AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Gori M., Lucatuorto, Nardi, Poggesi, Cappelli, Casagni, Morozzi, Cavaletta, Croci, Lorenzini. A disp.: Tommasini, Milani, Acciai, Chiti, Pestelli, Giusti, Calosci, Salvi, D Alessandro. All.:
RETI: Cavaletta
AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Gori, Lucatuorto, Nardi, Poggesi, Cappelli, Casagni, Morozzi, Cavaletta, Croci, Lorenzini. A disp.: Oliva, Milani, Acciai, Chiti, Pestelli, Giusti, Calosci, Salvi, D'Alessandro, Tommasini. All.: Andrea Coppi.
ANCONA: Gasparoni, Bugari, Antoniazzi, Paglialunga, Ascolese, Rosolani, Marcolini, Sopranzi, Pangrazi, Benigni, Camara. A disp.: Braghetti, Fossi, Bekjri, Fabiani, Useini, Galavotti, Amico, Gorini. All.: Valerio Recchi.
ARBITRO: Labate di Firenze, coad. da Calvetti e Ferro.
RETE: 25' Cavaletta.
Quando si ha la possibilità di colpire, bisogna approfittarne senza indugi: tradotto nel caso dell'Aquila, chiudere i conti con il secondo gol avrebbe significato trascorrere un finale di gara più rilassante Ma quest'Aquila ormai ha già abituato il suo pubblico a vittorie e prestazioni tutte cuore e resilienza, e così dopo il blitz nel Chianti di sette giorni prima i rossoblù di Coppi vincono ancora, e stavolta stendono un avversario di blasone come l'Ancona. Una vittoria sofferta, di misura ma pienamente meritata per l'Aquila Montevarchi, che centra un successo che può fare la differenza, perché dopo un buon primo tempo, nella ripresa i locali hanno dovuto stringere i denti e serrare le fila per proteggere - con successo - il prezioso margine di vantaggio accumulato fino allo scadere. Decide una gara tirata e in bilico fino alla fine la rete di Cavaletta, al 25': è il minuto in cui Casagni si invola con il gas spalancato sulla fascia destra, arrivando al tiro, respinto da Gasparoni; sulla ribattuta si avventa come un falco il numero 9 ex Sinalunghese che non perdona e firma l'uno a zero. La rete del vantaggio infonde coraggio ulteriore ai locali, che creano altre potenziali occasioni da rete con protagonista soprattutto Cavaletta, ma il raddoppio sfuma sempre sul più bello. Nella ripresa l'Aquila inizia una lunga fase di gestione di energie e risultato, abbassando un po' il proprio baricentro, anche dopo l'espulsione che lascia in dieci i marchigiani. All'80' la seconda espulsione di giornata, stavolta ai danni di Lucatuorto, ristabilisce la parità di effettivi in campo e spina la strada a un finale dalla trama prevedibile: l'Ancona carica a testa bassa, l'Aquila sigilla stiva e boccaporti per non disperdere il prezioso carico che vuol condurre oltre la linea del traguardo. Gli ospiti si riversano in attacco fino all'ultimo minuto, ma gli aretini difendono con grande attenzione e non rinunciano ad agire di rimessa, ma senza pungere più. Poco importa, perché l'uno a zero resiste fino al termine e consegna così ai ragazzi di Coppi altri tre punti importantissimi.
Calciatoripiù: Ermini (Aquila Montevarchi): sempre presente e attento, anche nelle concitate battute finali del match in cui gli ospiti cercano il pari con foga e a pieno organico. Cavaletta (Aquila Montevarchi): per la rete decisiva. E non solo.