mano una gara non facilissima.
Finisce con un pareggio a suon di gol (2 a 2) la sfida del Ballerini di Campi Bisenzio tra Lanciotto e Pontebuggianese. Una partita vibrante, che ha sicuramente divertito il numeroso pubblico presente. Diciamo che, per quello che si è visto sul terreno di gioco nell'intero arco dell'incontro, il risultato è sostanzialmente giusto. Il Lanciotto raccoglie un punto pesante perché, in svantaggio alla fine del primo tempo e con un uomo in meno per tutto il secondo tempo per l'espulsione di Verdi nel recupero della prima frazione, muove la classifica e rimane davanti agli odierni avversari. Ancora una volta è il cuore di questa squadra a raccogliere un risultato utile, quando tutto sembrava ormai compromesso. La Pontebuggianese si fa preferire nella prima frazione, quando ribalta in pochi minuti lo svantaggio e manovra con molta disinvoltura, mettendo in difficoltà gli avversari. Il buon Nils Liedholm, grande giocatore e poi grande allenatore (spiegato per i più giovani), diceva che si gioca meglio in dieci che in undici e anche in questa partita queste parole sono apparse sono apparse piene di verità. Effettivamente il Lanciotto ha espresso le cose migliori proprio in inferiorità numerica, raggiungendo ben presto il pareggio e continuando ad aggredire l'avversario, fino a ridimensionarne le iniziative rispetto al primo tempo. E, lasciando i particolari alla cronaca, diciamo che l'occasione più propizia per arrivare alla vittoria l'hanno avuta proprio i padroni di casa a una manciata di secondi dalla fine. Il Lanciotto (in maglia grigia), privo dello squalificato Esposito Goretti, si presenta con il solito 4-3-3. Nella linea difensiva a quattro gli esterni sono Nocentini a destra e Benelli a sinistra; Mazzanti e Bambi costituiscono la coppia di centrali. A centrocampo, con Fedi e Verdi, fa il suo debutto l'ultimo arrivato Amerighi. La linea offensiva, con posizioni che mutano con frequenza, è formata da Cecchi, Bini e Frezza. La Pontebuggianese lamenta diverse assenze, tra le quali quella del bomber Granucci e si presenta con una panchina corta, limitata a sette elementi. Il modulo adottato da mister Gutili è quello del 4-4-2, con Gargani e Nardi punte avanzate. Partita subito viva con i locali in avanti, ma le prime occasioni da gol capitano sui piedi degli ospiti. Al 4' si invola sulla sinistra, sul filo del fuorigioco, Nardi che conclude in diagonale chiamando Brunelli ad una non facile deviazione. Al 7' è ancora Nardi a concludere verso la porta avversaria, ma la mira è ampiamente sbagliata. Si infortuna ad una mano Martinelli che si fa fasciare a bordo campo per poi rientrare. Ma subito dopo finisce a terra dopo uno scontro fortuito e viene soccorso anche con l'intervento del medico: trascorrono diversi minuti e poi, rialzatosi e uscito dal terreni di gioco, dà rassicurazioni alla panchina sul suo pieno recupero. Al 15' Cecchi si fa spazio sulla sinistra e conclude di sinistro: Rizzato blocca con sicurezza a terra. Al 19' Brunelli, rinviando con i piedi colpisce Gargani e, sugli sviluppi dell'azione, Martinelli calcia a lato. Risponde il Lanciotto al 23': in un duetto tra Cecchi e Frezza si inserisce Amerighi che conclude alto. Qualche leggerezza difensiva dei padroni di casa crea mugugni in tribuna, ma Brunelli è sempre attento nelle uscite. Al 26' Benelli non arriva puntuale su un corner da sinistra e ancora Cecchi rimette il pallone in area senza trovare Frezza. Ma al 28', su corta respinta della difesa ospite, Verdi colpisce pregevolmente al volo da fuori area, facendo partire un pallone basso che forse Rizzato vede in ritardo e che non riesce a deviare di quel tanto da mandarlo fuori dallo specchio della porta. Lanciotto in vantaggio con la bella conclusione di Marco Verdi, al secondo gol stagionale, acclamato da tutta la tifoseria locale. Non si perde d'animo la squadra ospite che torna a farsi rivedere, al 32', con una conclusione del solito Nardi fuori bersaglio. Un minuto dopo la difesa locale si fa trovare scoperta, Gargani elude con facilità i