TAU CALCIO: Ricci, Romanelli, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, MAtteucci, Giagnoni, Giovannelli, Sarnataro, Bonelli. A disp.: Bella, BIONDI, Romani, Guidi, Piazza, Moschini, Virdo, Capocchi, Lamperi. All.: Vannini Marco
SCANDICCI: Contieri, De La Cruz Valentin, Ciulli, Salvadori, Prelashaj, Morosino, Cullhaj, Campinoti, Lodovisi, Focardi, Pacini. A disp.: Morelli, Andrei, Sani, Gjini, Catarzi, Baggiani, Falli, Morandi, Palmini. All.: Fanfani Filippo
RETI: Giovannelli, Tancredi, Bonelli, Pacini
TAU ALTOPASCIO: J. Ricci, Romanelli, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Matteucci, Giagnoni, Giovannelli, Sarnataro, Bonelli. A disp.: Bella, Biondi, Romani, Guidi, Piazza, Moschini, Virdò, Capocchi, Lamperi. All.: Marco Vannini.
SCANDICCI: Contieri, De La Cruz, Ciulli, Salvadori, Prelashaj, Morosino, Cullhaj, Campinoti, Lodovisi, Focardi, Pacini. A disp.: Morelli, Andrei, Sani, Gjini, Catarzi, E. Baggiani, Falli, Morandi, Samuel Palmini. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Amir Fracasso di Pisa
RETI: 39' Tancredi, 45' Bonelli, 54' Pacini, 61' Giovannelli.
Ha scoperto d'avere un'abilità nascosta: anche se non l'aveva mai fatto, il Tau Altopascio sa inseguire benissimo. L'ha dimostrato nello scontro diretto nel quale strappò il 3-3 alla fine del recupero, lo ribadisce ogni giornata che passa: neppure nell'ultimo mese l'Affrico potrà concedersi una domenica di relax. Il 3-1 inflitto allo Scandicci, risultato identico all'andata, mantiene ridottissimo il distacco tra le due rivali in lotta per il titolo regionale: due punti impediscono qualsiasi calcolo, e costringono entrambe a vincere sempre. Il Tau, che lo aveva fatto in sei delle sette gare precedenti (la settima è per l'appunto lo scontro diretto), impiega appena un quarto d'ora per far capire che ha intenzione di prolungare la serie positiva: Giovannelli (girata sul servizio di Giagnoni) e Focardi, che affonda fino al limite dopo aver recuperato il pallone in mediana, mancano la porta d'un metro o forse meno. Non va meglio neppure a Matteucci che, incuneatosi in mezzo alla difesa avversaria fino a raggiungere l'area di porta, col mancino cerca il primo palo ben protetto da Contieri; e non gli va meglio neppure con l'abito del rifinitore, visto che Giovannelli calcia debole il pallone che gli serve a rimorchio dal fondo. È un errore insolito per il bomber, alla ricerca della rete che gli consenta d'allontanare Samuele Lombardi in classifica marcatori: ci va più vicino al 27' con un diagonale che, favorito dal filtrante spaziale di Bonelli, si spezza sul palo. Più che con lo Scandicci, i sei minuti che seguono sembrano raccontare una sfida con una maledizione: palo per Giovannini che calcia di controbalzo sull'angolo profondo di Sarnataro; e palo (anzi, incrocio dei pali) anche per Bracaloni che dal limite aveva cercato di superare Contieri in pallonetto. Per il Tau è già abbastanza complicato chiudere il primo tempo sullo 0-0; lo svantaggio sarebbe stato beffardissimo, ma per evitarlo è necessaria una stratosferica uscita di Jordan Ricci che chiude lo specchio a Cullhaj sbucato dietro la difesa. Ma né l'episodio né l'intervallo cambiano lo sviluppo della partita, che riprende secondo la stessa trama; ora però il Tau si ricorda come deve sfruttare i palloni inattivi e, fatte subito le prove (angolo di Sarnataro, di poco a lato il colpo di testa di Giovannini pescato sul secondo palo), al 39' passa avanti. Ormai tutta la Toscana sa quanto sia pericoloso Giovannelli in mezzo all'area; ma trovare le contromosse resta comunque complicatissimo: sulla punizione di Bracaloni è sua la sponda che rimette in mezzo il pallone e consente a Tancredi di girarlo in porta. Trovato finalmente sfogo a una pressione che durava dal quarto d'ora, il Tau capisce che per evitare qualsiasi complicazione è bene che raddoppi subito: ci riesce Bonelli che, dopo aver mancato la porta con un tiro alto di poco, si rifà quasi subito con un diagonale feroce dal limite dell'area (45'). La partita sembra chiusa, e solo Contieri (buona parata sullo slalom di Matteucci) e la mira di Giovannelli (alto il pallonetto su un lancio di Bracaloni che sembra arrivato da un altro pianeta) impediscono al punteggio di dilatarsi; qui forse il Tau commette l'unico errore d'una mattina altrimenti perfetta, e pensando d'aver già vinto contrasta molle Pacini che aveva recuperato il pallone a centrocampo: condito da un paio di dribbling, l'assolo si chiude col pallone in rete e la partita riaperta. Ma resta tale solo per i sette minuti compresi tra il 54' e il 61'; poi di testa Giovannelli gira in porta il traversone di Serafini che l'aveva pescato al limite dell'area di porta in zona primo palo, e lo Scandicci s'arrende. Per il Tau è l'ennesima prova di forza che alimenta la rimonta: ci vorrà un mese per capire se andrà a buon fine o, se pur senza jolly (un pari sarebbe letale), l'Affrico manterrà un vantaggio quasi minimo ma potenzialmente enorme. Calciatoripiù: Bracaloni, Sarnataro (Tau Altopascio), Contieri e Pacini (Scandicci).