SESTESE: Fantini, Palaj, Geri, Gaffarelli, Mernacaj, Chelli, Patrignani, Faggi, Menchetti, Fe, Verzicco. A disp.: Giusti, Zei, Scarpelli, Buzzegoli, Graziano, Athuman, Ugolini, . All.: Bertini Andrea
SPORTING CECINA: Sozzi, Nigiotti, Ferretti, Biondi D., Rofi, Ristori, Hasibra, Casini, Londi, Di Tanto, Castelli. A disp.: Raugi, Foti, Tronci, Hadji, . All.: Magri Alessandro
RETI: Verzicco, Geri, Fe, Di Tanto, Hadji
SESTESE: Fantini, Palaj, Geri, Gaffarelli, Mernacaj, Chelli, Patrignani, Faggi, Menchetti, Fè, Verzicco. A disp.: Giusti, Zei, Scarpelli, Buzzegoli, Graziano, Athuman, Ugolini. All.: Andrea Bertini.
SPORTING CECINA: Sozzi, Nigiotti, D. Ferretti, Biondi, Rofi, G. Ristori, Hasibra, L. Casini, Londi, Di Tanto, Castelli. A disp.: Raugi, Foti, Tronci, Hadji. All.: Alessandro Magrì.
ARBITRO: Sgaramella di Pistoia
RETI: 28' Verzicco, 33' Geri, 38' Di Tanto, 46' Fè, 78' Hadji.
Terza, matematicamente terza: sconfitto 3-2, lo Sporting Cecina al massimo potrà raggiungerla; ma lo scontro diretto la piazza avanti, vittoria all'andata e vittoria al ritorno. La Sestese dunque inaugura nel modo migliore la settimana in cui calamiterà l'attenzione di tutta la Toscana: dalla sfida con l'Affrico, l'ultimo appuntamento della stagione regolare prima della coppa, passerà l'assegnazione del titolo regionale. Le premesse sono interessanti: pur rinunciando anche stavolta a Mazzeo (ci sarà al Lapenta?), grazie al talento di Gaffarelli e alla qualità dei propri attaccanti la Sestese sviluppa un gioco gradevole ed efficacissimo; perché produca il vantaggio è però necessario attendere la mezz'ora e una delle consuete accelerazioni di Patrignani, il cui servizio Verzicco converte nell'1-0 con un tiro d'interno destinato all'angolo. Lo Sporting Cecina sbanda e in meno di cinque minuti si trova costretto a rincorrere uno svantaggio doppio: il 2-0 lo segna Geri che, conquistato il pallone sulla trequarti, affonda verso l'area, punta Sozzi e lo batte con un tiro secco sul palo lontano. Nelle proprie linee però lo Sporting Cecina schiera uno dei pochi calciatori che anche per l'élite sono un lusso: a sette minuti dall'intervallo Di Tanto, che interviene in anticipo sul traversone di Hasibra dalla sinistra, dimezza il distacco e consente ai suoi di non rammaricarsi eccessivamente per il colpo di testa impreciso di Leonardo Casini sugli sviluppi di un angolo fatto spiovere in area. Ma le speranze di rimonta s'infrangono subito dopo l'intervallo: un errore dello Sporting Cecina nel primo giro palla difensivo consegna il pallone a Verzicco, rapido nell'imbucare per Fè che in diagonale riporta a due le reti di vantaggio. Il tempo per rimediare lo Sporting Cecina ce l'ha, le forze non tante: troppo pochi i cambi a disposizione di Magrì (Foti, che doveva partire titolare e che s'era fermato nel riscaldamento, fa soltanto numero; a Leonardo Casini la sua maglia) per incidere davvero. Ma anche se sembra sigillato, a dodici minuti dalla fine il risultato torna in bilico: protagonista dell'azione del 3-2 è di nuovo Di Tanto, che salta due avversari e dal fondo appoggia in mezzo favorendo a Hadji un pallone facile facile. S'apre il quarto d'ora in cui la Sestese più trema; più che sulla punizione che Biondi scarica sulla traversa (era indiretta, Sgaramella non avrebbe convalidato un'eventuale rete), lo Sporting Cecina va vicino al pari sul rimbalzo che però sottoporta Rofi non riesce a catturare. Le speranze svaniscono sul pallone che nel recupero Hadji calcia a lato: la Sestese vince, s'assicura il terzo posto e si prepara a vivere da protagonista l'atto decisivo del campionato più spettacolare dell'ultimo triennio. Calciatoripiù : il livello tecnico è elevatissimo, ma un paio d'interpreti sono un lusso anche per l'élite. Ci s'esalta ogni volta che Gaffarelli (Sestese) tocca il pallone; e ogni volta che lo fa Di Tanto (Sporting Cecina) s'intuisce che potrebbe nascere un'azione decisiva.