centrali, si defila sulla destra e fa partire un diagonale forte e preciso che si insacca nell'angolo lontano (33'). E, poco dopo, gli ospiti fanno calare il gelo sul Ballerini . Martinelli, da sinistra, lancia in area un pallone senza troppe pretese che arriva nei pressi di Brunelli: il portiere, forse ingannato dal mancato intervento di un attaccante ospite, va goffamente sulla sfera e, invece di allontanarla, la sospinge in porta. L'errore dell'estremo difensore è evidente quanto determinante: del resto anche l'autore del lancio esulta in maniera molto contenuta, mentre lo sconsolato portiere prende a calci il palo più vicino (38'). Al 42' Frezza fa partire un bellissimo diagonale a mezza altezza da destra: Rizzato devia alla grande in calcio d'angolo. E, sul corner battuto in maniera maldestra, si levano ancora mugugni in tribuna tra i sostenitori locali. Sono sempre però pungenti gli ospiti con Gargani, che impegna Brunelli in un intervento in due tempi. Nei minuti di recupero concessi per i soccorsi a Martinelli, al 49', avviene l'episodio che porta all'espulsione di Verdi. Il tutto avviene sulla linea laterale opposta alla tribuna coperta e l'episodio lo ricostruiamo parzialmente a fine gara negli spogliatoi. Verdi entra in contatto con Giannini a terra oltre la linea e si forma un capannello: l'arbitro si avvicina ed estrae il cartellino rosso all'indirizzo del numero 8 di casa. Sarà interessante leggere le motivazioni del Giudice Sportivo, che deciderà in base al rapporto dell'arbitro Ginevra Giovanili. Resta il fatto che qualunque gesto abbia compiuto Verdi le ricadute sono pesanti per la squadra. Nessun cambiamento nelle squadre al rientro in campo: gli interpreti rimangono gli stessi, ma il Lanciotto passa di necessità ad una difesa a tre, con Benelli che avanza a centrocampo. Al 49' Salvadori (che sostituisce in panchina lo squalificato Secci) manda in campo Fathou al posto di Fedi, con l'arretramento di Bini a centrocampo. Il Lanciotto tiene le redini del gioco e corona i suoi sforzi raggiungendo il pareggio al 55'. L'iniziativa parte dal nuovo entrato Fathou e sugli sviluppi si impossessa del pallone Frezza che, con Rizzato malamente fuori dai pali, spedisce di precisione la sfera in rete, eludendo l'intervento di Palmese, scalato sulla linea di porta. Al 58' ci prova da lontano Birindelli: la parata di Brunelli è sicura. La Pontebuggianese non trova però gli spazi che si aprivano nel primo tempo, perché un Lanciotto compatto non offre profondità. La squadra pistoiese non riesce ad inventare niente per trarre vantaggio dalla superiorità numerica. Un'occasione capita all'avanzato Martinelli che, da centro area, conclude a rete trovando pronto Brunelli alla parata. Il Lanciotto fa uscire Cecchi e inserisce Manzatu, sistemandosi con un 4-3-2: Fathou e Frezza rimangono la coppia d'attacco. Si succedono le sostituzioni da una parte e dall'altra e la partita rimane aperta. Episodio curioso nel finale, quando l'arbitro si trova sulla linea di passaggio e intercetta un pallone filtrante in area ospite. Al 93' l'arbitro (vicinissimo) sorvola su una spinta da dietro ad un giocatore locale in area di rigore: il pallone arriva lo stesso sui piedi del nuovo entrato Ascolese, il quale non fa di meglio che far partire una ciabattata, facile preda del portiere Rizzato. Finisce dopo quattro minuti di recupero, con la palpabile soddisfazione dei padroni di casa per la sconfitta evitata con tutte le risorse. Il Lanciotto può guardare con tranquillità alla trasferta di Fucecchio e al recupero casalingo contro la Valdinievole Mantecatini per mettere altri punti in saccoccia e garantirsi una posizione tranquilla in classifica in vista del girone di ritorno. Positiva l'impressione lasciata dalla squadra ospite.
LANCIOTTO CAMPI
BRUNELLI: 5 Buona parata in avvio, poi la frittata sul secondo gol macchia in maniera indelebile la sua pagella: in pratica il pallone calciato blandamente da Martinelli lo spinge in rete lui. Ha però il merito di non subire un contraccolpo psicologico e dopo non sbaglia più nulla.
