AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Gori M., Tuorto, Nardi, Poggesi, Cappelli, Casagni, Morozzi, Cavaletta, Croci, Lorenzini. A disp.: Oliva, Chiti, Acciai, Giusti, Milani, Salvi, Calosci, Pestelli, Parrini E.. All.:
RETI: Ferruzza, Ferruzza, Calosci, Giusti
GELBISON: Cannizzaro, Acosta, Di Franco, Marotta, Vinci, Schimmenti, Camiolo, Bilancieri, Ferruzza, Corda, Bellizio. A disp.: Venturiello, Castiello, Oricchio, Trotta, Redina, De Trizio, Iervolino, Di Biasi, Buonocore, Volpe, Vitiello F., Di Lorenzo, Morrmino, Castagna. All.: Antonino Capodicasa.
AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Gori, Tuorto, Nardi, Poggesi, Cappelli, Casagni, Morozzi, Cavaletta, Croci, Lorenzini. A disp.: Oliva, Chiti, Acciai, Giusti, Milani, Salvi, Calosci, Pestelli, Parrini. All.: Andrea Coppi.
ARBITRO: Esposito E. di Torre del Greco, coad. da Esposito M. e Bonizio.
RETI: Ferruzza 2, Giusti, Calosci.
NOTE: espulso Gori per somma di ammonizioni.
L'Aquila Montevarchi mette da parte il fioretto, sfodera la spada calando sul viso la visiera dell'elmo e strappa un punto meritato nella caldissima trasferta in provincia di Salerno: il Gelbison, una delle squadre rivelazione di questo torneo, sogna il colpaccio contro i rossoblù che recuperano però due reti e confermano tutto il loro potenziale in chiave post-season, obiettivo ambizioso ma alla portata della squadra di Coppi, competitiva come ogni anno e anche in questo, che doveva essere di transizione e invece presenta tante certezze. È una prova di carattere anche stavolta quella offerta dagli aretini, costretti a inseguire, in un ambiente infuocato, la rete dell'iniziale vantaggio di Ferruzza, in sospetto fuorigioco. Piove poi sul bagnato in avvio di ripresa: passano pochi minuti e il Gelbison raddoppia, ancora grazie al proprio centravanti. È da questo momento in poi che inizia la gran rimonta dei toscani, che iniziano a lottare su ogni pallone con maggiore determinazione e riaprono ben presto i giochi con il gol di Giusti. La gara a questo punto si accende definitivamente e proietta il pubblico in un finale in cui è l'Aquila ad attaccare con maggiore frequenza. Il pari si materializza all'80', quando Calosci, sugli sviluppi di un corner, realizza la rete del due a due. Nonostante si ritrovi poco dopo in dieci uomini a causa dell'espulsione di Gori per somma di ammonizioni, l'Aquila nel finale si spinge a un passo dal colpaccio con Cavaletta, il cui colpo di testa chiama al miracolo Cannizzaro. Si finisce quindi con l'Aquila in avanti, e la sensazione al triplice fischio è che sia solo la sabbia in esaurimento nella clessidra a impedire ai rossoblù di centrare i tre punti.