RETI: Cavaletta, Cenicola
AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Salvi, Gori, Nardi, Poggesi, Cappelli, Casagni, Morozzi, Giusti, Croci, Cavaletta. A disp.: Oliva, Chiti, Milani, Pestelli, Cocci, Lucatuorto, Calosci, Tommasini. All.: Andrea Coppi.
AUDACE CERIGNOLA: Pinnelli, Basile, Russo, Pezzani, Carbone, Aprile, Scanzano, Pergola, D'Aloia, Cenicola, Pazienza. A disp.: Lotito, Dorio, Pipoli, Grassi, Calzolaio, Russo, Basile, Laporta, Schembari, Dimmito, Silvestri, Padovano. All.: Gaetano Pavone.
ARBITRO: Curcio di Siena, coad. da De Stefano e Rizzo.
RETI: Cenicola, Cavaletta.
Dopo i primi 180' dell'anno, l'Aquila Montevarchi è già in credito con la fortuna. Messo alle spalle il ko nel derby con il Siena, i rossoblù ottengono un punto che è il minimo accettabile nella sfida contro il giovane Audace Cerignola, squadra compatta e quadrata, affiatata e volenterosa; l'Aquila però ha recitato la parte della protagonista e avrebbe meritato decisamente di più alla luce del gioco espresso e delle occasioni create. Gli ospiti costruiscono la loro prestazione sulla base della rete del vantaggio realizzata in avvio di gara: un rilancio in profondità sorprende la difesa rossoblù e permette a Cenicola di presentarsi davanti al portiere locale e andare a segno. Da questo momento in poi in campo c'è quasi soltanto l'Aquila, perlomeno in fase offensiva: i ragazzi di Coppi attaccano e stazionano in avanti, il Cerignola si difende con ordine e agisce di rimessa. La chance migliore per riequilibrare la gara i rossoblù ce l'hanno attorno al 20', quando il portiere ospite commette fallo su Giusti in area; lo stesso Giusti si incarica della trasformazione ma senza l'esito vincente. I padroni di casa non si scoraggiano e sfiorano il pari nel finale di frazione, soprattutto con Morozzi il cui tiro a botta sicura viene salvato sulla linea di porta da un difensore ospite. Nella ripresa il copione resta il solito: l'Aquila attacca a caccia del pari e spreca alcune buone chance, colpendo anche ben due legni. A risolvere la situazione è però Cavaletta, che finalizza come meglio non si può un'azione ben costruita da Casagni. Nel poco tempo che resta sono proprio i padroni di casa a produrre lo sforzo maggiore per i tre punti, ma senza raggiungere l'esito sperato.
Calciatoripiù: nella buona prestazione corale del collettivo locale, un plauso va all'ex Sinalunghese Cavaletta per la rete che risolve il match e per aver lottato rendendosi pericoloso. Incoraggiamento anche a Giusti, sfortunato in occasione del penalty fallito ma autore comunque di una prova positiva.