NOCENTINI: 6 Soffre non poco nel primo tempo anche perché davanti a lui ci sono praterie non presidiate dai centrocampisti. Non si smarrisce comunque mai, denotando forte personalità: nel finale spende un cartellino giallo per fermare una pericolosa ripartenza.
BENELLI: 6+ Adattato a sinistra per l'assenza di Esposito Goretti, diventa uno dei protagonisti del secondo tempo facendo sentire il suo peso in vaste parti del campo.
FEDI: 6 Sta ritrovando confidenza con il campo e si dimostra tatticamente utile per far funzionare i meccanismi della squadra (49' Fathou: 6,5 Giocate di classe che creano apprensione nella difesa avversaria ed entra da protagonista nell'azione del pareggio).
MAZZANTI: 6+ Non impeccabile in occasione del primo gol e in qualche altra circostanza nel primo tempo, diventa il solito gladiatore nel generoso secondo tempo.
BAMBI: 6+ Coinvolto come il compagno di reparto nelle responsabilità per il primo gol, non sbaglia più niente e contribuisce da par suo a portare a casa un risultato positivo.
AMERIGHI: 6 Al suo esordio in rossoblù, gioca a destra a centrocampo e difetta non poco in fase di copertura. Più concreto nel secondo tempo, esce anzitempo dopo aver dato tutto (79' Ascolese: sv).
VERDI: 5,5 Bello il gol del vantaggio, ma macchia la sua prestazione con l'espulsione che rischia di essere pagata cara dalla sua squadra. Il tutto, ovviamente, partendo dal presupposto che la decisione dell'arbitro sia corretta.
CECCHI: 5,5 Generoso come al solito, ma si rende pericoloso in una sola occasione: poco per un giocatore che in campionato non ha ancora mai segnato su azione (66' Manzatu: 6,5 Il ragazzo gioca uno spezzone di grande intensità, dando vigore al proprio centrocampo).
BINI: 6+ Poco incisivo quando gioca in avanti, rende molto di più quando arretra a centrocampo e diventa uno dei protagonisti nel secondo tempo.
FREZZA: 6,5 Prestazione complessivamente molto valida: cerca caparbiamente (e trova) il gol non proprio banale del meritato pareggio. E' ormai un beniamino della tifoseria campigiana.
PONTEBUGGIANESE
RIZZATO: 6 Sbaglia l'uscita in occasione del gol di Frezza, ma è superlativo su un diagonale dello stesso giocatore sul finire del primo tempo.
PALMESE: 6 Si trova davanti Frezza e non è proprio un pomeriggio tranquillo. In occasione del gol del definitivo pareggio non riesce ad intercettare il pallone sulla linea di porta.
MARTINELLI: 6+ Ha problemi fisici ad inizio gara e sembra addirittura destinato ad uscire dal campo. Si riprende e gioca una discreta partita, propiziando anche il gol del vantaggio nel modo descritto in cronaca e trovando anche un'altra occasione.
BIRINDELLI: 6+ Molto prezioso in copertura davanti alla difesa, rincorre tutti ed esce prima della fine (75' Sabia: sv).
BELLUOMINI: 6 Prestazione tutto sommato positiva in mezzo alla difesa, dove gli avversari arrivano quasi sempre lanciati.
FERRARI: 6+ Difensore tenace, cerca anche di appoggiare la manovra della squadra in superiorità numerica, ma con modesti risultati.
GIANNINI: 6 Esterno di centrocampo, prezioso tatticamente, ma con poche idee. Secondo quanto raccolto a fine gara sarebbe coinvolto nell'episodio che porta all'espulsione di Verdi.
GIANOTTI: 6 Si fa carico di un lavoro oscuro quanto prezioso in mezzo al campo, ma senza spunti particolari.
GARGANI: 6,5 L'ex Armando Picchi crea non pochi problemi alla difesa avversaria, segnando anche un pregevole gol. Meno incisivo nella ripresa (78' Zani: sv).
NARDI: 6,5 Gioca un primo tempo a tratti sontuoso ed è inevitabile che il secondo tempo sia un po' meno intenso. Elemento molto interessante nell'economia della squadra.
PIEVANI: 6 Gioca a centrocampo e, con la squadra in superiorità numerica, cerca con più continuità gli inserimenti offensivi senza però fortuna.
