RETI: Nesti, Abler, Pfostl, Wolf, Pfostl
RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Mazzanti; Brunetti (79' Nesti), Sabatino, Mancin, Nigro (75' Rustici); Biolo (61' Aiello), Fedele (46' Brezuica), Papi; Del Giudice, Campi, Xhemaj (69' Reina). A disp.: Viggiano. All.: Ruben Bellucci.
MERAN WOMEN (4-2-4): Valenti; Turrini (46' Egger), Margesin, Barbacovi (75' Pisoni), Tschoell; Abler, Pfostl; Peer, Nischler, Wolf (62' Rabanser), Reiner. A disp.: Caser. All.: Campolattano.
ARBITRO: Moretti di Cesena, coad. da Giovanili e Materozzi di Arezzo.
RETI: 1' Abler, 28' e 59' Pfostl, 48' Wolf e 93' Nesti.
NOTE: ammonite Nigro, Nischler e Xhemaj per gioco falloso e Barbacovi per proteste. Espulsa Rabanser per fallo pericoloso. Recupero: 3' + 5'.
Nella gara anticipata 5 marzo per la convocazione nelle rappresentative nazionali di due giocatrici altoatesine, il Rinascita Doccia si è arenato contro il forte e scafato Meran Women, che conferma e legittima la propria posizione in classifica.
Sotto un gradevole sole quasi primaverile le due squadre scendono in campo per darsi battaglia (nel vero senso della parola) e dopo neanche un giro completo d'orologio le ospiti sbloccano subito la contesa: corner ben battuto da Pfostil che pesca a centro area la testa di Abler che non lascia scampo a Mazzanti indirizzando la sfera nell'angolino destro (1'). La reazione delle padrone di casa non si fa attendere, infatti al 3' vanno vicinissime al pari: rasoiata di Campi da limite area che mira l'angolo alla sinistra di Valenti, ma quest'ultima con un gran colpo di reni si distende e devìa in corner. Dopo questo avvio a dir poco scoppiettante con azioni da una parte e dall'altra il match si cheta e diventa prevalentemente un duello senza esclusione di colpi a metà campo. Al 23' le ospiti si riaffacciano pericolosamente dalle parti di Mazzanti: Pfostil ci prova da distanza siderale ma la palla sorvola non di molto la traversa. Per la stessa numero 10 altoatesina questa è la prova generale per il raddoppio che infatti arriva al 28': tiro dai 20 metri che sembrava non poter creare eccessivi grattacapi al portiere toscano ma la sfera si infila alla sua sinistra per il raddoppio ospite. A doppio vantaggio acquisito la squadra di Campolattano alza ancor di più i giri alla caccia del gol della sicurezza. Al 40' ancora Abler pericolosa sugli sviluppi di un corner, ma la sua zuccata sorvola la traversa. Nel recupero del primo tempo il Meran crea altre due occasioni per fare tris: prima con Nischler che prende palla dalla destra, converge verso il centro e lascia partire un preciso sinistro a giro che però si stampa sulla traversa a Mazzanti battuta (46'), poi con Reiner che sfruttando un'indecisione del portiere che tarda l'uscita prova a sorprenderla con un colpo di testa a scavalcarla, palla che però termina sull'esterno della rete (48'). Con questa occasione si chiude il primo tempo.
L'avvio di ripresa è di fatto la fotocopia di quello della prima frazione, infatti al 48' il Meran insacca la terza marcatura: Mazzanti in uscita fuori area prova a rinviare lungo ma colpisce in pieno Peer, sul fortunoso rimpallo si avventa Wolf che con un preciso mezzo esterno destro mette la palla sotto la traversa. Un minuto più tardi il Doccia va vicino a riaprire i conti: contropiede ben orchestrato e palla che arriva a Del Giudice che, sola davanti al portiere, tarda la conclusione consentendo il rientro di Margesin che s'immola e le sbarra la strada verso il gol. Al 59' il Meran fa poker dimostrandosi ancora una volta letale sui calci piazzati: calcio d'angolo battuto nel cuore dell'area, Mazzanti tenta l'uscita ma viene anticipata da Pfostil che con un imperioso stacco di testa mette in porta. Da quel momento in poi la sfida si incattivisce, poco calcio e molti calci da ambo le parti ed i cartellini fioccano (quattro gialli ed un rosso diretto alla neo entrata Rabanser per un pericoloso fallo con piede a martello su Papi). Tra un calcio e l'altro si arriva al 93' quando il Doccia trova il gol della bandiera: punizione battuta velocemente dalla locali, palla che giunge a Nesti che controlla di petto e tenta una conclusione mancina, palla che prende una traiettoria molto strana e termina alle spalle di Valenti. Questo gol sancisce i titoli di coda del match.
Vittoria per il Meran che legittima il proprio secondo posto portandosi a tre lunghezze dalla capolista Bologna (che deve comunque ancora giocare la propria giornata). Il Rinascita Doccia, dal canto suo, ha confermato che la mentalità della squadra sta radicalmente cambiando, soprattutto sotto l'aspetto della garra : infatti in questa partita, nonostante la forza e la prestanza fisica delle altoatesine, la squadra di mister Bellucci ha risposto colpo su colpo senza timori reverenziali; sicuramente un ottimo step mentale in vista dei prossimi impegni.