RETI: Sagona
AQUILA MONTEVARCHI: Rosi, Falsetti, Pericoli, Berti, Poggi, De Luca, Maccioni, Castellucci, Marchetti, Ulivieri, Cini. A disp.: Cocollini, Marchini, Sagona, Ricci, Terzani. All.: Massimiliano Adami.
OLBIA: Columbano, Mariani, Contu, Merlini, Pileri, Gbai, Baltolu, Altana, Spano, Selis. A disp.: Passalacqua, Biancu, Doddo I., Doddo P., Giua, Scanu, Vinciguerra. All.: Nicolò Selis.
ARBITRO: Merli di Valdarno.
RETE: Sagona.
Ormai lanciata verso lo storico traguardo del terzo posto in graduatoria alle spalle delle due corazzate Empoli e Fiorentina, l'Aquila Montevarchi accusa forse un po' la pressione del risultato ma mette a referto un'altra prova di maturità, superando l'Olbia di misura ma con merito al termine di una gara combattuta e ben giocata dai sardi. Nel corso dei primi 40' di gioco i padroni di casa si fanno preferire ma i sardi si difendono benissimo, concedendo davvero poco agli avanti locali. Nella ripresa il match si fa più combattuto, l'Olbia esce fuori dal guscio e prova a sua volta a pungere, ma senza incidere. Quando ormai lo 0-0 sembra profilarsi all'orizzonte, ecco che gli ospiti beneficiano di un calcio di rigore, che però Rosi neutralizza con un grande intervento con cui riesce addirittura a bloccare il pallone. È la scossa per l'Aquila, che si riversa in avanti e dopo 2' piazza il colpo vincente: un'uscita errata del portiere ospite sugli sviluppi di un cross che spiove in area isolana consente a Sagona, ben appostato e reattivo, di gonfiare la rete. Comprensibile la gioia dei rossoblù di mister Adami, esultanza che poi esplode al triplice fischio.
Calciatoripiù: Rosi, Pericoli (Aquila Montevarchi).