ARBITRO
GINEVRA GIOVANILI di AREZZO: 6+ Premesso che non siamo in grado di giudicare la decisione di espellere Verdi, diciamo che l'arbitraggio è sostanzialmente positivo. Sempre vicina all'azione (una volta anche troppo) fa svolazzare la sua chioma a coda di cavallo in ogni parte del campo. Qualche piccola svista, ma la ragazza ha personalità e tiene bene in mano una gara non facilissima.
Finisce con un pareggio a suon di gol (2 a 2) la sfida del Ballerini di Campi Bisenzio tra Lanciotto e Pontebuggianese. Una partita vibrante, che ha sicuramente divertito il numeroso pubblico presente. Diciamo che, per quello che si è visto sul terreno di gioco nell'intero arco dell'incontro, il risultato è sostanzialmente giusto. Il Lanciotto raccoglie un punto pesante perché, in svantaggio alla fine del primo tempo e con un uomo in meno per tutto il secondo tempo per l'espulsione di Verdi nel recupero della prima frazione, muove la classifica e rimane davanti agli odierni avversari. Ancora una volta è il cuore di questa squadra a raccogliere un risultato utile, quando tutto sembrava ormai compromesso. La Pontebuggianese si fa preferire nella prima frazione, quando ribalta in pochi minuti lo svantaggio e manovra con molta disinvoltura, mettendo in difficoltà gli avversari. Il buon Nils Liedholm, grande giocatore e poi grande allenatore (spiegato per i più giovani), diceva che si gioca meglio in dieci che in undici e anche in questa partita queste parole sono apparse sono apparse piene di verità. Effettivamente il Lanciotto ha espresso le cose migliori proprio in inferiorità numerica, raggiungendo ben presto il pareggio e continuando ad aggredire l'avversario, fino a ridimensionarne le iniziative rispetto al primo tempo. E, lasciando i particolari alla cronaca, diciamo che l'occasione più propizia per arrivare alla vittoria l'hanno avuta proprio i padroni di casa a una manciata di secondi dalla fine. Il Lanciotto (in maglia grigia), privo dello squalificato Esposito Goretti, si presenta con il solito 4-3-3. Nella linea difensiva a quattro gli esterni sono Nocentini a destra e Benelli a sinistra; Mazzanti e Bambi costituiscono la coppia di centrali. A centrocampo, con Fedi e Verdi, fa il suo debutto l'ultimo arrivato Amerighi. La linea offensiva, con posizioni che mutano con frequenza, è formata da Cecchi, Bini e Frezza. La Pontebuggianese lamenta diverse assenze, tra le quali quella del bomber Granucci e si presenta con una panchina corta, limitata a sette elementi. Il modulo adottato da mister Gutili è quello del 4-4-2, con Gargani e Nardi punte avanzate. Partita subito viva con i locali in avanti, ma le prime occasioni da gol capitano sui piedi degli ospiti. Al 4' si invola sulla sinistra, sul filo del fuorigioco, Nardi che conclude in diagonale chiamando Brunelli ad una non facile deviazione. Al 7' è ancora Nardi a concludere verso la porta avversaria, ma la mira è ampiamente sbagliata. Si infortuna ad una mano Martinelli che si fa fasciare a bordo campo per poi rientrare. Ma subito dopo finisce a terra dopo uno scontro fortuito e viene soccorso anche con l'intervento del medico: trascorrono diversi minuti e poi, rialzatosi e uscito dal terreni di gioco, dà rassicurazioni alla panchina sul suo pieno recupero. Al 15' Cecchi si fa spazio sulla sinistra e conclude di sinistro: Rizzato blocca con sicurezza a terra. Al 19' Brunelli, rinviando con i piedi colpisce Gargani e, sugli sviluppi dell'azione, Martinelli calcia a lato. Risponde il Lanciotto al 23': in un duetto tra Cecchi e Frezza si inserisce Amerighi che conclude alto. Qualche leggerezza difensiva dei padroni di casa crea mugugni in tribuna, ma Brunelli è sempre attento nelle uscite. Al 26' Benelli non arriva puntuale su un corner da sinistra e ancora Cecchi rimette il pallone in area senza trovare Frezza. Ma al 28', su corta respinta della difesa ospite, Verdi colpisce pregevolmente al volo da fuori area, facendo partire un pallone basso che forse Rizzato vede in ritardo e che non riesce a deviare di quel tanto da mandarlo fuori dallo specchio della porta. Lanciotto in vantaggio