RETI: Paoletti
TRIESTINA (4-3-3): Storchi; Gallo, Virgili, Peressotti, Nemaz; Bortolin, Alberti (88' Desinano), Usenich; Zanetti, De Donatis (84' Tortolo), Paoletti. A disp.: Malaroda, Olivo, Zuliani, Blasutto, Tikic, Sandrin e Padulano. All.: Melissano.
RINASCITA DOCCIA (4-2-3-1): Mazzanti; Metti (23' Fedele), Sabatino, Mancin, Nigro (69' Aiello); Innocenti (57' Viggiano), Papi; Brunetti (86' Reina), Campi, Del Giudice (78' Biolo); Xhemaj. A disp.: Rustici. All.: Ruben Bellucci.
ARBITRO: Davide Albano di Venezia, coad. da Munitello di Gradisca d'Isonzo e Mansutti di Basso Friuli.
RETE: 47' Paoletti.



Questa sorta di scontro salvezza se lo aggiudica la formazione triestina che ha la meglio sulla compagine toscana col minimo indispensabile, facendo sua una partita spigolosa e non di certo bella. I titoli di testa del match sono molto al rilento, le due squadre si studiano badando più che altro a non prestare il fianco alle avversarie. La prima occasione degna di nota avviene al 14': Zanetti si libera a limite area riuscendo a servire un ghiotto pallone a Paoletti che da pochi metri indirizza verso la porta ma è molto brava Mazzanti a distendersi di puro istinto sulla sua sinistra e cacciare fuori un pallone inesorabilmente destinato in fondo al sacco. Dopo questo sussulto locale la partita ritorna sui binari dell'equilibrio, la Triestina ha in mano il pallino del gioco ma non riesce a rendersi pericolosa in maniera significativa dalle parti di Mazzanti; il Rinascita Doccia invece ci prova con qualche ripartenza ma anch'essa viene smorzata sul nascere dalle avversarie. Verso il tramonto di una prima frazione a dir poco uggiosa, le locali creano una potenziale occasione per sbloccare il match: Bortolin su calcio piazzato mette in mezzo una traiettoria che taglia l'area, Paoletti spizzica di testa un pallone velenoso che sibila al lato destro di Mazzanti ma quest'ultima si distende e smanaccia in corner (44'). Questa è l'ultima occasione della prima frazione.
Subito in avvio di ripresa la Triestina sblocca il match, siglando il gol che poi si rivelerà decisivo: azione insistita a limite area con Zanetti che vince una serie di rimpalli, la retroguardia ospite non riesce ad allontanare e successivamente la sfera giunge sul lato sinistro dove c'è la liberissima Paoletti, che con un preciso fendente mette alle spalle di Mazzanti (47'). Sotto nel punteggio la formazione ospite prova a scrollarsi di dosso paure e tensioni alzando il proprio baricentro ma non riuscendo tuttavia ad impensierire il reparto difensivo alabardato. Al 51' ancora locali pericolose con una girata a botta sicura di De Donatis su cui Mazzanti si supera ed evita il raddoppio. Al 60' ancora Triestina vicina al raddoppio in una doppia occasione nel giro di una manciata di secondi: prima con una zuccata di Peressotti su corner che sorvola la traversa, poi su un errore in disimpegno che consente a Paoletti di calciare da posizione invitante ma la sua esecuzione risulta sbilenca e termina sul fondo. Dopo queste occasioni la partita ritorna sonnecchiosa e con poche emozioni. Al 77' il Rinascita Doccia prova a rendersi pericoloso per la prima volta: conclusione da distanza siderale di Campi che sorvola la traversa non creando eccessivi grattacapi a Storchi. La girandola di cambi vede adesso un Doccia a trazione puramente anteriore ma le occasioni continuano a latitare. All'82' le locali creano un ottimo presupposto per chiudere i conti: disattenzione difensiva che consente a Nemaz di involarsi verso la porta dal lato destro, una volta giunta nei pressi del lato corto centra per l'inserimento deciso di Zanetti ma la sua zampata termina sul fondo alla destra di Mazzanti. Con le ospiti tutte sbilanciate in avanti alla caccia del pari le locali creano altre due occasioni: la prima all'86' con Nemaz che sola davanti a Mazzanti prova la conclusione sul primo palo, brava quest'ultima a respingere di piede; poi al 91' ancora decisiva la numero 1 ospite ad immolarsi sulla staffilata ravvicinata di Zanetti. Questi sono stati i titoli di coda del match.
Vittoria pesantissima per le padrone di casa che mettono nel mirino il Villorba per evitare pure il playout (forbice permettendo); dall'altra parte sconfitta molto dolorosa per il Rinascita Doccia con una situazione che adesso si fa molto più ingarbugliata; ma non c'è assolutamente tempo per i rimpianti e le recriminazioni, perché ancora il giudice supremo contraddistinto dalla matematica non ha emesso il proprio verdetto.