LASTRIGIANA: Isolani, Fenza, Mancini, Falorsi, Paolucci, Finelli, Mari M., Massaro, Grottelli, Canale, Mancioppi. A disp.: Glielmi, Aldighieri, Piombanti, Pagliuca, Aldighieri, Massenzio, Martini, Martino . All.: Zecchi Leonardo
FLORIA: Biotti, Yasser, Capanni, Benucci, Nahi, Landolina, Lenzi, Fiorini, Bombardieri, Migliorini, Ciabatti. A disp.: Morgenni, Giannone, Casci, Tagliaferri C., Alighieri, Tagliaferri M., Benvegnu, . All.: Sozzi Alessandro
RETI: Massaro, Mari M., Massaro, Nahi
LASTRIGIANA: Isolani, Fenza, Mancini, Falorsi, Paolucci, Finelli, M. Mari, Massaro, Grottelli, Canale, Mancioppi. A disp.: Glielmi, U. Aldighieri, Piombanti, Pagliuca, B. Aldighieri, Massenzio, Martini, D. Martino. All.: Leonardo Zecchi.
FLORIA: Biotti, Yasser Saber, Capanni, Benucci, Nahi, Landolina, D. Lenzi, Fiorini, Bombardieri, Migliorini. A disp.: Morgenni, Ciabatti, Giannone, Casci, C. Tagliaferri, Alighieri, Li, M. Tagliaferri, Benvegnu. All.: Alessandro Sozzi.
ARBITRO: Rontani di Firenze
RETI: 12' M. Mari, 49', 65' Massaro, 85' Nahi.
Tre mesi fa sembrava impossibile: tre mesi fa aveva vinto una sola partita, e bazzicava le zone basse della classifica. Ma dal pari col Tau Altopascio, partita in cui capì che le qualità c'erano e che bastava soltanto trovare il modo (il coraggio?) di tirarle fuori, la Lastrigiana è rinata: a quasi un girone di distanza ha raggiunto la quinta posizione che vorrebbe dire qualificazione in coppa a scapito della Cattolica Virtus. Resta ancora da giocare più d'un terzo di stagione, e quindi fare calcoli o ipotizzare l'esito finale della corsa sarebbe assurdo; ma per quanto provvisorio un traguardo di questo tipo non può che far piacere a Zecchi, che con un profondo lavoro quotidiano ha reso la sua squadra una delle migliori del campionato. A scintillare è soprattutto l'equilibrio tra fase difensiva e fase offensiva, insieme all'intercambiabilità di molti calciatori decisivi quando ricevono la maglia da titolare (i numeri no, i numeri sono fissi e molto alti: è l'unica cosa della Lastrigiana che convince poco). Marcus Mari ne è un esempio evidente: è sua la rete che sblocca la partita contro la Floria, sconfitta 3-1 e ora costretta a sorvegliare con attenzione ciò che succede alle sue spalle. Se sul colpo di testa di Finelli, salito su uno dei primi angoli della partita, e soprattutto sulla successiva parata di Biotti la difesa fosse stata più reattiva forse la gara non si sarebbe incanalata subito in una direzione precisa; ma nessuno riesce ad allontanare il pallone, che Marcus Mari pizzica in porta trasformandolo nel vantaggio (11'). A reagire la Floria impiega più d'un quarto d'ora: la Lastrigiana cerca subito d'affossarla con l'incursione di Massaro che colpisce il palo. Anche se il risultato no, il conto dei legni comunque torna subito pari: palo anche per la girata di Nahi, sporcata dalla deviazione d'Isolani. Per una rete bisogna dunque attendere l'avvio della ripresa e una delle classiche azioni della Lastrigiana, in superiorità numerica sulla destra grazie al dialogo tra Fenza e Mancioppi che dal fondo crossa rasoterra a centro area: contrastato, il tiro di Grottelli fa schizzare il pallone nella zona di Massaro che in acrobazia lo schianta in rete. Sotto 2-0 la Floria non riesce a trovare l'ordine necessario per riaprire la partita; la Lastrigiana se n'accorge e al 65' triplica di nuovo con Massaro, che spinge in porta il tiro di Martini (lo aveva servito Umberto Aldighieri, con le mani, dalla linea laterale) ribattuto da Biotti e dalla difesa. Soltanto a cinque minuti dalla fine la Floria riesce a violare la porta avversaria: da venti metri segna Nahi che raccoglie un rinvio sbagliato di Finelli e calciando col collo riesce a tenere il pallone basso. Il senso della gara comunque non cambia, né gli indizi che trasmette: la Lastrigiana vive un momento strepitoso; la Floria no, e deve cominciare a raccattare anche qualche punto sporco se vuole evitare di trascorrere una primavera in apnea. Calciatoripiù: Paolucci, Massaro, Canale (Lastrigiana), Nahi, Diego Lenzi, Bombardieri (Floria).