con la bella conclusione di Marco Verdi, al secondo gol stagionale, acclamato da tutta la tifoseria locale. Non si perde d'animo la squadra ospite che torna a farsi rivedere, al 32', con una conclusione del solito Nardi fuori bersaglio. Un minuto dopo la difesa locale si fa trovare scoperta, Gargani elude con facilità i centrali, si defila sulla destra e fa partire un diagonale forte e preciso che si insacca nell'angolo lontano (33'). E, poco dopo, gli ospiti fanno calare il gelo sul Ballerini . Martinelli, da sinistra, lancia in area un pallone senza troppe pretese che arriva nei pressi di Brunelli: il portiere, forse ingannato dal mancato intervento di un attaccante ospite, va goffamente sulla sfera e, invece di allontanarla, la sospinge in porta. L'errore dell'estremo difensore è evidente quanto determinante: del resto anche l'autore del lancio esulta in maniera molto contenuta, mentre lo sconsolato portiere prende a calci il palo più vicino (38'). Al 42' Frezza fa partire un bellissimo diagonale a mezza altezza da destra: Rizzato devia alla grande in calcio d'angolo. E, sul corner battuto in maniera maldestra, si levano ancora mugugni in tribuna tra i sostenitori locali. Sono sempre però pungenti gli ospiti con Gargani, che impegna Brunelli in un intervento in due tempi. Nei minuti di recupero concessi per i soccorsi a Martinelli, al 49', avviene l'episodio che porta all'espulsione di Verdi. Il tutto avviene sulla linea laterale opposta alla tribuna coperta e l'episodio lo ricostruiamo parzialmente a fine gara negli spogliatoi. Verdi entra in contatto con Giannini a terra oltre la linea e si forma un capannello: l'arbitro si avvicina ed estrae il cartellino rosso all'indirizzo del numero 8 di casa. Sarà interessante leggere le motivazioni del Giudice Sportivo, che deciderà in base al rapporto dell'arbitro Ginevra Giovanili. Resta il fatto che qualunque gesto abbia compiuto Verdi le ricadute sono pesanti per la squadra. Nessun cambiamento nelle squadre al rientro in campo: gli interpreti rimangono gli stessi, ma il Lanciotto passa di necessità ad una difesa a tre, con Benelli che avanza a centrocampo. Al 49' Salvadori (che sostituisce in panchina lo squalificato Secci) manda in campo Fathou al posto di Fedi, con l'arretramento di Bini a centrocampo. Il Lanciotto tiene le redini del gioco e corona i suoi sforzi raggiungendo il pareggio al 55'. L'iniziativa parte dal nuovo entrato Fathou e sugli sviluppi si impossessa del pallone Frezza che, con Rizzato malamente fuori dai pali, spedisce di precisione la sfera in rete, eludendo l'intervento di Palmese, scalato sulla linea di porta. Al 58' ci prova da lontano Birindelli: la parata di Brunelli è sicura. La Pontebuggianese non trova però gli spazi che si aprivano nel primo tempo, perché un Lanciotto compatto non offre profondità. La squadra pistoiese non riesce ad inventare niente per trarre vantaggio dalla superiorità numerica. Un'occasione capita all'avanzato Martinelli che, da centro area, conclude a rete trovando pronto Brunelli alla parata. Il Lanciotto fa uscire Cecchi e inserisce Manzatu, sistemandosi con un 4-3-2: Fathou e Frezza rimangono la coppia d'attacco. Si succedono le sostituzioni da una parte e dall'altra e la partita rimane aperta. Episodio curioso nel finale, quando l'arbitro si trova sulla linea di passaggio e intercetta un pallone filtrante in area ospite. Al 93' l'arbitro (vicinissimo) sorvola su una spinta da dietro ad un giocatore locale in area di rigore: il pallone arriva lo stesso sui piedi del nuovo entrato Ascolese, il quale non fa di meglio che far partire una ciabattata, facile preda del portiere Rizzato. Finisce dopo quattro minuti di recupero, con la palpabile soddisfazione dei padroni di casa per la sconfitta evitata con tutte le risorse. Il Lanciotto può guardare con tranquillità alla trasferta di Fucecchio e al recupero casalingo contro la Valdinievole Mantecatini per mettere altri punti in saccoccia e garantirsi una posizione tranquilla in classifica in vista del girone di ritorno. Positiva l'impressione lasciata dalla squadra ospite.