AFFRICO: Gentile, Benelli, Pallotti, La Spina, D Onofrio, Ciberti, Kodra, Giannoni, Nocentini, Marcantonini, Mencarelli. A disp.: Campanale, Labiad, Corsini, Sordini, Salsi, Torracchi, Casamenti, Hoxha . All.: Gola Matteo
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Pucci, Marzano, Musa, Bellini, Ceccherini, Notari, Stasi, Talbi. A disp.: Pratolini, Bindi, Malica, Fici, Minniti, Drago, Belli, Palmini, De Ferdinando. All.: Cillo Fabio
RETI: Marcantonini, Mencarelli, Marzano
AFFRICO: C. Gentile, Benelli, Pallotti, La Spina, D'Onofrio, Ciberti, Kodra, Giannoni, Nocentini, Marcantonini, Mencarelli. A disp.: Campanale, Labiad, Corsini, Sordini, Salsi, Torracchi, Casamenti, Hoxha. All.: Matteo Gola.
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Pucci, Marzano, Musa, Bellini, Ceccherini, Notari, Stasi, Talbi. A disp.: Pratolini, Bindi, Malica, Fici, Minniti, Drago, Belli, Santiago Palmini, De Ferdinando. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Esposito di Firenze
RETI: 12' Mencarelli, 25' Marcantonini, 65' Marzano rig.
Il titolo platonico è un titolo a metà. Campioni d'inverno sono due: battendo 2-1 la Sestese l'Affrico resta avvinghiato al Tau Altopascio che vincendo l'anticipo del venerdì aveva cercato d'aumentare la pressione. Se l'ha dovuta gestire non ne ha dato evidenza: quella dell'Affrico è la solita partita pulita, nella quale il doppio vantaggio regge fino al rigore trasformato da Marzano a cinque minuti dalla fine. Soltanto nel finale ha temuto di veder svanire il successo; ma il rischio è un tributo obbligatorio alla gran qualità della Sestese che se non avesse perso per la strada qualche punto sciocco ballerebbe a poca distanza dalla coppia di testa, e invece con questa sconfitta sembra ormai costretta a ripiegare, si fa per dire, su una qualificazione in coppa con vista podio. Consapevole dell'assoluto rilievo della gara, fondamentale non solo per rimanere appaiato al Tau ma anche per escludere dalla corsa una delle rivali più temute, l'Affrico parte forte e registrato un primo tentativo di Marcantonini di facile lettura passa avanti al 12': Nocentini recupera il pallone sulla trequarti, avanza sulla corsia destra e mette al centro un traversone rasoterra mal interpretato da Giorgetti, che lascia il pallone sul dischetto; ne approfitta Mencarelli che dopo la parentesi in viola bagna la prima della sua seconda volta all'Affrico con la rete del vantaggio. Destinato a comporre una coppia solidissima con D'Onofrio al centro della difesa, insieme a Martino Ciberti di rientro dal Bologna è lui l'acquisto più atteso: gli bastano dodici minuti per ricordare alle rivali, Tau per primo, che davanti ora Gola ha una soluzione in più; e una soluzione efficacissima. La Sestese comunque replica subito con una ripartenza alimentata da Bellini e rifinita da Talbi che prova a sorprendere Claudio Gentile con un tiro dalla trequarti: il pallone sfila fuori di poco. È l'occasione migliore del primo tempo della Sestese che però, salvata dai rimpalli su due incursioni di Kodra, al 25' si trova sotto di due reti: protagonista in positivo per quattro mesi, Giorgetti accomuna in una partita le uniche incertezze del girone d'andata e si fa sorprendere dalla punizione che quasi dalla bandierina Marcantonini calcia ampia sul secondo palo. Il doppio svantaggio è faticosissimo da digerire per la Sestese che allo scadere del primo tempo rischia di subire un'altra rete: la salva la scelta di Nocentini che, favorito a rimorchio da uno scarico all'indietro, anziché calciare di prima da dieci metri scarsi decide di stoppare il pallone e se lo fa sottrarre. L'intervallo serve a Cillo per aggiustare quello che non va; la mano si vede subito, perché la Sestese riparte forte e sfiora subito la rete: esce alto di mezzo metro il colpo di testa di Musa che, staccando dal dischetto, aveva incrociato verso la porta il primo angolo della ripresa. Ci prova allora Minniti, contenuto all'ultimo sulla discesa di Drago che aveva conquistato il fondo della corsia destra; l'Affrico prova a portarsi a distanza di sicurezza con le iniziative di Casamenti, Marcantonini e Mencarelli cui stavolta s'oppone Giorgetti, ma a cinque minuti dallo scadere del tempo regolamentare vede infine il vantaggio dimezzarsi: Esposito punisce col rigore l'intervento di Giannoni su Drago (la panchina protesterà a lungo) e consente e Marzano di segnare il 2-1. Anche se di tempo n'è rimasto poco, ora la Sestese ci crede e si sbilancia alla ricerca del pari; né le fanno male le ripartenze di Mencarelli, svanite presto e pericolose solo sul nascere. Il finale porta con sé due occasioni mastodontiche: la prima vede Claudio Gentile salvare l'Affrico (ed Esposito dalle proteste per un possibile fuorigioco non rilevato) sulla progressione di Notari che era scattato dalla trequarti sinistra e una volta entrato in area aveva cercato l'angolo basso più lontano; la seconda non la sfrutta Ceccherini, che da distanza ravvicinata opta per la soluzione d'esterno e non riesce a spedire in porta il successivo traversone dalla bandierina. È l'ultima azione: l'Affrico dunque vince, gira a 35 e s'appresta a seguire con attenzione la prossima partita della Sestese, che nella prima di ritorno salirà ad Altopascio per un altro big-match classicissimo. Calciatoripiù : è già collaudatissima la coppia centrale Ciberti-D'Onofrio (Affrico), fondamentale per vanificare le iniziative avversarie alimentate da Pucci , rottura e idee in mediana, e da Drago (Sestese) che entra nella ripresa e conquista il rigore del 2-1.