RETI: Papi, Campi
SAN BENEDETTESE: Sbranchella; Tarakel (62' Pontini), Natalini (46' Belleggia, 75' Ferretti), Bianchini, Lelli; Di Salvatore, Poli, Sgariglia (57' Angelini); Ponzini; Langiotti, Sacchini. A disp.: Di Lorenzo. All.: Pompei.
RINASCITA DOCCIA: Mazzanti; Brunetti, Metti, Mancin, Nigro; Papi, Innocenti (46' Biolo); Xhemaj, Campi (87' Aiello), Del Giudice (83' Reina); Battistini (68' Fedele). A disp.: Viggiano. All.: Bellucci.
ARBITRO: Iheukwumere di L'Aquila. Coad. da Dervishi e Raschiatore di San Benedetto del Tronto.
RETI: 16' Papi 78' Campi.
NOTE: ammonite: Mazzanti per mani fuori area e Del Giudice per gioco falloso. Recupero: 0'+ 2.
Il Rinascita Doccia centra la prima vittoria esterna del proprio campionato e lo fa mettendo in mostra grinta e tanta personalità.
Le condizioni climatiche avverse per entrambe le compagini (freddo pungente, nebbia omerica, pioggia praticamente ininterrotta e terreno di gioco a dir poco palustre) sono il perfetto contorno a questa sfida dai mille risvolti thrilling, infatti essa rappresenta senza mezzi termini l'ultima chiamata per tener in vita la speranza di acciuffare per i capelli quel treno rappresentato dalla zona salvezza.
Le ragazze ospiti, nonostante l'avvio psicologicamente provante a causa del forfait di capitan Sabatino nel pre partita a causa di un malessere personale (fortunatamente di lieve entità), entrano in campo motivatissime a prendere subito in mano le redini del match. La prima occasione significativa arriva al 9': Del Giudice si libera della marcatura di Tarakel e da posizione molto defilata prova a sorprendere Sbrachella, palla che termina sull'esterno della rete dando per attimi l'illusione ottica del gol. Il forcing iniziale regala il primo frutto al 16': Papi riceve palla da limite area e lascia partire un tiro al fulmicotone che si spegne di poco sotto la traversa non lasciando scampo a Sbranchella. Reazione locale al 21': azione confusionaria ma insistita a limite area con palla che giunge sulla sinistra a Langiotti che tenta la conclusione mancina, palla che sorvola la traversa creando qualche brivido a Mazzanti. Da quel momento fino alla fine della prima frazione è un monologo toscano. Al 26' Del Giudice scalda di nuovo i motori, supera di slancio la marcatura di Lelli convergendo verso il centro area e tenta la conclusione cercando di prendere in contro tempo Sbranchella ma è eccezionale il riflesso di quest'ultima che con un colpo di reni riesce a smanacciare fuori dallo specchio. Al 32' è il turno di Xhemaj: a seguito di un mischione in area sugli sviluppi di un corner, la sfera giunge alla punta balcanica che conclude a botta sicura trovando però la determinante uscita del portiere locale che le chiude lo specchio. Ormai è quasi un tiro al bersaglio verso la porta marchigiana, ma essa pare esser dotata di un vetro antiproiettile contraddistinto dal portiere Sbranchella che respinge ogni assalto. Al 34' bella conclusione incrociata di Battistini col mancino dopo essersi liberata della marcatura, ma è ancora ottimo l'intervento del portiere locale che vola sulla sua sinistra e disinnesca il tiro. Le ospiti, nonostante le suddette problematiche di campo giocano sciolte e creano occasioni prettamente giocando palla a terra ma non riescono a mettere in ghiacciaia il risultato. Al 39' ottima conclusione a giro di Campi con palla che passa a millimetri dal palo destro della porta locale. L'ultima occasione del primo tempo è ancora griffata Doccia: staffilata su punizione di Battistini dai 20 metri, la sfera viene deviata dal muro e rischia di sorprendere Sbranchella che però ha un buon riflesso mettendoci le mani e alza in corner (43').
Il canovaccio nella ripresa non muta con le ospiti tutte riversate in avanti a caccia del gol della sicurezza. Al 49' altra clamorosa opportunità per raddoppiare: giocata di qualità di Campi che serve uno splendido pallone col contagiri per la corsa di Xhemaj che passa alle spalle di Lelli, ma una volta giunta in area strozza leggermente la conclusione a incrociare e la sfera termina sul fondo a pochi centimetri dal palo. Le tante occasioni non capitalizzate dalle ragazze di mister Bellucci fanno aleggiare nelle menti toscane il timore di una clamorosa beffa. Al 52' le marchigiane si riaffacciano dalle parti di Mazzanti: punizione dal lato corto destro dell'area di rigore affidata a Ponzini, la conclusione di potenza della numero 10 locale termina non lontana dal palo sinistro della porta ospite. Scampato il pericolo le ospiti si ributtano in avanti a testa bassa ma la sagra del gol mangiato non accenna a concludersi. Al 59' Del Giudice si ritrova sola davanti a Sbranchella ma la centra in pieno, sul proseguo dell'azione si avventa Battistini che tenta la conclusione di prepotenza ma è ancora decisivo l'intervento del portiere locale che si distende e respinge consentendo poi alla difesa di allontanare. Al 64' ancora Doccia vicino al raddoppio: sgommata di Nigro che sfonda sulla sinistra e si presenta davanti al portiere, ma anche lei difetta di precisione calciandole addosso, la palla però le ritorna tra i piedi a porta praticamente sguarnita e in questo caso è decisivo l'intervento di Bianchini che salva sulla linea. Al 78' le ospiti raggiungono la pace dei sensi: repentina accelerazione di Campi che se ne va sull'out di sinistra e vedendo Sbranchella leggermente fuori dai pali la sorprende con un tiro mancino che la scavalca, vano il tentativo in extremis del portiere che smanaccia ma non riesce a evitare il meritatissimo raddoppio. La partita di fatto finisce qui e il tutto scivola via fino al 92' quando il direttore di gara decreta la fine del match.
Sconfitta che pesa per le padrone di casa che, a meno di clamorosi colpi di scena, sembrano ai titoli di coda. Vittoria invece preziosa e meritatissima per le ospiti che con questi 3 punti si riaffacciano nel buglione per la lotta salvezza centrando inoltre il secondo risultato utile consecutivo, una buonissima iniezione di fiducia in vista del futuro che adesso deve e vuole esser visto con occhi ben diversi.