RETI: Borgogni, Hibraj, Nyamsi, Tronnolone
FIGLINE: Banella, Ferretti, Orsini, Parti, Grandi, Dolfi, Hibraj, Fagioli, Borgogni, Demichelis, Lepri. A disp.: Scartabelli, Riminesi, Focardi, Sicignano, Imperatore, Paolini, Ortichi, Righeschi, Nyamsi. All.: Nocentini.
CERALDO: Spini, Aiello, Petri, Mazzucchelli, La Rosa, Ammannati, Londi, Pepi, Tronnolone, Nasca, Delle Fave. A disp: Manganiello, Giusti, Fioravanti, Bigazzi, Langneble, Simoncini, S. Scotto Lavina, D. Scotto Lavina, Amabili. All.: Salvadori.
ARBITRO: Rubino di Valdarno
RETI: 1' Hibraj, 10' Borgogni, 19' Tronnolone, 72' Nyamsi.



Il Figline s'aggiudica meritatamente l'intera posta battendo 3-1 il Certaldo nella gara del Del Buffa; è stato un incontro scorbutico, frammentario e privo di ritmo a causa delle ripetute interruzioni dovute a scontri e falli. I i ragazzi di Nocentini stappano subito il match con Hibraj che recapita il pallone in fondo al sacco con un destro secco rasoterra a fil di palo dopo un doppio triangolo con Ferretti e Fagioli decisivo nel disinnescare la retroguardia viola. I padroni di casa continuano a premere sull'acceleratore e al 5' sull'assist calibrato di Lepri è Grandi a impegnare Spini, costretto a deviare in corner la sua incornata di testa destinata sotto la traversale. In questa prima fase gli ospiti appaiono troppo lenti, incapaci di arginare la velocità di gambe e di pensiero dei gialloblù e così al 10' subiscono l'inevitabile raddoppio: il cross di Orsini col contagiri pesca a centro area Borgogni in perfetta solitudine, abile a superare Spini con una girata di testa degna del miglior Pruzzo. La partita sembra in totale controllo dei figlinesi, ma tutto cambia al minuto 19 quando uno sciagurato retropassaggio di Orsini innesca Tronnolone che aggira Banella ed entra in porta con il pallone accorciando le distanze. I certaldesi prendono coraggio e si fanno minacciosi in più occasioni: al 27' Orsini si riscatta anticipando millimetricamente un avversario davanti alla porta su cross dall'out si sinistra; un giro di lancette più tardi tocca a Parti sbrogliare la matassa, entrando in scivolata su attaccante viola lanciato a rete e concedendo soltanto il corner. La pressione dei concittadini di Boccaccio, o se volete di Spalletti, si fa asfissiante e al minuto 33 Nasca approfitta di un errato disimpegno di Dolfi per involarsi verso la porta: lo stesso Dolfi caparbiamente lo recupera e rimedia all'errore mettendo il pallone in angolo. La prima frazione di gioco si chiude con il Figline che rialza timidamente la testa dall'apnea: Hibraj che sparacchia a lato da buona posizione, ben imbeccato dall'assist di tacco di Demichelis. Nella ripresa i gialloblù si ripresentano in campo con rinnovato vigore, probabilmente strigliati da Nocentini, e sfiorano la terza segnatura al 48' con un bel colpo di testa di Grandi su sviluppi da corner: smanacciato da Spini, il pallone staziona nell'area piccola, generando una mischia furibonda senza esito. Al 54' il neoentrato Nyamsi inizia il proprio show sfondando in area sul settore di destra e rimettendo al centro un pallone invitante al cui appuntamento Lepri è in ritardo per una frazione di secondo. Trascorrono sei giri di lancette e Nyamsi fa valere ancora il suo strapotere fisico, incuneandosi in area sul lato destro e crossando pericolosamente al centro rasoterra: un difensore ospite riesce miracolosamente a intervenire in tackle scivolato sfiorando l'autogol. Allo scoccare del 72' il match prende una direzione decisamente indirizzata grazie allo scatenato Nyamsi che sfrutta un disimpegno corto della retroguardia viola, si impossessa del pallone, rientra al centro e fulmina Spini con una saetta imparabile. Minuto 33 e sempre protagonista Nyamsi, stavolta ipnotizzato da Spini che neutralizza per ben due volte consecutive le sue conclusioni. Il Certaldo prova a rialzare la testa e sfiorano la marcatura in due occasioni, prima con uno splendido colpo di testa in torsione di Langneble deviato in corner da Banella con un altrettanto prodigioso colpo di reni; poi con D. Scotto Lavina che mentre sta per stoccare a botta sicura viene anticipato da un miracoloso salvataggio difensivo in corner. Quando gli ospiti si riversano in massa nella metà campo avversaria si aprono inevitabilmente delle praterie nelle quali corre il purosangue Nyamsi: ma al cospetto di Spini l'attaccante spara alto divorandosi il gol (89'). Al tramonto del match, dopo 6' di recupero, Imperatore calcia magistralmente una punizione dai sedici metri ma Spini ci arriva con un balzo felino e con la punta delle dita allunga in angolo la traiettoria destinata al sette; a questo punto Rubino sancisce la fine delle ostilità con il triplice fischio, il Figline vince 3-1.
Calciatoripiù: Grandi dà sicurezza al reparto difensivo sbrogliando diverse situazioni complicate e uscendo spesso palla al piede; straripante, Nyamsi chiude virtualmente il match con la rete del 3-1; Hibraj (Figline) ha il merito non indifferente d'incanalare subito il match sui binari giusti con il gol al 1', peraltro di pregevole fattura; Spini limita il passivo con numerosi interventi decisivi; l'ingresso di Langneble , che sfiora il gol con un imperioso stacco di testa, ridà vitalità all'attacco certaldese.