RETI: Salvai, Beerensteyn, Girelli
FIORENTINA: Baldi; Erzen, Tortelli, Agard, Jackmon (65′ Tucceri Cimini); Cafferata (65′ Catena), Johannsdottir (79' Mijatovic), Zamanian, Severini; Hammarlund (79' Longo), Kajan. A disp.: Schroffenegger, Breitner, Parisi, Monnecchi, Boquete. All.: Panico.
JUVENTUS: Peyraud-Magnin; Lenzini, Sembrant, Rosucci, Salvai; Caruso, Gunnarsdottir (65′ Pedersen), Grosso (84' Duljan); Bonansea (65′ Cantore), Girelli (84' Nystrom), Beerensteyn. A disp. Aprile, Forcinella, Simon, Gama, Pfattner. All.: Montemurro.
ARBITRO: Ancora di Roma 1 coad. da Nasti e D'Ascanio.
RETI: 20′ Salvai, 58′ Beerensteyn, 82′ Girelli.
Nella sfida del Torrini che vedeva opposte le due squadre appaiate a pari punti al secondo posto dietro la Roma, è la Juventus a prevalere nei confronti della Fiorentina con il netto punteggio di 3-0 al termine di un match dominato per novanta minuti dalla compagine bianconera. Già dal fischio iniziale le ragazze di Mister Montemurro prendono in mano le redini del gioco rendendosi pericolose al 4' al termine di un'azione sviluppatasi sull'asse Girelli- Bonansea con il tocco finale per la Beerensteyn anticipata quest'ultima dall'uscita bassa della Baldi. Due minuti più tardi ancora un'occasione per l'attaccante olandese quando sul preciso cross dalla destra della Lenzini non riesce ad imprimere alla sfera la giusta forza per impensierire il portiere. All'11' bianconere vicine al vantaggio, su un traversone proveniente dalla destra la Baldi sbaglia l'uscita, rimedia la Erzen anticipando la Salvai di testa ma il pallone rimane pericolosamente in area dove prima la Gunnarsdottir e poi la Grosso non trovano lo spazio per metterlo dentro a porta vuota. La Fiorentina non riesce a reagire e rischia grosso ancora in un paio di occasioni, al 14' su una conclusione di poco al lato della Caruso giunta al termine di una caparbia azione personale, e tre minuti dopo sull'insidioso destro al giro sul secondo palo della Salvai disinnescato dalla Baldi con una splendida parata a terra. Il cronometro segna il 20' quando la Juventus raggiunge il meritato vantaggio anche se in modo rocambolesco, sugli sviluppi di un calcio di punizione della Caruso indirizzato sul secondo palo il pallone rimbalza prima sulla Sembrant poi sul palo stesso ed infine, prima di oltrepassare la linea bianca, sulla Salvai (alla quale viene attribuito il gol) e sulla Erzen. La rete siglata non appaga la compagine bianconera che preme ancora sull'acceleratore sfiorando il raddoppio alla mezz'ora quando un potente destro della Caruso viene messo in corner da uno splendido intervento della Baldi. Al 33' si registra la prima vera sortita viola verso la porta avversaria, a compierla è la Erzen che dopo aver trovato spazio sulla destra vede poi ribattere la sua conclusione dalla Rosucci. La Juventus non si scompone e chiude in avanti il primo tempo con due conclusioni della Beerensteyn la prima debole al 36' dopo un pregevole spunto personale la seconda più insidiosa neutralizzata dalla Baldi tre minuti più tardi. Si va quindi al riposo con le bianconere meritatamente in avanti per 1-0. Al rientro in campo le due squadre si ripresentano con le stesse protagoniste della prima frazione con la Fiorentina che ci prova al 49' con un calcio di punizione della Erzen che costringe la Peyraud-Magnin alla deviazione in angolo con i pugni. Ben presto si torna sul fronte d'attacco opposto con la Beerensteyn che prima al 52' impegna severamente la Baldi con un destro dal limite e poi sei minuti più tardi realizza la rete del momentaneo 2-0 approfittando di una dormita generale della difesa viola sul lungo rilancio della Peyraud-Magnin. Match in completo controllo delle bianconere che al 63' arrivano ancora alla conclusione con la Salvai che grazia la Baldi calciando centralmente. Al 65' primi cambi, per le viola dentro Tucceri Cimini e Catena, fuori Jackmon e Cafferata mentre per le bianconere fuori Gunnarsdottir e Bonansea, dentro Pedersen e Cantore. Al 70' la Fiorentina potrebbe riaprire il match con la neo entrata Catena la quale si presenta sola davanti alla Peyraud - Magnin bravissima quest'ultima a chiuderle lo specchio della porta con i piedi. Nei restanti minuti solo e soltanto Juventus che dopo aver sfiorato il tris al 79' con una traversa colpita dalla Lenzini ed il facile tap-in fallito dalla Cantore lo trova tre minuti più tardi con un colpo di testa in solitaria della Girelli che oltre alla vittoria festeggia così anche il suo centesimo sigillo in maglia bianconera. Da qui alla fine non ci sono ulteriori spunti per la cronaca, la Juventus quindi vince e convince consolidando la piazza di onore ai danni di una Fiorentina che ancora volta, dopo Milan e Roma, perde pesantemente in casa contro una diretta avversaria.